In A2 femminile, all’Astra Valdina, per raggiungere matematicamente la salvezza, prima di affrontare la corazzata targata Quattro Mori Cagliari, occorreva battere il Torino. Alle ragazze, il compito è riuscito alla perfezione: a Spadafora, sede dell’ultimo concentramento, il Torino è stato superato per 4-2, con due doppiette da parte dell’esperta Elena Rozanova, che ha messo a disposizione della squadra il suo carisma e della giovane Claudia Minutoli, che sul 3-2 in favore dell’Astra, ha saputo mantenere la freddezza necessaria per mettere a tacere le velleità di Anastasia De Costanzo ed ha regalato alla sua squadra la matematica salvezza.

Nell’altro incontro, con la capolista Quattro Mori Cagliari, non c’è stata storia. Le avversarie si sono imposte per 4-0 dall’alto di una evidente superiorità.

Appare su di giri il presidente dell’Astra Biagio Giunta.

-Oltre alle atlete, artefici di questo splendido risultato, è giusto menzionare qualcun’ altro?

“Sia Sofia Sfameni che la Minutoli e la Rozanova hanno dimostrato, nel corso dei concentramenti, di essere una squadra che ha nella compattezza il suo punto di forza: tutte le giocatrici sono in grado di far punti e di questo bisogna darne atto. Ma sono in tanti i collaboratori che ci permettono il raggiungimento di determinati risultati. Come non evidenziare il grande lavoro svolto da Francesco Basile, l’anima di questa società, o gli allenamenti specifici della Minutoli con Claudio D’Amico, Totò Caruso, Lorenzo Girone? Proprio per questo, devo dire un grazie alla Pongistica Messina, che ci dà una grossa mano in questo senso. Non dimentichiamoci, poi, del settore giovanile, fiore all’occhiello della nostra società, curato in modo particolare da Basile e dalla Rozanova”.

-Siete già all’opera per programmare l’immediato futuro?

“Per il discorso concernente la prima squadra, è ancora presto per decidere in merito anche se, a livello di atlete, ci sembra giusto continuare a puntare sullo stesso organico, che tante soddisfazioni ci sta regalando. Ora bisogna pensare agli imminenti campionati italiani giovanili e speriamo di far bene”.

-Il pubblico è stato, come si direbbe in gergo calcistico, il dodicesimo uomo in campo?

“Siamo riusciti a coinvolgere numerosi spettatori e questo ci gratifica tantissimo: il loro caloroso appoggio è stato importantissimo. Colgo l’occasione per ringraziare il comune di Spatafora, che ci ha messo a disposizione lo splendido Palazzetto dello Sport e le diverse autorità di Valdina, che ci hanno onorato con la loro presenza. Non vorrei dimenticare nessuno, per evitare di incorrere in magre figure. C’è stata la presenza graditissima del primo cittadino di Valdina, Antonino Di Stefano, del Vice Sindaco Dott.ssa Adele Danzè, del Presidente del Consiglio Dr. Antonio Mario Scibilia, dell’Assessore Pietro Marchetta e del Consigliere Angelo Pirri”.

(Mario Lo Presti)

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