Nel 2° Torneo Regionale a Ranking di Messina balzano agli onori della cronaca Mollica, Quartuccio, Amato, Melluso, Rampello e Tomasella
- Pubblicato: 31 Dicembre 2019
Organizzato dal Top Spin Messina del presidente Giorgio Quartuccio, si è svolto nella palestra di Villa Dante il 2° Torneo Regionale a Ranking.
Nella cat. Over 2000/120 alla ribalta Ermenegildo Mollica, atleta di lungo corso del T.T. Robur Noto che, rinverdendo i vecchi allori, ha sfoderato una prestazione super mettendo a dura prova i suoi avversari. Nel girone, il compagno di società Salvatore Girasole ed Orazio Giurdanella (T.T. Gela) sono stati superati abbastanza agevolmente. Successivamente, Mollica ha eliminato Francesco Scavino (Astra) e, poi, Marco Cantio (Pongistica Messina), entrambi in tre set. In semifinale ci sono voluti cinque set all’atleta del Robur Noto per avere la meglio su Giuseppe Scroppo (Centro Integrativo Sportivo L’Incontro). La finale è stata avvincente: si sono trovati di fronte l’esperto Mollica e la giovane Martina Tirrito (Ausonia Enna), ormai più di una promessa, che ha lottato ad armi pari cedendo in cinque parziali per 9-11/11-8/12-10/3-11/8-11. Sul podio anche Saverio Andrea Recca, tesserato con l’Eirene T.T., che è stato battuto nel penultimo turno da Tirrito per 11-4/11-6/11-7.
È stato Giuseppe Quartuccio (Top Spin Messina) ad aggiudicarsi la gara più ambita, quella riservata agli Over 100-1. Dopo essersi classificato primo nella fase iniziale per i successi conseguiti su Mariano Goffredo Trifirò, anch’esso tesserato con il Top Spin, Edoardo Filippo Curcio (Il Circolo Etneo) e Michele Blanco (T.T. Modica), negli ottavi è stato Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina) ad essere piegato in tre set. Ci sono voluti ancora tre parziali a Quartuccio per sconfiggere, nei quarti, il compagno di squadra Alessandro Amato, superato per 11-3/12-10/11-9. Nel penultimo atto c’è stato poco da fare per Lorenzo Girone (Pongistica Messina) battuto per 11-3/11-7/11-8. L’atleta della società di Massimo Minutoli, però, si è reso protagonista di un buon exploit per aver eliminato, nei quarti, Marcello Arcigli (Albatros Catania), accreditato con la testa di serie numero uno. La finale è stata tutta di marca Top Spin: ancora una volta si sono affrontati Quartuccio e Trifirò; il successo è andato al primo atleta in cinque avvincenti set per 12-10/9-11/11-3/12-14/11-7. Il podio è stato completato da Stefano Caprì (Astra), che ha avuto la peggio con Trifirò per 11-8/4-11/10-12/12-10/11-6.
Il bravo Alessandro Amato (Germaine Lecocq) ha tagliato il traguardo per primo nella cat. Over 1000/80. Piazzatosi secondo nel proprio girone per aver vinto su Rachel Lara Mifsud (Ausonia Enna) e Lando Volpe (T.T. Mazzola) e perso con Roberto Molino (Lib. Zaccagnini), ecco il percorso dell’atleta del Germaine Lecocq. Nei sedicesimi ha eliminato, in cinque set, Biagio Giunta (Astra); negli ottavi è stata la testa di serie numero due Fabio Andaloro (Il Circolo Etneo) ad arrendersi in quattro set e, nei quarti, ha continuato la sua corsa vincendo per 11-4/10-12/12-10/8-11/11-1 su Calogero Cefalù (T.T. Cefalù). In semifinale, Alessio Gaetano Grimaldi (Il Circolo Etneo) ha perso per 13-11/11-9/11-4 contro un sempre più determinato Amato. Nell’ultimo atto, Davide Lena (Il Circolo Eneo) ha cercato di interrompere la striscia vincente, ma non c’è stato nulla da fare: Amato si è imposto per 12-14/11-7/11-7/11-7. Dei primi quattro ha fatto parte anche Giovanni Duca (Astra) che, nel penultimo turno, ha perso con Lena per 8-11/11-7/11-5/11-1.
