La Mini Swathling “vince” nei gironi C e D della C2 ma non mancano i pareri contrari
- Pubblicato: 18 Agosto 2019
Dopo aver iniziato con i gironi A e B della C2, è il turno dei responsabili delle squadre dei raggruppamenti C e D per esprimere la loro opinione sulla Mini Swathling introdotta nel campionato.
Alfio Merlino (Albatros Impresa Agricola Coco e Albatros Megavideo Zafferana Etnea) è favorevole all’introduzione di questa nuova formula, soprattutto, in chiave rivalutazione del “doppio”. “Ormai, nei tornei, è praticamente scomparsa la possibilità di giocare tale specialità per il numero esiguo di partecipanti. Un altro dato positivo è sicuramente quello che la Mini Swathling riduce la lunghezza delle partite è non è cosa di poco conto. Per quanto riguarda gli organici, non abbiano ancora deciso come suddividere gli atleti. Faranno sicuramente parte delle due squadre Antonino Giuffrida, Gabriele Russo, Anthony Merlino, Salvatore Barbagallo ed Antonino Mangano. È tutto in sospeso, però, perché le carte in tavola potrebbero cambiare se nei prossimi giorni arriverà un atleta nigeriano. Io ho la documentazione a posto, ma non dipende solo dalla mia volontà”.
Anche se non ha fatto riflessioni approfondite sulla Mini Swathling, Nino Micalizzi (Tauromenion) ritiene “che la vecchia formula rispecchi meglio la forza della squadra. Pur essendo in linea generale aperto alle novità, non riesce a comprendere l’utilità dell’introduzione del doppio. Il team sarà quello della passata stagione, formato da Roberto La Torre, Nicolò Masaracchia, Francesco Giannetto, Paolo Finocchiaro e Roberto Amato”.
Michelangelo Ingegneri (Pace del Mela) non appare convinto della Mini Swathling con l’aggiunta del doppio: meglio la solita e collaudata Swathling”. Il team sarà composto dallo stesso Ingegneri, da Francesco Camarda e Daniele Tornambè.
“La novità mi piace - dice Carmelo Campione (L’Incontro). È un cambiamento e si può provare. Però si poteva fare ancora meglio, nel senso che il doppio non doveva essere inserito come prima partita, ma dopo le prime tre e, se fosse stata prevista la possibilità del pareggio, sarebbe stato ancora più carino”. I componenti della squadra saranno Campione, Giuseppe Scroppo, e “qualora non sia possibile reperire qualche altro elemento da fuori, completeremo l’organico con qualche elemento della nostra D1, dove c’è assoluta abbondanza: Andrea Nicolosi, Pietro Morabito, Santo Zuccarello, Carmelo Calabretta, Corrado Romeo, Luca Messina.”
“Avrei lasciato la formula vecchia - sostiene Salvatore Aliotta (Città di Siracusa). La soluzione non deve essere quella di abbreviare le partite, ma di allungarle. Il tennistavolo non è come il campionato di calcio, che si svolge tutte le domeniche; già giochiamo poco, se pensiamo di accorciare ulteriormente le partite… È una formula che va a discapito di chi ha voglia di giocare. A dire il vero, l’unica nota positiva è rappresentata dalla presenza del doppio, che è parecchio stimolante. Però, ripeto, indipendentemente da ogni altra considerazione, opto per la Swathling”. Del team faranno parte Aliotta, Salvatore Di Benedetto, Rosario Basile e Carmelo Garofalo.
Dello stesso avviso è Gaetano Piangiamore (T.T. Enna). “Sinceramente questa innovazione non mi piace, perché giochiamo poco. C’è meno pathos rispetto alla vecchia formula. Cos’era meglio di una partita tirata sul 4-4, bella proprio perché regnava la massima incertezza sull’esito finale? Così c’è il rischio di svilirne il significato”. Giovanni La Paglia, Luigi Napoli e Piangiamore saranno i componenti della squadra.
“Positivo è il fatto che ci sia la possibilità di giocare il doppio - afferma Paolo Puglisi (Sport Club). È chiaro che, prima di dare un giudizio definitivo sulla Mini Swathling, la si debba provare, dopo di che verrà valutata. Una caratteristica della nostra squadra è quella di far giocare atleti diversamente abili ed è quello che continueremo a fare. È confermato, quindi, il gruppo della passata stagione, composto da me stesso, Carmelo Puglisi, Carmelo Sofia ed Adriano Nicotra, cui potrebbe aggiungersi, anche se non c’è ancora niente di definitivo, Gabriele Rapisarda”.
