Spagnolo, Violante, Criscione e Tirrito staccano il pass per la finale nazionale del Trofeo Coni
- Pubblicato: 24 Giugno 2019
Organizzato dal Comitato Regionale, a Messina, nella palestra di Villa Dante, si è svolta la finale regionale del Trofeo Coni Kinder + Sport, riservata agli under 14. La direzione gare è stata affidata al giudice arbitro Raffaele D’Ambrogio, con la collaborazione di Franco Basile e Carlo Pandolfini. Nel programma, due prove individuali: il singolare maschile, con 14 partecipanti, e quello femminile, con 5 atlete. Nel torneo di singolare maschile il pronostico è stato pienamente rispettato: ha vinto Daniele Antonio Spagnolo (Eos Enna), che ha preceduto Pietro Violante e Davide Casà (entrambi tesserati con l’Himera G. Randazzo). Seguono in classifica: Francesco Scavino, Simone Melluso, Manuel Brigandì (tutti cartellinati con l’Astra Valdina), Simone Dell’Aquia (Vigaro Siracusa) e Federico Campanella (Il Circolo Etneo). Tutti i primi otto in graduatoria sono stati premiati con una coppa. Davide Failla (Vittoria Resurrezione) si è aggiudicato il torneo di consolazione, a cui hanno preso parte anche Nicolò e Mattia Catania, Matteo Figura (in forza al Vigaro Siracusa), Lorenzo Valerio (Il Circolo Etneo) e Luigi Nicosia (Belpasso), ai quali è stato consegnato un piccolo trofeo. Anche nel torneo di singolare femminile (le partecipanti hanno ricevuto le coppe) non si sono registrate sorprese. Vincitrice è risultata Nicoletta Criscione (Vittoria Resurrezione), davanti a Martina Tirrito (Eos Enna) ed a Miriam Averna (Vigaro Siracusa); quarta e quinta in classifica si sono piazzate, rispettivamente, Ambra Anzalone (Belpasso) e Gaia Di Carlo (T.T. Olimpicus). Alla finale nazionale, che si svolgerà a Crotone ed Isola di Capo Rizzuto dal 26 al 29 settembre, prenderanno parte Spagnolo, Violante, Criscione e Tirrito che, nelle gare individuali maschili e femminili, hanno occupato le prime due posizioni.
Appare giustamente soddisfatto il segretario regionale Carlo Pandolfini. “Quest’anno, a differenza di altre volte, ci sono state tante partecipazioni, sia nel maschile sia nel femminile, che, in aggiunta agli otto giovanissimi che hanno preso parte alla finale nazionale del Ping Pong Kids, dimostrano la vitalità del settore giovanile. Abbiamo anche sperimentato la formula di Terni, con due tabelloni “A” e “B”, per cercare di inserire lo stesso meccanismo, che a Terni riscontra tanto successo. La nota positiva è rappresentata dal fatto che lo stesso numero di partite è disputato sia dal primo che dall’ultimo in classifica e questo è gratificante per i ragazzi che partecipano”.
(Mario Lo Presti)