Gli stage paralimpici di Catania e Palermo assai produttivi in vista del 1° Torneo Nazionale di S.Venerina
- Pubblicato: 03 Settembre 2019
Il consigliere nazionale Marzia Bucca, in qualità di responsabile tecnico regionale paralimpico, in previsione del 1° Torneo Nazionale di Santa Venerina del 7 e 8 Settembre, ha inaugurato la nuova stagione organizzando due stage di preparazione: a Catania (per la Sicilia Orientale) ed a Palermo (per la Sicilia Occidentale).
A Catania, il 31 agosto, nella palestra dello Stadio Cibali e l’1/09, a Pedara (CT), nella palestra della Scuola Elementare “Monsignor Pennisi”, alla presenza dei tecnici Carlo Pandolfini (coordinatore del raduno), Francesco Gentile, Pierpaolo Liberto (tutti tesserati con il Circolo Etneo) e Gianluca Merlino (Albatros), con l’ausilio degli sparring Fabio Andaloro, Sandro Sicali e Davide Lena (Il Circolo Etneo), di Antony Merlino (Albatros) e Gianrosario Valenti (T.T. Belpasso, relativamente, al 31/08), hanno preso parte allo stage:
per le classi 1/5, Giacomo Ciliberto (Il Circolo Etneo), Francesco Falcone, Carmelo Barcella, Carmelo Sofia e Salvatore Finocchiaro (in forza allo Sport Club Etna);
per le classi 6/10, Fabrizio Valastro e Raimondo Alecci (entrambi cartellinati con l’Albatros), Francesco Campisi e Santo Paladino (facenti parte del Circolo Etneo);
per la classe 11, Gessica Spampinato (Albatros) e Lorenzo Licitra (Il Circolo Etneo).
A Palermo, sempre nelle stesse date del 31/08 e 01/09, lo stage si è svolto nella palestra del pensionato Universitario San Saverio; coordinatore del raduno è stato il tecnico Giovanni La Mattina (A.S.D. Radiosa), con la collaborazione di Conciauro Marina (Quattro Mori Cagliari), Antonio Dotto (A.S.D. Radiosa) e Yuliya Markova (T.T. ACSI Pisa, per il 31/08). Sono intervenuti in qualità di sparring: Renato Caricato (Sportenjoy Allezping), Bruno e Fabrizio Salerno (Top Spin Messina, entrambi per l’1/09), Alessio Di Falco (T.T. Himera G. Randazzo) e Giorgio Volpe (T.T. Mazzola), per il 31/08.
Hanno partecipato allo stage:
per la classe 11, Lorenzo Fili Rione, Giacomo Abbate, Domenico Restivo, Roberto Busardò e Noemi Borgognone (cartellinati con l’A.S.D. Radiosa), Vincenza Di Girolamo (Pol. UISP Germaine Lecocq) e Mirko Cundari (TT Buseto Trapani);
per le classi 6/10, Claudio Truscelli, Guglielmo Genovese ed Antonio Cracolici (tesserati con l’A.S.D. Radiosa);
per le classi 1/5, Giuseppe Moccia Armeli, Davide Drago, Alessio Baldassare Dragna, (facenti parte dell’A.S.D. Radiosa).
“A Catania, lo stage effettuato - dice Gentile - è stato utilissimo in vista dell’imminente Torneo Nazionale di S. Venerina. L’ha fatta da padrone il caldo che non ci ha concesso tregua, ma, malgrado l’eccessiva calura, c’è stato il massimo impegno dei tecnici, degli sparring e degli stessi atleti, che non si sono minimamente risparmiati. Il lavoro si è svolto secondo i soliti schemi: dopo il classico riscaldamento, si è entrati nello specifico con esercizi più o meno difficoltosi, differenziati in base al diverso livello: è chiaro che gli atleti meno esperti non potevano effettuare gli stessi allenamenti di giocatori più navigati, anche dal punto di vista tecnico. Purtroppo, il calendario agonistico è “strettissimo”: noi cerchiamo di sfruttare al meglio le opportunità che abbiamo per trarne il massimo profitto”.
Appare soddisfatto il consigliere regionale La Mattina sull’andamento dello stage di Palermo.
“Nella giornata di sabato - afferma - non abbiamo forzato più di tanto, svolgendo un lavoro leggero con l’effettuazione di esercizi di dritto e rovescio. Successivamente si è passati ai tagli, al “cesto” ed alla tipica “farfalla”. Nel pomeriggio, abbiamo provato i palleggi, per migliorare la sensibilità degli atleti, poi, ancora il “cesto”. Il lavoro si è concluso con lo svolgimento di partitelle: il tutto è stato completato da esercizi defaticanti. Domenica, invece, “abbiamo caricato” maggiormente gli atleti, realizzando anche degli schemi più complessi e, a conclusione, le solite partitelle.
Sono veramente contento sia per la serietà evidenziata da tecnici e sparring, dimostratisi all’altezza della situazione, sia per il giusto approccio avuto con gli atleti. Insomma, sono stati due giorni intensi, ma il lavoro effettuato è stato eccellente”.
(Mario Lo Presti)