In Corsica, ai “Giochi delle Isole”, marea di medaglie per Amato, Barbagallo, Criscione e Averna
- Pubblicato: 25 Maggio 2019
La XXIII edizione dei “Giochi delle Isole”, che inizialmente doveva disputarsi nell’isola d’Elba, a poco meno di un mese dall’inizio, è stata dirottata a Bastia, in Corsica. Tutto questo ha determinato non pochi problemi, sia a livello organizzativo, sia a livello economico per le isole partecipanti, alcune delle quali hanno deciso di non prendere parte all’importante manifestazione: una sorta di mini-olimpiade giovanile riservata a tutte le isole del mondo. Sono state undici le rappresentative isolane che hanno aderito a questa edizione, e solo in tre alla disciplina del tennistavolo: oltre alla Sicilia, (il Comitato Regionale rivolge un occhio particolare al settore giovanile), le isole Azzorre e, naturalmente, la Corsica. Alessandro Amato e Salvatore Barbagallo (entrambi cartellinati con l’Albatros), Nicoletta Criscione (Vittoria Resurrezione) e Miriam Averna (Vigaro Siracusa) sono stati i giovani atleti che ci hanno rappresentato, ben guidati dal tecnico Franco Basile ed accompagnati dal delegato Marcello Averna.
Sono stati innumerevoli i titoli conquistati:
Medaglie d’oro: nel singolare femminile con Criscione; nel doppio femminile con Criscione ed Averna; nel doppio misto con Amato e Criscione.
Medaglie d’argento: nel singolare maschile con Amato; nella gara a squadre maschile con Amato e Barbagallo; nella gara a squadre femminile con Criscione ed Averna; nel doppio maschile con Amato e Barbagallo.
Medaglie di bronzo: Nel singolare maschile con Barbagallo; nel doppio misto con Barbagallo ed Averna.
Appare ampiamente soddisfatto per i risultati ottenuti il tecnico Basile. “Sebbene il punteggio finale abbia premiato le isole Azzorre, che ci hanno preceduto anche per la presenza nelle loro fila di un atleta veramente forte (di cui ora mi sfugge il nome), equiparabile ad un nostro seconda categoria di alto livello, i ragazzi si sono comportati molto bene, dando sempre il massimo. Fatta eccezione per la Criscione, che era alla sua seconda partecipazione, tutti gli altri erano alla loro prima esperienza: la stessa Averna, la più giovane, ha offerto delle prestazioni di assoluto rilievo ed ha giocato con grande determinazione. In definitiva, il bilancio non può che essere assai lusinghiero e le prospettive future ancora più rosee”.
(Mario Lo Presti)