L’Albatros è la regina incontrastata nel girone H di serie B2
- Pubblicato: 10 Aprile 2019
Non è matematicamente promozione, ma ci siamo quasi: l’Albatros Merlino Zafferana Etnea non ha perso nemmeno una partita nel girone H di serie B2. A pieni voti, a due giornate dalla conclusione e con una partita da recuperare, le credenziali per l’agognata promozione in B1 ci sono tutte. L’organico è composto da Fabrizio Puglisi, un lusso per la categoria, che funge anche da tecnico, sempre prodigo di consigli nei confronti di Gianluca ed Alessandro Amato, gli altri componenti del team. In seconda posizione, ottimo il comportamento del Top Spin Messina, formato per intero da giovani atleti. Il punto di forza è stato Giuseppe Quartuccio, poi passato nella squadra di B1; Mariano Goffredo Trifirò, Gianluca e Simone Zaccone sono gli altri componenti. Un cammino senza intoppi quello dell’Eos Enna, che occupa la terza posizione. Il lavoro svolto da Vasil Hristozov, da anni il fulcro del pongismo ad Enna, è importantissimo. Daniele Antonio Spagnolo, sotto la sua guida, sta facendo passi da gigante. Della squadra, fin quando gli impegni lavorativi non l’hanno portato altrove, ha fatto parte Gaetano Greca, a cui è subentrato Massimo Dipietro. Sicuramente esente da assillo di classifica è la Libertas Casalnuovo Matera, in quarta posizione. La Pol. Galaxy e il TT Mazzola seguono appaiati la squadra della Basilicata. La società palermitana è stata quella che è ricorsa maggiormente all’utilizzo di vari atleti, che si sono susseguiti nel corso del campionato. I titolari sono, fatta eccezione per Giorgio Volpe, tutti atleti molto esperti, quali Patrizio Mazzola, Lorenzo Marchese ed Antonino La Torre. La serie C1, senza appelli di sorta, è ormai affare fatto per l’Atlantide, ferma al palo, e per l’Himera G. Randazzo “Cascino” che, con quattro punti, non può risalire la china ed agguantare il TT Mazzola, che è sei lunghezze più avanti. L’Himera G. Randazzo “Cascino”, pur retrocedendo, è stata brava a dare fiducia ai giovani Alessio Di Falco, Angelo Di Lisi e Claudio Casà, che avranno sicuramente migliorato il loro bagaglio tecnico, confrontandosi con giocatori più esperti e smaliziati.
(Mario Lo Presti)