In B2 Città di Siracusa e T.T. Mazzola lottano per la leadership; le altre squadre per ottenere un buon piazzamento e per la salvezza
- Pubblicato: 07 Agosto 2019
Città di Siracusa, Pongistica Messina, Circolo Etneo, T.T. Mazzola, Eos Enna, Ausonia Enna, Sportenjoy Rosanero e Astra Valdina sono le squadre che fanno parte del girone H di serie B2.
A differenza di altri campionati, dove l’incertezza è di casa e regna il massimo equilibrio, quello di B2, stando anche a ciò che dicono i responsabili delle società interessate, sembra essere un campionato che può dividersi in due tranche.
Per il primato, spiccano il Città di Siracusa ed il T.T. Mazzola, che dovrebbero disputare un campionato a parte. La squadra del Città di Siracusa, dopo la scorsa esaltante stagione di C1 che l’ha vista concludere il campionato da imbattuta, ha rinforzato ulteriormente l’organico. “Sono stati confermati Gabriele Puglisi, Steven Barberi e Massimo Cavallaro, - dice il presidente Salvatore Aliotta - ma il rinforzo è arrivato: Gianluca Puglisi (già tesserato con la stessa società di B1) saprà dare all’organico quel tocco in più che occorreva. È inutile nascondersi: sulla carta dovremmo essere i più forti, anche se la pallina è rotonda…” Patrizio Mazzola, “l’anima” del T.T. Mazzola, è conscio delle possibilità di vittoria finale della sua squadra, ma appare più cauto. “Cercheremo di disputare un campionato di vertice. Al sottoscritto, Lorenzo Marchese e Giorgio Volpe, già in forza nella passata stagione, bisogna aggiungere Pasquale Titone (ex Germaine Amaro Monte Polizo). Per la serie B2, se non ci saranno incidenti di percorso, ritengo sia un organico di livello, ma voglio stare con i piedi per terra. Credo che il Città di Siracusa sarà una valida antagonista per la vittoria finale”. Il resto del girone è composto da squadre che hanno nella salvezza l’obiettivo da perseguire. Una di queste è lo Sportenjoy Rosanero, retrocessa dalla B1, ma solo per differenza set. La squadra palermitana si avvarrà delle prestazioni di Luciano Curatolo, Salvatore Cillaroto, Francesco Perricone e Marco Faso. Il Vicepresidente Curatolo sostiene che “la permanenza nella serie è quello che si prefigge la società. Ci sono squadre come il T.T. Mazzola ed il Città di Siracusa, che sono più attrezzate della nostra, ma una cosa è certa: ce la giocheremo con tutti”. Conoscendo la grinta di Curatolo e compagni, c’è da aspettarselo, perché sicuramente si dimostrerà una squadra difficile da domare per tutti.
L’Eos Enna sarà composta da Massimo Dipietro (dalle molteplici funzioni: presidente, atleta e tecnico), Paolo Alongi, Manuel Tandurella (ex Pietrapezia 88) e Riccardo Mungiovì (Lib. Sturzo Caltagirone). “La salvezza sarà molto difficile da raggiungere - precisa Dipietro. Non ci sono più con la nostra società atleti del valore di Vasil Hristozov e Daniele Spagnolo; Tony Greca e Mario Savoca, che hanno fatto sempre parte di questo gruppo, purtroppo ci hanno dovuto lasciare per motivi di lavoro, per cui è stato ancora più arduo completare la squadra. Per noi è una specie di anno zero, ma cercheremo di onorare al meglio il campionato”.
La neopromossa Astra Valdina, oltre a riconfermare i protagonisti dello scorso campionato di C1, Stefano Caprì, Claudio D’Amico e Piero Briuglia, sta cercando di puntellare la squadra con un atleta di categoria. Il presidente Biagio Giunta sostiene che “il suo team non può lottare di certo per la promozione, ma ha tutte le carte in regola per raggiungere il centro-classifica ed è in grado di dare battaglia a chiunque”. Sul nominativo del giocatore che rinforzerà la squadra è quasi fatta per Gianluca Amato (proveniente dall’Albatros Merlino Zafferana Etnea), ma ancora, come precisa Giunta, “non è stato messo nero su bianco”.
Il Circolo Etneo è stato ripescato, ma non ha intenzione di fare una semplice fugace apparizione. Sono stati confermati Ivan Mirabella, Andrea Giudice e Edoardo Curcio; inoltre, è stato siglato l’accordo con Marco Bordonaro (proveniente dal Robur Noto). Ha le idee chiare il presidente Pierpaolo Liberto: “Speriamo di agguantare la sesta posizione, che ci permetterebbe di raggiungere la salvezza. È un campionato difficile, ma non impossibile. Per il vertice non credo che, oltre al T.T. Mazzola ed al Città di Siracusa, possano inserirsi altre squadre. Per quanto ci riguarda, con l’arrivo di Bordonaro, sono certo che riusciremo a raggiungere quello che ci siamo prefissati. Sicuramente il nuovo atleta migliorerà la forza del complesso e potremo puntare con più decisione alla salvezza”.
La Pongistica Messina ha lo stesso obiettivo. Agli ordini del tecnico Salvatore Caruso, scenderanno in campo Andrea Pillera, Lorenzo Girone, Carlo Larini e Luca D’Amico. “Non possiamo che aspirare a mantenere la serie - dice il presidente Massimo Minutoli. Non c’è dubbio che, per il salto di categoria, il Città di Siracusa ed il T.T. Mazzola dispongano di una marcia in più. Per la salvezza è lotta aperta, ma sono ottimista: il gruppo è molto affiatato e, sotto le cure del tecnico Caruso, ognuno riuscirà a dare il meglio”.
L’Ausonia Enna, che ha acquisito il titolo dal Top Spin Messina, schiererà Andrew Gambina, il neoacquisto Francesco Messa (che ha disputato un ottimo campionato di B2 con la Lib. Casalnuovo Matera), Simone Costanzo ed Andrea Vigiano. Il Vicepresidente Luigi Grimaldi appare fiducioso. “Non dovremmo avere problemi nel raggiungere il centro-classifica - afferma il dirigente della società ennese. Gambina e Messa sono una garanzia di rendimento; puntiamo molto su Costanzo, che sarà l’ago della bilancia. Se troverà gli stimoli giusti per allenarsi a dovere, il nostro obiettivo non sarà più il centro-classifica, perché le sue qualità sono indubbie. Ci saranno molte partite “tirate”, ma sono sicuro che non deluderemo i nostri sostenitori”.
(Mario Lo Presti)