Nel girone R di serie C1, al giro di boa, è il Don Alibrandi Modica a guardare tutti dall’alto in basso. La squadra del presidente Cristian Modica, che oltre ad essere un dirigente equilibrato sa farsi rispettare come atleta, è formata anche da Mario Savoca e Benedetto Moltisanti ed è questo il team titolare, a cui bisogna aggiungere Michele Blanco che, all’occorrenza, sa rendersi utile alla causa.

La squadra modicana vanta solo due punti di vantaggio sul Top Spin Messina - Allianz Assiconsult (Gianluca Zaccone, Claudio Rampello, Giovanni Vaccarino); terzi in classifica, distaccati di quattro punti, c’è un tandem formato dallo Sportenjoy Allezping (Michele Bono, Antonino La Torre, Carmelo Noto e Roberto Fundarò) e dal T.T. Vittoria 1999 -Sky Blue (Davide Sironi, Salvatore Sortino ed Alberto Iurato). Centroclassifica per Himera G. RandazzoCascino” (Alessio Di Falco, Angelo Di Lisi, Claudio Casà) e per il Top Spin Messina-Fontalba (Giuseppe Amato, Fabrizio D’Antonio, Domenico Sabatino ed Andrea Giannino). Penultimo in graduatoria è il Vigaro Siracusa (Giuseppe Gamuzza, Daniele Romano, Sebastiano Cutali, Francesco Vitaliti ed Angelo Bianca). L’incomodo ruolo di cenerentola del girone, spetta all’Albatros Merlino Zafferana Etnea (Gianluca Merlino, Raimondo Alecci, Alfio Cosentino e Gabriele Rapisarda).

Una nota di merito per l’Himera G. Randazzo: la squadra del presidente Antonino Militello dispone dell’organico più giovane del girone con ragazzi (Di Falco, Di Lisi, Casà), che si stanno dimostrando all’altezza della categoria; lo stesso vale per il T.T. Vittoria, che con Sironi e Sortino, atleti assai giovani, sta regalando tante soddisfazioni al presidente Giancarlo D’Izzia.

-Il presidente della capolista, Cristian Modica è consapevole dell’esiguità del vantaggio, ma intanto si gode il momento

“Dopo la scorsa stagione, che ci ha visti raggiungere la salvezza al fotofinish, ci eravamo prefissati di non rischiare una risicata permanenza nella serie ed eravamo consapevoli che, con gli innesti di Savoca e Moltisanti, tutto sarebbe andato per il meglio. Abbiamo iniziato il campionato cercando di non porci nessun obiettivo, ma con l’intento di dare sempre il massimo”.

-Ma ora che siete in vetta, ci volete restare….

“Certamente non lasceremo niente di intentato. Voglio, però, precisare che il fatto di essere capolista non significa evidenziare una netta superiorità rispetto alle altre squadre. Basta un niente per indirizzare le partite in un certo modo e a noi, per ora, è andata bene. Anche nel girone di ritorno punteremo sempre sullo stesso organico, ma bisogna vedere se negli altri schieramenti ci saranno dei rinforzi, perché tutto potrebbe cambiare. I ragazzi sono consapevoli di dover buttare in campo sino all’ultima stilla di sudore e, in questo senso, sono sicuro che non deluderemo i nostri sostenitori, perché la nostra vera forza è nella compattezza”.

-Le squadre che temi maggiormente?

“La classifica è corta e può succedere di tutto sia in testa che in coda; l’incertezza regna sovrana e, proprio per questo, sarà un campionato interessante sino alla fine. Il nostro obiettivo, a questo punto, è quello di mantenere la zona alta della classifica: è per noi il secondo anno in un campionato nazionale e vogliamo comportarci al meglio delle nostre possibilità”.

Per quanto concerne la squadra che approderà in B2, è ancora tutto da vedere: Modica dice che l’obiettivo è quello di mantenere una zona alta di classifica, ma i sogni nel cassetto talvolta si avverano e la serie superiore, potrebbe anche non essere un miraggio.

 

(Mario Lo Presti)

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