La Sicilia non è tornata a mani vuote dai campionati italiani veterani svoltisi nel palasport di Orbetello (GR), rimediando un bottino di tutto rispetto, costituito da quattro medaglie. La parte del leone l’ha fatta Michele Giardina (Libertas Zaccagnini), che ha dimostrato ancora una volta (la classe non è acqua) la sua bravura non solo come tecnico, ma anche in qualità di atleta. Tre sono state le medaglie che è riuscito a conquistare. È arrivato secondo nel sing. m. 65/70: dopo avere tranquillamente regolato Nicola Costantino (T.T. Maccheroni) ed Enrico Mugellini (T.T. Ferrara) nella fase ad eliminatoria diretta, ha, dapprima, ridimensionato le velleità di Armando Torregrossa (Bordighera) e, poi, di Luigi Manoni (Montemarciano), entrambe le partite in quattro set. In finale, a negargli la vittoria, è stata la testa di serie numero uno Eduard Zakaryan (Antoniana T.T. Pescara) che, però, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un indomito Giardina, che ha avuto la peggio in cinque parziali. Un’altra medaglia d’argento è stata ottenuta nel doppio misto 60/65 con Sonia Milic (Krozek Kras). L’affiatato tandem, prima di perdere nell’atto conclusivo con Rosario Troilo (King Pong) e Giulia Sobrero (T.T. Athletic Club) in quattro set, aveva letteralmente passeggiato contro Riccardo Malpassi (Invicta Pace Grosseto) e Gemma Taurisano (T.T. Athletic Club) e, successivamente, con Zakaryan e Mara Massini (Magis Vis Napoli). La terza ed ultima medaglia, stavolta di bronzo, Giardina l’ha conseguita nel doppio m. 65/70 insieme a Paolo Rosso (T.T. Moncalieri). Dopo aver superato in quattro set Stefano Mortola e Giuseppe Rovelli, tesserati con la società Aquile Azzurre Milano, Giardina e Rosso si sono arresi in semifinale ai vincitori della categoria: Zakaryan e Pietro Coppola (G. Castello).

È di bronzo il colore della medaglia ottenuta da Luciano Curatolo (Sportenjoy) e Marina Conciauro (Quattro Mori Cagliari), nel doppio misto 40/50. Il grintoso atleta dello Sportenjoy insieme alla brava Conciauro (vincitrice della medaglia d’argento nel doppio femminile e di bronzo nel singolare), in quattro set hanno eliminato il tandem composto da Maurizio Castagno (Regaldi) e Valeria Beccaria (Auxilium Cuneo). In semifinale, Curatolo e Conciauro sono stati superati da Gianluca Mastroberti (T.T. Stella del Sud) e Anna Brzan (Norbello).

Oltre a queste splendide medaglie è stata nel complesso positiva la prestazione degli altri atleti presenti, che hanno ottenuto buoni piazzamenti.

I quarti di finale sono stati raggiunti da Roberto Fundarò (Sportenjoy) e Pasquale Titone (Germaine Lecocq) nel doppio m. 50/60; identico risultato, nella medesima categoria, per il duo composto da Curatolo e Lorenzo Girone (Pongistica Messina). Lo stesso piazzamento, nei primi otto, è stato conseguito da Roberto Garretto (Libertas Sturzo Caltagirone) nel sing. m. 70/75, da Girone nel sing. m. 50/60 e dal doppio m. 40/50, formato da Marcello Arcigli (Pongistica Messina) e Concetto Testiera (T.T. Pozzuoli). Gli ottavi di finale sono stati raggiunti da Luca D’Amico e Massimiliano Sidoti (entrambi della Pongistica Messina) nel doppio m. 40/50, da Titone nel sing. m. 50/60 e da Arcigli nel sing. m. 40/50. Buono anche il comportamento di D’Amico e Sidoti nel sing. m. 40/50 e di Fundarò nel sing. m. 50/60 (tutti qualificatisi per il tabellone ad eliminatoria diretta, dopo una splendida cavalcata nel girone di appartenenza).

Nell’ambito dei campionati italiani, si è disputato anche il Torneo Interforze. Arcigli (Marina Militare), vincitore di tre titoli consecutivi dal 2015 al 2017, è stato battuto in semifinale da Francesco Messa (Aeronautica Militare). Il bravo Arcigli si è aggiudicato la medaglia di bronzo, battendo nella finale per il terzo posto Armando Valitutto (Guardia di Finanza).

(Mario Lo Presti)

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