Buone prestazioni di Amato, Spagnolo, Criscione e Palmisano all’Open di Lignano Sabbiadoro
- Pubblicato: 27 Marzo 2019
La manifestazione internazionale Italian Junior & Cadet Open di Lignano Sabbiadoro, ha registrato ai nastri di partenza ben 395 atleti in rappresentanza di 41 paesi. Dalla Federazione, a livello nazionale, sono stati convocati Daniele Spagnolo (fra i Cadetti) e Giulia Palmisano (negli Hopes).
Il quadro degli atleti siciliani presenti è stato completato da Alessandro Amato e Nicoletta Criscione (entrambi nella cat. Cadetti) suffragati dal Comitato Regionale, che è interessato alla crescita delle migliori realtà a livello giovanile.
Proprio per questo, gli atleti siciliani sono stati supportati dalla presenza di Wang Hong Liang, sempre prodigo di consigli. Il valido tecnico ritiene “di aver visto ragazzi molto motivati. Si sono trovati inseriti in un torneo di alto livello, ma sono stati capaci di ottenere prestazioni di rilievo.
Nel singolare “Cadetti”, sia Amato che Spagnolo si sono qualificati come secondi nel girone, riuscendo ad entrare nel tabellone ad eliminatoria; il che, considerando il livello elevato dei partecipanti, è dato altamente qualificante. Il fatto che, poi, siano stati subito eliminati, non significa che il loro rendimento non sia stato all’altezza. Basti pensare, ad esempio, che Amato si è trovato di fronte al ceco Simon Belik, testa di serie numero uno, riuscendo a strappargli anche un set. Nelle gare a squadre i ragazzi si sono ben comportati, rendendo la vita difficile anche ad avversari più blasonati.
Non è andata oltre il girone Criscione, ma la sua prestazione è stata lo stesso meritoria: nella gara a squadre è riuscita a superare Tamara Turkonje, che non era avversaria da sottovalutare.
Palmisano, fra gli “Hopes”, è stata assai sfortunata: dopo aver vinto in scioltezza la compagna di nazionale Chiara Conidi, l’inglese Sienna Jetha e la slovena Maja Belaj, non ha potuto continuare la sua corsa per un infortunio che l’ha costretta a dare forfait, negli ottavi, contro la rumena Bianca Andreea Jifcu. I ragazzi - conclude Liang - hanno ancora ampi margini di miglioramento e partecipare ad eventi di tale spessore non può che aiutarli ad accrescere il loro bagaglio tecnico”.
(Mario Lo Presti)