Fabio Fischetti e Vincenzo Benintende (Fides Acireale), concordano “nell’affermare la bontà della nuova formula, anche per cambiare: riducendo il numero di incontri, si garantisce una durata massima delle partite; fra l’altro, l’introduzione del doppio è un dato positivo e, con la Mini Swathling, a risultato acquisito, c’è maggiore possibilità di fare entrare i cosiddetti panchinari. Però, si poteva attribuire un diverso punteggio in caso di vittoria risicata o con grande margine e, ad esempio, assegnare un punto alla squadra che perdeva di stretta misura: tutto questo per dare un senso alle gare che, sul 4-0, perdono di mordente e, anche involontariamente, possono favorire o sfavorire qualche squadra”. L’organico sarà formato da Benintende, Fischetti, Salvatore Fichera e Filippo Roberto Esposito.
Carmelo Signorello (Belpasso T.T.), è bendisposto sull’innovazione della formula. “Faccio parte di quella categoria di pongisti che prediligono maggiormente le partite di campionato, anziché i tornei individuali. L’introduzione del doppio non può che essere positiva, in quanto aumenta il legame fra i compagni di squadra e costituisce occasione propizia per creare delle coppie destinate a durare nel tempo. Ognuno deve cercare di conoscere gli schemi del compagno e la funzione del doppio è proprio quella di accrescere il valore di squadra e, da questo punto di vista, diventa fondamentale. Comunque, un giudizio definitivo potrà essere dato solo in corso d’opera”. L’ossatura della squadra sarà quella formata da Vincenzo Fallica, Gianrosario Valenti e Davide Moschitta.
Inoltre, Signorello fa presente che, insieme ad Orazio Tomasello, completerà l’organico; anche se è consapevole del fatto che, entrambi, disputeranno poche partite. “Ma tutto questo - aggiunge- ha poca importanza, perché ci sentiamo parte integrante della squadra”.
“È una formula che gradiamo moltissimo - precisa Leonardo Patanè (Piedimonte Etneo). A fine allenamento, spesso giochiamo il doppio, perché è divertente. Due sono gli aspetti che ci fanno gradire la Mini Swathling: quello della novità e la possibilità di far giocare più giocatori”. Patanè, Roberto Vitello, Dario Daidone, Vincenzo Vecchio, Salvatore Spedone ed Antonio Intelisano, saranno gli atleti che faranno parte del gruppo.
“È una novità interessante per Filippo Guzzardi (Libertas L. Sturzo Caltagirone). Serve a rivitalizzare l’interesse che tante volte è scemato. Certo, non siamo abituati a giocare il doppio e dovremo attrezzarci in merito. Vedremo, strada facendo, se questa nuova formula si dimostrerà efficiente, ma sono fiducioso in tal senso. Il fatto che, come massimo, si disputeranno sette incontri, è un dato confortante, anche perché le partite si accorciano e si viene incontro alle mogli, che recuperano prima i mariti…” La squadra si avvarrà delle prestazioni di Guzzardi, Giuseppe Mammana, Roberto Garretto, e Daniele Cusumano.
Pierpaolo Liberto (Il Circolo Etneo - Il Circolo Catanese - Città di Pedara Il Circolo Etneo) dice “che le novità sono bene accette. La Mini Swathling con il doppio l’ho proposta, unitamente a Gianrosario Valenti, ma la gara di doppio, inserita inizialmente, è stata stabilita in ambito nazionale. Se si dispone di due atleti forti ed il terzo giocatore è di livello inferiore, si possono ugualmente vincere le partite: questo è solo uno dei tanti vantaggi che presenta la Mini Swathling. Fra gli ulteriori benefici apportati dalla nuova formula, non dimentichiamo alcune importanti novità: gli incontri si accorciano; la disputa di tutte le partite permette alle cosiddette “riserve” una maggiore visibilità; grazie alla presenza del doppio, si può schierare qualsiasi altro giocatore, indipendentemente dai singolaristi e tutti disputano lo stesso numero di partite. È un nuovo modo di giocare, dopo 20 anni, ma è, senza alcun dubbio, una formula innovativa ed intelligente”. Per Il Circolo Etneo scenderanno in campo Francesco Gentile, Fabio Andaloro, Alessandro Sanfilippo e Carlo Gianninò; Antonio Massimo Sena, Alessio Grimaldi, Francesco Polizzi e Francesco Curcio saranno, almeno inizialmente, gli atleti per Il Circolo Catanese; Città di Pedara Il Circolo Etneo schiererà i giovani che hanno ottenuto la promozione dalla D1: Davide Lena, Tiziano Arcifa, Federico Calvagno, con l’aggiunta dell’esperto Vincenzo Polizzi.
(Mario Lo Presti)