Nella sesta giornata di andata, il T.T. Genova-Cervino evidenzia il suo momento di grazia ed inchioda sul pari, per 3-3, nella palestra di Villa Dante, il Top Spin Messina-Carrubamia. Dopo cinque vittorie consecutive, priva dell’asso Joao Monteiro, la squadra messinese si è presentata in campo, diretta dal tecnico Wang Hong Liang, con il russo Sadi Ismailov, Marco Rech Daldosso, Antonino Amato e Jordy Piccolin (ristabilitosi dopo tre mesi di assenza).

La partita inizia subito in salita per i padroni di casa, dal momento che Rech, dopo il primo parziale vinto agevolmente su Andrea Puppo, non riesce a trovare le giuste misure per contrapporsi all’avversario, che si aggiudica l’incontro in quattro set: 4-11/11-8/11-2/11-4. È un pimpante Ismailov, apparso molto concentrato e solidissimo nel servizio, a superare il numero uno avversario Mikhail Paikov in quattro parziali, al termine di scambi di alto livello, con il seguente punteggio: 11-7/7-11/11-8/11-3. Gli ospiti ritornano in vantaggio con il nigeriano Olajide Omotayo, che si impone su Amato per 7-11/11-8/11-9/11-5 e si mettono in cassaforte, almeno il pareggio, grazie al successo di Paikov su Rech per 9-11/11-5/11-6/13-11. A questo punto, esce fuori l’orgoglio della squadra campione d’Italia, che dopo due incontri davvero spettacolari, dapprima con Amato, vincitore su Puppo per 3-2 (11-13/12-10/11-5/9-11/11-7) e, poi, con Ismailov che sconfigge Omotayo, sempre in cinque set (11-5/9-11/11-6/4-11/11-9) riesce ad agguantare un preziosissimo pari ed a rimanere in vetta, mantenendo un punto di vantaggio sull’Aon- Milano Sport.

Alla vigilia del match, il presidente del Top Spin Messina, Giorgio Quartuccio, aveva previsto le difficoltà che presentava l’incontro.

“Il T.T. Genova, al completo, è una formazione ostica, difficile da incontrare. Fra l’altro, noi senza Monteiro, siamo una squadra da playoff, ma, con la sua presenza, ci trasformiamo diventando un team da scudetto. Sicuramente, non abbiamo giocato benissimo, andando incontro ad una giornata storta, ma onore e merito ai nostri avversari. Se c’era una squadra che meritava maggiormente di vincere, per come si erano messe le cose, questa era indubbiamente il Genova: il pari, pertanto, è preziosissimo. Sabato, nell’ultima giornata di andata, saremo impegnati in trasferta contro l’Aon-Milano Sport, in un incontro che si preannuncia di altissimo livello. Ci sarà anche Monteiro e il nostro obiettivo, senza mezzi termini, è quello di puntare decisamente alla vittoria, anche se il pari, nella peggiore delle ipotesi, non sarebbe da disprezzare…”

 

(Mario Lo Presti)

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