Nel 1° Torneo Regionale a Ranking di Piedimonte Etneo, Lena, Costanzo, Faso, Poma, Larini e Brigandì lasciano il segno
- Pubblicato: 23 Settembre 2019
Organizzato dalla società Piedimonte Etneo, si è disputato nel locale Palazzetto dello Sport il 1° Torneo Regionale a Ranking.
La prima gara in programma prevedeva il Torneo Over 2000/120. Ad imporsi è stato il diciassettenne Davide Lena, punto di forza del Circolo Etneo, che ha vinto in finale sul più esperto compagno di società Luigi Aiello, in quattro parziali: 11-2/11-6/7-11/11-9. Il percorso del vincitore non ha subito intoppi già a partire dal girone, visto che Orazio Giurdanella (T.T.Gela), Elia Cefalù (T.T. Himera G. Randazzo) e Giuseppe Napolitano (T.T. Modica) sono stati tutti superati in scioltezza. Nel tabellone ad eliminatoria diretta, Lena ha dapprima eliminato Simone Iudicelli (T.T. Gela) per 3-1 e, nei quarti di finale, Carmelo Savoca (T.T. Calascibetta) per 3-0. Sempre in tre parziali, prima di vincere il torneo, si è aggiudicato la semifinale con Biagio Buscemi (T.T. Calascibetta), bravo a superare, nei quarti, Martina Tirrito (Ausonia Enna) in quattro set. Sul podio anche Walter Paglia (T.T. Calascibetta) che, nel penultimo turno, ha reso la via difficile ad Aiello, perdendo in cinque set.
Il torneo più importante era quello riservato alla cat. Over 100/1. È apparso subito in palla Simone Costanzo (Ausonia Enna), che si è aggiudicato la gara. Nel girone si è imposto prima sul bravo Davide Sironi (T.T. Vittoria) per 3-2 e poi su Gianluca Zaccone (Top Spin Messina) per 3-0. Successivamente, negli ottavi, Luca D’Amico (Pongistica Messina) viene eliminato in quattro parziali, mentre Piero Briuglia (Astra), nei primi otto, subisce un secco 3-0. Il vero scoglio Costanzo lo trova in semifinale contro l’ostico Stefano Caprì (Astra). Dopo essere partito in svantaggio nei primi due set, persi per 11-2 e 11-9, l’atleta dell’Ausonia Enna ha ripreso in mano le redini dell’incontro, vincendo i restanti tre per 11-8/11-9/11-9, al termine di una partita davvero avvincente. In finale Costanzo ha vinto nettamente (11-3/11-7/11-8) sul numero uno del Modica, Cristian Modica, che ha comunque disputato un ottimo torneo, dimostrando di essere la punta di diamante della sua società. Ha completato il podio Gianluca Zaccone, eliminato in semifinale dallo stesso Modica per 11-4/11-8/11-2.
Nella gara Over 1000/80, ancora uno squillo del giovanissimo talento Danilo Faso (Top Spin Messina), che non fallisce l’appuntamento con il successo. Quello che colpisce in questo atleta, oltre alle capacità tecniche già evidenziate, è la freddezza che esprime nei momenti topici degli incontri. Già nel girone con Giovanni D’Izzia (T.T. Vittoria), battuto in cinque tiratissimi set (12-10/11-8/11-13/12-14/13/11), con Antonino Giuffrida (Albatros CT), superato in tre parziali e con Claudio Casà (T.T. Himera G. Randazzo), sconfitto in cinque set, è venuta fuori questa sua caratteristica vincente. Successivamente, negli ottavi, Calogero Cefalù (T.T. Cefalu’), si è dovuto inchinare allo strapotere di Faso, impostosi per 11-9/11-6/11-7 e, sempre in tre parziali, nei quarti di finale, si è arreso Fabio Fischetti (Fides Acireale). In semifinale Alessandro Sanfilippo (Il Circolo Etneo), avversario da prendere con le pinze, ha perso in cinque set, l’ultimo dei quali ai vantaggi per 14-12, contro l’arrembante Faso. La finale ha visto di fronte due appartenenti alla nouvelle vague: Faso, di appena nove anni e lo sfidante Davide Lena di diciassette. Lo spettacolo non è mancato: Faso ha vinto in quattro combattuti parziali: 12-10/11-8/9-11/11-9. Da rilevare che Lena, salito per la seconda volta sul podio, nei primi sedici aveva eliminato Fabrizio D’Antonio (Top Spin Messina), uno dei più accreditati per la vittoria finale. In questa gara, con la presenza sul podio di Alessio Gaetano Grimaldi, sconfitto nel penultimo turno da Lena, ben tre su quattro, sono stati gli atleti appartenenti al Circolo Etneo.