Nella cat. Over 5000-360 sono saltate le prime teste di serie, visto che il successo è andato a Simone Salvatore Melluso (Astra) numero otto fra i favoriti. Nel girone fila tutto liscio per l’atleta della società del presidente Biagio Giunta: vengono sconfitti, nell’ordine, Ignazio Lana (T.T. Modica), Silvio Busa (T.T. Robur) e Salvatore Gagliano (Eos Enna). Successivamente, contro lo scatenato Melluso, nei primi due turni del tabellone, hanno avuto la peggio Calogero Attilio Addieri (T.T. Calascibetta) e Alfio Dario Cartillone (Il Circolo Etneo ) e, in semifinale, Alessandro Tumino (Mazzarelli T.T.) è stato sconfitto per 11-6/11-6/11-4. La finale ha registrato il successo del giovane atleta dell’Astra su Maurizio Cavalieri (Eirene T.Tavolo) per 11-9/11-7/11-7. Podio anche per Salvatore Scibilia, altro atleta tesserato con l’Astra, che è stato superato da Cavalieri per 11-8/11-7/11-8.
Nella cat. Over 500-40 ad imporsi è stato Claudio Rampello (Top Spin Messina). Il vincitore si è classificato secondo nel proprio girone. La bravissima Nicoletta Criscione, giocatrice dell’Ausonia Enna, si è imposta per 3-1 su Rampello che, invece, ha prevalso su Raimondo Alecci (Albatros CT) e Francesco D’Angelo (T.T. Buseto - TP). Il bravo Alecci è stato sfortunato: non è riuscito a qualificarsi alla fase successiva per un soffio: a pari merito con Criscione e Rampello si è piazzato in terza posizione solo per differenza set. Nei quarti di finale l’esperto Giovanni Guardiano (Ausonia Enna) ha opposto una buona resistenza, ma Rampello l’ha superato per 11-7/9-11/11-7/11-9. In semifinale sono stati sufficienti tre set (11-5/11-6/11-7) all’atleta del Top Spin per vincere su Michele Giardina (Lib. Zaccagnini). L’ultimo incontro della cat. Over 500-40 ha riproposto la sfida fra Rampello e Criscione. Stavolta a vincere è stato il primo, che ha dovuto sudare tantissimo per avere la meglio in cinque set (dopo aver perso i primi due) su Criscione per 9-11/9-11/11-8/11-3/11-7. Il podio è stato completato da Massimiliano Sidoti (Pongistica Messina) sconfitto proprio dalla scatenata atleta dell’Ausonia Enna per 11-8/11-8/11-9. Una nota di merito è da ascrivere per il “vecio” Giardina che, nei quarti, ha sbarrato la strada al talentuoso Danilo Faso (Top Spin Messina), intrappolato dalla fitta ragnatela intessuta dall’esperto giocatore della Lib. Zaccagnini.
Gara molto intensa quella riservata alla cat. Over 3500-240. A vincere è stato Ugo Marcello Tomasella (Pietraperzia 88) non indicato fra i favoriti. Piazzatosi secondo nel girone, dopo aver rifilato due 3-1 a Salvatore Rodi (T.T. Buseto – TP) e Francesco Ugo (T.T. Modica) ed essere stato battuto per 3-1 da Manuel Brigandì (Astra), pian piano ha trovato le giuste misure ed è venuto fuori alla grande vincendo meritatamente.
Nell’ordine, Tomasella ha eliminato Carlo Ferreri (Il Circolo Etneo) e, poi, nei primi sedici Giovanni Licitra (Eirene T.T.), nei quarti Paolo Bruno (Virtus Enna) e, in semifinale, Agostino Castiglione (T.T. Buseto - TP) per 11-4/12-14/11-6/11-7. In finale Tomasello ha superato Giampiero Sfameni (Astra), accreditato con la testa di serie numero tre, per 11-7/11-8/11-8. Il podio è stato completato da Michelangelo Ingegneri (T.T. Pace del Mela), che non ha raggiunto la finale perché eliminato da Sfameni per 11-6/11-7/11-5.
(Mario Lo Presti)