Il Presidente dell’Astra Valdina Biagio Giunta aveva un preciso obiettivo per la serie A2 femminile: quello di ottenere la salvezza evitando la roulette dei play-out. Il traguardo della permanenza, indipendentemente dal problema relativo al Covid-19, è stato ampiamente raggiunto. Prima della sospensione, a due turni dalla conclusione dei concentramenti, la salvezza era stata conseguita sul campo quasi matematicamente, dal momento che la squadra occupava la terza posizione in classifica con tre punti di vantaggio sul tandem formato da Pisa e Frassati e distaccata, sempre di tre lunghezze, dall’Alfiere di Romagna, seconda in classifica.

Elena Rozanova, Sofia Sfameni e Claudia Minutoli - dice Biagio Giunta - hanno disputato un buon campionato ed avremmo avuto anche la possibilità di agguantare il secondo posto; ma non possiamo che essere contenti per come sono andate le cose. Le ragazze (non avevo alcun dubbio al riguardo) hanno confermato il loro valore e si fregiano di essere l’unica squadra a rappresentare il sud Italia a livello di serie A femminile”

-Il campionato di B2 maschile non è stato da disprezzare…

“Non posso rimproverare nulla ai miei atleti: Stefano Caprì, Claudio D’Amico, Gianluca Amato e Piero Briuglia sembravano avviati verso una tranquilla salvezza e sono un gruppo ben affiatato su cui si può fare pieno affidamento”.

-In serie C2 siete stati ai nastri di partenza con due squadre. L’organico che ha fatto parte del girone C penso si possa vantare di un singolare primato…

“Eravamo al quinto posto in entrambi i campionati e, quindi, occupavamo una posizione di assoluta tranquillità. Tu hai ragione per quanto concerne una particolarità che ci contraddistingue: la formazione composta da Francesco Scavino, Simone Melluso e Manuel Brigandì ha un’età media di 12,6 anni e credo possa considerarsi come il team più giovane presente in serie C2, il che significa che i nostri giovani, supportati dal prezioso lavoro dei tecnici Rozanova e Francesco Basile, si fanno valere…”

-Altri piazzamenti di rilievo nei campionati a squadre regionali di D1 e D2…

“Prima della sosta, in serie D1 eravamo al terzo posto e con una delle due squadre che sono state schierate in serie D2 abbiamo ottenuto la promozione. Insomma, ci siamo fatti valere anche nelle serie inferiori”.

-Il periodo particolare sta incidendo negativamente in tema di sponsorizzazioni?

“È evidente che la nostra società svolge una notevole attività. Diversi sponsor che avevano deciso di venirci incontro, a causa del Covid-19, hanno fatto marcia indietro, ma non per questo tiriamo i remi in barca, pur considerando le innumerevoli difficoltà. Ci stiamo muovendo con la consueta passione in tutte le direzioni, per recuperare le somme necessarie per affrontare, in particolare, i campionati nazionali: in primis la serie A2 femminile”.

-Fiore all’occhiello della società continua ad essere il settore giovanile…

“Indubbiamente costituisce il centro propulsore della nostra società - precisa Giunta. Francamente, considerando il periodo legato alla pandemia, quando abbiamo cominciato a telefonare ai genitori dei nostri ragazzi, nutrivamo non poche perplessità, perché preoccupati di ricevere dinieghi per la ripresa dell’attività. Invece, abbiamo avuto la conferma di trovarci di fronte a genitori meravigliosi, che non hanno creato alcun tipo di problema. Da lunedì, dopo aver provveduto alla sanificazione dell’ambiente, potremo riprendere gli allenamenti. Per ora, la scuola è chiusa e abbiamo ricevuto l’ok da parte dell’amministrazione comunale all’utilizzo della palestra. Abbiamo già programmato, a giugno e luglio, due intensi mesi di preparazione per 14 allievi, che abbiamo suddiviso in due gruppi. Poi, ci sarà una sosta e riprenderemo dopo Ferragosto. Allo scopo di recuperare il tempo perso, abbiamo rinforzato il nostro staff tecnico, che già si avvale delle prestazioni della Rozanova e di Franco Basile, con l’arrivo di Miki Encea, che sicuramente contribuirà a migliorare il bagaglio tecnico dei nostri ragazzi. Del resto, i risultati sia a livello maschile (basti pensare alla categoria “Ragazzi” dove annoveriamo Simone Melluso e Manuel Brigandì, rispettivamente primo e secondo classificati in ambito regionale e Francesco Scavino, terzo nella categoria “Allievi”), sia a livello femminile, con Laura Catanese, Matilde Venuto e Federica Amato (sperando di non dimenticare nessuno), evidenziano il buon lavoro sinora svolto ed è un settore in continua crescita, che merita di essere supportato con tutti i mezzi possibili”.

 

(Mario Lo Presti)

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