Nel fine settimana, a Fondachello Valdina e a Siracusa, a distanza di 24 ore, si sono svolti due stage regionali di preparazione ai campionati italiani giovanili.

A Fondachello Valdina, a disposizione del tecnico referente Michele Giardina, ben supportato da Wang Hong Liang e Michaela Encea e dallo sparring Simone Zaccone, si sono presentati i seguenti atleti: Manuel Brigandì, Simone Melluso, Francesco Scavino, Laura Catanese e Matilde Venuto (tesserati con l’Astra), Davide Casà e Pietro Violante (atleti in forza alla T.T. Himera G. Randazzo). Non hanno potuto rispondere alla convocazione Salvatore Barbagallo (Albatros), Andrea Giannino (Top Spin Messina) e Giulia Palmisano (T.T. Himera G. Randazzo).

Franco Basile, nella duplice veste di consigliere regionale e rappresentante della società sede dello stage, è rimasto particolarmente soddisfatto del lavoro svolto. “Dopo il solito risaldamento a cui si sono susseguiti scambi, tagli, top, cesto e schemi di gioco, si è lavorato nello specifico. Ad esempio, nel caso di Scavino, sono stati effettuati esercizi adatti a migliorare la sua già buona tecnica di difensore”.

-Pensi di evidenziare qualcosa in particolare?

“Senza dubbio mi piace sottolineare l’impegno che i ragazzi hanno dimostrato in ogni frangente, cosa che mi fa ben sperare per il futuro”.

-Previsioni per gli imminenti campionati italiani giovanili?

“Non ci facciamo illusioni, ma si può ambire a qualcosa di importante. Del resto, già nei campionati italiani giovanili a squadre, i nostri rappresentanti hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Quindi…”

 

A Siracusa, all’ordine del tecnico regionale referente Michele Giardina, con il quale hanno collaborato Lusine Nigoyan e Vasil Hristozov e lo sparring Giovanni Guardiano, si sono presentati Mattia Catania, Simone Dell’Aquia, Matteo Figura, Nicolò Santandrea, Miriam Averna (appartenenti al Vigaro Siracusa), Nicoletta Criscione (Vittoria Resurrezione) e MartinaTirrito (Eos Enna); non ha potuto rispondere alla convocazione Nicolò Catania (Vigaro Siracusa), assente giustificato per infortunio.

Sentiamo le impressioni del presidente regionale Giuseppe Gamuzza, che ha seguito da vicino il lavoro effettuato durante lo stage.

-Le società stanno cominciando ad entrare nell’ottica dell’importanza di coltivare il vivaio…

“In Sicilia, ma il discorso è da generalizzare, o si comprende l’importanza di curare il settore giovanile, altrimenti il futuro sarà sempre più nebuloso: questa è l’amara realtà”.

-Mi sembra che il settore giovanile, a livello regionale, stia avendo un certo impulso…

“Ci sono diverse società che stanno facendo un ottimo lavoro: Basti pensare a Eos Enna, Albatros, Himera G. Randazzo, Astra, Top Spin Messina, Pongistica Messina, Circolo Etneo, Vittoria Resurrezione, alla stessa Vigaro e alle tante altre associazioni sportive (non posso certo enumerarle tutte) che hanno compreso quale sia la giusta direzione da seguire”.

-Si può incentivare ancor di più questo tipo di lavoro?

“Ci sono diversi progetti in tal senso. A Messina si è già pensato di coinvolgere gli istituti scolastici. Sarà il validissimo Wang Hong Liang, con la collaborazione di Marcello Puglisi, a lavorare in tal senso. Il discorso delle scuole è di basilare importanza. Riuscire a fare interessare i dirigenti scolastici, mediante richieste da parte delle singole società, in modo da permettere l’effettuazione di allenamenti anche nel corso dell’orario scolastico, è un obiettivo da perseguire. Già nel Vigaro, ad esempio, la nostra Lusine, di mattina, grazie alla collaborazione del dirigente scolastico, che ha creduto nel nostro progetto, fa svolgere allenamenti specifici a determinati ragazzi. Poi, è importante uniformare gli allenamenti in maniera tale che ogni ragazzo, anche in assenza dell’allenatore di società o del tecnico federale, sappia come comportarsi”.

(Mario Lo Presti)

IMG 20190423 WA0000