Sono stati proficui gli stage paralimpici di Catania e Palermo in preparazione ai campionati italiani
- Pubblicato: 30 Aprile 2019
Convocati dal referente tecnico regionale paralimpico nonché consigliere nazionale, Marzia Bucca, si sono svolti a Catania e Palermo due stage regionali in preparazione ai campionati italiani, che si svolgeranno a Verona dal 17 al 19 maggio.
A Catania, nella palestra Tennistavolo - Stadio Cibali, a disposizione dei tecnici Carlo Pandolfini (coordinatore responsabile), Francesco Gentile e Pierpaolo Liberto, coadiuvati dagli sparring Gianluca Amato e Fabio Andaloro, si sono presentati Marco Capilli, Carmelo Barcella, Carmelo Sofia, Salvatore Finocchiaro (tutti tesserati con lo Sport Club Etna), Francesco Campisi (Il Circolo Etneo), Raimondo Alecci e Gessica Spampinato (entrambi in forza all’Albatros).
Il tecnico Gentile ci ha brevemente relazionato sul lavoro effettuato: <<Si è svolta un’attività quasi identica a quella che si realizza fra i normodotati: una serie di scambi lungolinea, la tipica “farfalla”, top su palla liscia ed esercizi specifici, soprattutto dal punto di vista tattico, per chi faceva parte delle classi dalla 1 alla 5; mentre, per gli atleti appartenenti alle classi dalla 6 alla 11, si è puntato, in particolar modo, a migliorare i movimenti sia per le gambe, sia per il corpo. Siamo certamente soddisfatti per l’andamento di questo stage. I ragazzi si stanno preparando a dovere, in vista dell’importante appuntamento dei campionati italiani>>.
A Palermo, nella palestra dell’ASD Radiosa, presenti i tecnici Yulya Markova, Maurizio Sofia e Giovanni La Mattina, coadiuvati dagli sparring Michele Bono, Bruno Salerno e Marco Faso, si sono presentati Giuseppe Moccia Armeli, Davide Drago, Baldassare Alessio Dragna, Marco Pizzurro, Lorenzo Fili Rione, Giacomo Abbate, Domenico Restivo, Luca Martines, Noemi Borgognone, Manuel Renato Lacerati e Roberto Busardò (tutti cartellinati con l’ASD Radiosa).
Lo stage è stato assai produttivo, come ci ha illustrato il consigliere regionale La Mattina: <<Dopo i consueti esercizi di riscaldamento e prolungati scambi, sia sul dritto che sul rovescio, si è provveduto all’effettuazione di schemi anche abbastanza dettagliati. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa, si è iniziato con lo stretching e, successivamente, si è puntato molto sui servizi (superiori, inferiori e laterali), che sono fondamentali per un pongista. Abbiamo concluso con l’effettuazione di partite (in singolare e in doppio) con il sostegno dei tecnici, che hanno seguito costantemente gli atleti, per dar loro i giusti suggerimenti al fine di migliorarne il bagaglio tecnico>>.
(Mario Lo Presti)