Organizzato dalla Vigaro Siracusa e dal Comitato Regionale Fitet, si è svolto, presso la palestra Akradina, il concentramento di Serie C2, valido per accedere al campionato nazionale di C1. La direzione arbitrale è stata affidata ad Angelo Elia e Fredrik Galeano, provvisti, fra l’altro, del Bat-tester, ai fini del controllo delle racchette; per il Comitato Regionale, erano presenti il presidente Giuseppe Gamuzza, il segretario Carlo Pandolfini e il consigliere regionale Gianrosario Valenti che, essendoci la diretta facebook, si è cimentato nel commento delle fasi di gara, dimostrando di avere… un futuro da telecronista di rango. Un altro protagonista invisibile, ma importantissimo, è stato il caldo, che si è fatto sentire per tutto l’arco della manifestazione, per la gioia dello staff arbitrale, dei dirigenti, degli spettatori presenti, nonché degli atleti messi a dura prova dal punto di vista fisico. Le società, sei in tutto, sono state suddivise in due gironi con due teste di serie (individuate dalla somma dei punti delle ultime classifiche individuali dei migliori tre atleti schierati in formazione all’atto del concentramento), che sono risultate l’Albatros Zafferana Etnea Merlino ed il Vigaro Siracusa. Le altre quattro squadre sono state sorteggiate e l’ingrato compito è toccato allo scrivente. Solamente le prime due squadre di ogni raggruppamento avrebbero disputato le semifinali incrociate. Il girone A è stato formato, oltre che dall’Albatros (Giuseppe Amato, Gianluca Merlino, Raimondo Alecci e Daniele D’Amico), anche dal Pietraperzia 88 (Manuel Tandurella, Giovanni Tomasella, Andrea Ciulla e Salvatore Farina) e dal T.T. Vittoria 1999 (Sky Blue) (Davide Sironi, Salvatore Sortino, Alberto Iurato e Giovanni D’Izzia). Il girone B, invece, annoverava Vigaro Siracusa (Angelo Bianca, Sebastiano Cutali e Francesco Vitaliti), Germaine Amaro Monte Polizo (Pasquale Titone, Alessandro Amato, Tommaso Maggio, Claudio Amato e Luciano Manuguerra) e Sportenjoy Allezping (Renato Caricato, Maurizio Sofia, Marco Cellura e Valerio Nicolini). Nel girone A il primo incontro ha visto di fronte il Pietraperzia e l’Albatros, che si è aggiudicato la gara per 5-3, incamerando i primi due punti. Per l’Albatros gli incontri sono stati vinti due da Amato ed Alecci ed uno da Merlino. Per il Pietraperzia, i tre punti portano la firma del bravo Tandurella, imbattuto sia dopo la regular season, sia a conclusione della prima fase dei playoff. La gara del girone B fra Gemaine Amato Monte Polizo e Vigaro Siracusa ha visto trionfare, per 5-3, la squadra siracusana, grazie alle doppiette di Bianca e Vitaliti ed al successo di Cutali. Per il Germaine il solito Titone, ancora imbattuto, inanellava i tre punti per la sua squadra. L’Albatros si imponeva, per 5-2, sul Vittoria nella seconda gara del girone A e diventava, matematicamente, la prima squadra del suo raggruppamento ad approdare in semifinale. Il successo è stato ottenuto per merito di Merlino (tre punti) e di Amato (due punti). Per il Vittoria i due incontri sono stati vinti, uno ciascuno, da Sortino e Iurato. Anche nel girone B la seconda gara in programma, fra Vigaro e Sportenjoy, designava la prima squadra che approdava in semifinale, dal momento che era il Vigaro a spuntarla per 5-4, ma non è stata una passeggiata, vista la grande esperienza di avversari esperti e smaliziati come quelli palermitani. Per la squadra siracusana, un punto conquistato da Bianca e due successi ciascuno per Vitaliti e Cutali (decisivo il suo punto sul 4 pari ottenuto ai danni di Cellura); per lo Sportenjoy, due incontri a testa vinti da Caricato e Sofia. Nel girone A diventava decisiva, ai fini della qualificazione, la gara fra Vittoria e Pietraperzia. Era la società del presidente D’Izzia a staccare il biglietto per la fase successiva, visto che si imponeva pe 5-3, con due punti ciascuno da parte di Iurato e Sironi ed un successo di Sortino; per il Pietraperzia, il solito inarrestabile Tandurella, che ha fatto il pieno con tre vittorie ed ha avuto la soddisfazione di essere l’unico atleta a rimanere imbattuto per tutto l’arco del campionato e durante i playoff. Identica situazione si presentava nel girone B, dove diventava determinante, per la qualificazione, l’incontro fra Sportenjoy e Germaine. Il successo arrideva, per 5-3, alla squadra palermitana, con una splendida tripletta incamerata da Caricato ed una doppietta di Sofia; per il Germaine, due successi di Titone ed uno di Alessandro Amato. La tensione per l’importanza delle successive gare e il caldo che imperversava, aumentavano di livello. Dai due incontri che seguivano, fra Albatros e Sportenjoy e Vigaro - Vittoria, sarebbero uscite le due squadre promosse in C1. La prima società ad acquisire la promozione diventava l’Albatros, che superava per 5-1 lo Sportenjoy, anche se il risultato appare troppo severo per la squadra palermitana. Due vittorie a testa, di Amato e Merlino, e un punto da parte di un grintosissimo Alecci; è Caricato a salvare l’onore per lo Sportenjoy. Nel contesto di questa prima finale, è risultata davvero entusiasmante la gara fra Amato e Caricato, vinta dal primo in tre parziali, ma tutti tiratissimi: 11-9/14-12/13-11; si sono apprezzati colpi di ottima levatura, degni di palcoscenici superiori. La seconda semifinale (VigaroVittoria) ha registrato il successo del Vigaro per 5-3, ma la gara è stata in bilico sino all’ultimo. Per la squadra del presidente Giuseppe Gamuzza sembrava filare tutto liscio sino al 3-0 iniziale, frutto dei successi di Bianca, Cutali e Vitaliti; invece, c’era una reazione d’orgoglio da parte di un indomito Vittoria, che accorciava le distanze prima con Iurato e poi con Sironi. Sul 3-2 per il Vigaro, era Cutali (ottima la sua performance), che regalava il quarto punto alla sua squadra. Il 4-3 era siglato da Iurato, mentre il definitivo successo e la promozione in C1 veniva suggellata da Bianca che, sul 2-1 in favore di Sortino, non perdeva la bussola e risaliva la china, chiudendo in proprio favore, in cinque parziali. Dunque, la maratona per la corsa alla C1 veniva raggiunta, meritatamente, dall’Albatros e dal Vigaro, che erano le più probabili candidate alla promozione, ma onore e merito è da ascrivere alle altre società presenti, dimostratesi assai competitive. Il livello delle gare è stato elevato e si è assistito, molto spesso, a scambi di notevole pregio.

(Mario Lo Presti)

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