I campionati giovanili a squadre svoltisi a Terni hanno registrato la presenza del Vigaro Siracusa (nella categoria Giovanissimi” m. ), dell’Astra Valdina (fra i “Giovanissimi” f. e i “Ragazzi” m.), del Top Spin Messina e del Circolo Etneo (negli “Juniores” m.). Le prestazioni dei giovani atleti, nella rassegna in cui erano presenti le migliori realtà giovanili nazionali, sono state di grande livello. Non possiamo che iniziare la nostra carrellata con il risultato di maggior prestigio: la medaglia d’argento ottenuta dal Vigaro Siracusa nella categoria “Giovanissimi” m. Sin dal girone iniziale, la società del presidente Giuseppe Gamuzza ha fatto capire alle squadre avversarie di che pasta era fatta. Davanti a Simone Dell’Aquia e Nicolò Catania, gli atleti schierati dalla società siracusana, sapientemente gestiti dal tecnico Lusine Nigoyan, si sono dovuti inchinare dapprima la squadra del Teco Corte Auto per 3-0, quindi il TT. Sarnthein per 3-1 e il Valle Camonica per 3-0. Nei quarti di finale, il Vigaro ha fatto fuori il TT. Sarmeola per 3-0. In semifinale, il King Pong ha lottato strenuamente con Catania e Dell’Aquia, ma, alla fine, si è dovuto arrendere per 3-2. Il Casamassima, con Danilo Faso e Flavio Lavermicocca, è stata la squadra che ha imposto l’alt al Vigaro che, comunque, ha conquistato un secondo posto prestigioso, grazie ai progressi evidenziati da Dell’Aquia e Catania e al lavoro certosino di Lusine Nigoyan. L’Astra Valdina, presente nella categoria “Giovanissimi” f. con le brave atlete Matilde Venuto e Laura Catanese, accompagnate dai tecnici Francesco Basile ed Elena Rozanova, ha conquistato un ottimo settimo posto, grazie al netto successo, per 3-0, sull’Eppan Tischtennis e poi, sul Verzuolo, per 3-1. Il risultato non ha certamente deluso il presidente Biagio Giunta, che punta molto sul settore giovanile. Nella categoria “Ragazzi” m., per merito di Manuel Brigandì, Francesco Scavino e Simone Melluso, altro ottimo piazzamento per l’Astra. Dopo essersi piazzata seconda nel girone, per aver perso di stretta misura (3-2) con il Teco Corte Auto, si è presa il lusso di far fuori, per 3-1, il Campomaggiore Terni. È seguita una sconfitta, ma in maniera risicata, per 3-2, dal Lanusei TT; l’Astra ha conquistato la nona posizione finale per aver superato la Juvenes San Marino per 3-1. Nella categoria “Juniores” m. non hanno di certo demeritato il Top Spin Messina ed il Circolo Etneo. La squadra del presidente Giorgio Quartuccio, che schierava Simone Sofia, Mariano Goffredo Trifirò e Giovanni Vaccarino con il tecnico Wang Hong Liang, nel girone di appartenenza era inserita con la Marcozzi (che ha poi vinto il titolo) e con il Bernini Livorno. Con la società sarda, il Top Spin ha avuto la peggio per 3-0; mentre, dalla squadra toscana, è stato sconfitto per 3-1. Successivamente, sono stati solo successi: sul TTK Marling e sull’ Ask Kras (entrambi per 3-0) e, infine, sul TT Senigallia per 3-1; il che, ha permesso ai validi ragazzi schierati dal Top Spin, di conquistare la quindicesima posizione e di continuare nell’opera di valorizzazione dei giovani, che sotto la guida dell’esperto Liang, crescono a vista d’occhio. Nella stessa categoria ha partecipato anche il Circolo Etneo, che ha fatto scendere in campo Edoardo Filippo Curcio, Davide Lena e Federico Calvagno. I ragazzi sono stati accompagnati dal tecnico Carlo Pandolfini e, dopo aver perso nel girone con Metalparma S. Polo (3-1), Marco Polo (3-0) e King Pong (3- 0),successivamente, si sono riscattati superando il TT. Arezzo per 3-1. E’ stato poi l’Ask Kras a battere i giovani atleti del Circolo Etneo per 3-0. Grazie al successo per 3-1 che Curcio, Lena e Calvagno hanno rifilato al Frassati, il Circolo Etneo si è piazzato al ventunesimo posto. Risultato non certo da buttare via in considerazione dell’alto livello delle squadre partecipanti, che evidenzia come, anche la squadra del presidente Pierpaolo Liberto, stia cercando di valorizzare il settore giovanile. (Mario Lo Presti)

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