Top Spin Messina alla grande in A1 maschile e con progetti ancora più ambiziosi
- Pubblicato: 03 Aprile 2019
Abbiamo analizzato, con il dinamico presidente del Top Spin Messina, Giorgio Quartuccio, la situazione della squadra di A1 maschile a due giornate dal termine della regular season.
-Il pari con il Verzuolo, che è pur sempre un risultato positivo, considerando che ben tre incontri si sono persi al quinto set, lascia un po’ l’amaro in bocca…
“Indubbiamente, il rammarico è stato notevole. Nei momenti decisivi qualcosa non è andato per il verso giusto, senza nulla togliere alla grande prestazione di Alessandro Baciocchi”.
-Sabato sarete impegnati a Carrara, contro l’Apuania, con quali prospettive?
“La partita si presenta difficile. Per due stagioni di seguito, a Carrara, abbiamo subito pesanti sconfitte. Quest’anno, però, siamo più competitivi e non partiremo di certo battuti”.
-Il fatto di aver puntato su giovani di assoluto valore sta dando i suoi frutti. Jordy Piccolin, Marco Daldosso Rech, Antonino Amato e Damiano Seretti, sono tutti nelle prime posizioni nelle classifiche individuali…
“È vero: puntare sui giovani di valore è una politica che dà i suoi frutti. Le mie ambizioni ci inducono a programmare una squadra ancora più forte. Per fare un ulteriore salto di qualità, bisognerà rinforzarsi ulteriormente”.
-Mi sembra che l’obiettivo prefissato ad inizio stagione (raggiungere i play off) sia stato ampiamente raggiunto con il terzo posto, ormai blindato. E ora lo scudetto?
“Vincere il titolo non è nei nostri obiettivi: Milano e Carrara sono squadre più attrezzate della nostra, ma, se si dovesse presentare l’occasione, non ci tireremmo di certo indietro. Una cosa è sicura: stiamo lavorando per conseguire un risultato di tale portata. Siamo all’opera per coinvolgere diversi imprenditori, presentando loro la brochure: “Obiettivo scudetto”. Il fatto che abbiamo raggiunto una certa credibilità viene dimostrato dai tanti atleti stranieri, anche di ottimo livello, che ci contattano per essere ingaggiati e questo non può che gratificarci. Insomma, ce la metteremo tutta per portare lo scudetto in Sicilia”.
(Mario Lo Presti)