Antonino Poma (T.T. Buseto) si è aggiudicato la gara Over 5000/360; inizialmente, ha avuto la meglio nei confronti di Leonardo Patanè (Piedimonte Etneo), superato per 3-2 e poi su Matilde Venuto (Astra) e Lorenzo Valerio (Il Circolo Etneo), rispettivamente, per 3-1 e 3-0. Negli ottavi, l’atleta del T.T. Buseto si è imposto su Mario Ferrara (T.T. Caltanissetta) per 11-6/11-7/11-6 e, nei quarti, in cinque parziali sul compagno di società Agostino Castiglione:7-11/4-11/11-6/11-6/11-2. In semifinale, ancora uno scontro in famiglia con Leonardo Altesi, superato per 11-4/11-5/11-6. In finale, Giuseppe Valerio (Il Circolo Etneo) è riuscito a strappare un set a Poma, che ha avuto la meglio in quattro set: 7-11/11-2/11-8/11-4. Valerio, nei primi sedici, ha estromesso dalla competizione la testa di serie numero due Samuel Gentile (Vittoria Resurrezione), mentre Calogero Piccica (T.T. Caltanissetta), battuto nel penultimo turno proprio da Valerio, ha avuto il merito di sconfiggere, nei quarti, la testa di serie numero uno Bruno Tricoli (T.T. Caltanissetta).
Davvero interessante la gara Over 500/40. Il successo è arriso all’esperto Carlo Larini (Pongistica Messina) che, nel girone di appartenenza, non ha avuto problemi nel superare Pietro Violante (T.T. Himera G. Randazzo), Salvatore Fichera (Fides Acireale) e Marian Paruschi (Eos Enna), tutti regolati in tre set.
Edoardo Filippo Curcio (Il Circolo Etneo), nei quarti di finale, ha opposto una strenua resistenza ma, alla fine, ha dovuto cedere in cinque set, al più regolare Larini. Gianrosario Valenti (T.T. Belpasso), prima dell’ultimo atto, ha strappato un set al vincitore del torneo, che si è imposto per 11-7/11-3/9-11/11-8. Larini è dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza per avere ragione della giovane Sofia Sfameni (Astra) che si è arresa in finale, ma solo in cinque parziali: 11-5/9-11/8-11/11-7/11-4. Sul podio (per la seconda volta) anche il bravissimo Danilo Faso che, nel penultimo turno, ha perso con Sfameni per 11-7/11-9/11-6.
Nell’ultima gara in programma, l’Over 3500/240, alla ribalta un altro giovane atleta: il dodicenne Manuel Brigandi’ (Astra), che si impone con grande autorità. Nel girone di appartenenza fila tutto liscio per l’atleta dell’Astra che ha la meglio su Ugo Marcello Tomasella (Pietraperzia 88) ed Armando Majorana (Aci Bonaccorsi) in tre set, mentre ne deve impiegare quattro per avere ragione di Giovanni Licitra (Eirene T.T.). Nei turni ad eliminatoria diretta, Brigandì archivia la pratica con Pietro Morabito (L’Incontro) per 11-6/11-9/11-8. Nei primi otto, sono occorsi cinque set a Brigandì per superare Giuseppe Sollami (T.T. Caltanissetta), che alla fine ha dovuto ammainare bandiera soccombendo per 6-11/11-4/6-11/11-9/11-8. In semifinale, l’atleta del presidente Biagio Giunta ha impiegato quattro parziali (11-4/6-11/13-11/14-12) per superare la sedicenne Maria Teresa Bova (T.T. Himera G. Randazzo), apparsa in grande condizione. Il giovane atleta dell’Astra è dovuto ricorrere a cinque set (11-8/4-11/3-11-11-6/11-4) per superare in finale Francesco D’Angelo (T.T. Buseto). Sul podio è salito anche Paolo Fidelbo (Il Circolo Etneo), sconfitto nel penultimo turno da D’Angelo.
(Mario Lo Presti)