Chiediamo a Giuseppe Gamuzza di mettere da parte, per una breve chiacchierata, i panni di Presidente Regionale e di immedesimarsi in quelli di Presidente del Vigaro Siracusa, per rendicontare sulla stagione e per conoscere da vicino i futuri programmi della società.

-In serie B1 l’obiettivo della scorsa stagione era quello di agguantare la salvezza con entrambe le formazioni

“La squadra B (Giovanni Caprì, Riccardo Lo Presti, Francesco Impallomeni, Fabio Amenta) è stata sempre in una posizione di alta classifica - dice Gamuzza - ed al momento della sospensione ha concluso al terzo posto, seppur in condominio con Cava e Top Spin Messina. Considerando che l’Albatros Zafferana e l’Ausonia Enna (le due squadre promosse) hanno subito una battuta d’arresto con la nostra formazione, significa che il team si è dimostrato all’altezza della situazione. E’ stato più sofferto il cammino della squadra A (Salvo Ganci, Francesco Mollica, Gianluca Petrolito), ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi che avevano tutte le carte in regola per ottenere la salvezza sul campo (Fiaccola Castellana Grotte era la maggiore indiziata a scendere di categoria).

-Saranno ritoccati gli organici?

“Il nostro obiettivo (raggiungere la salvezza senza patemi d’animo) rimane immutato e gli atleti della passata stagione saranno tutti confermati. Del resto, era la cosa più sensata da fare perché i ragazzi hanno fatto del loro meglio; non vedo quale sarebbe stata la motivazione per agire diversamente. Sono convinto che anche nella prossima stagione sapranno fornire delle buone prestazioni”.

-E’ stata al di sotto delle aspettative la squadra presente in C1 (Daniele Romano, Giuseppe Gamuzza, Angelo Bianca, Sebastiano Cutali, Francesco Vitaliti): quale intoppo c’è stato?

“Sono pienamente d’accordo: doveva essere una squadra molto competitiva; ci sono stati diversi fattori che hanno condizionato non poco il nostro cammino - continua Gamuzza. Per quanto mi riguarda, il mal di schiena mi ha perseguitato per tutto l’arco del campionato ed è stato assai difficile giocare in condizioni normali. Quando Romano, Bianca, lo stesso Cutali hanno raggiunto il top della condizione, si erano sprecati troppi punti per strada ed è stato difficile ogni forma di recupero. Ritengo che, se le cose fossero girate nel verso giusto, la squadra avrebbe reso molto di più. Ci rifaremo nella prossima stagione, perché i presupposti per far bene ci sono tutti”.

-La squadra femminile (Lusine Nigoyan, Enrica De Melio, Miriam Averna, Maria Claudia Gozzo, Federica Interlandi) ha ottenuto la promozione in serie B. Penserete a qualche innesto per affrontare degnamente un campionato sicuramente impegnativo?

“Stiamo contattando una giocatrice di alto livello e confidiamo quanto prima di mettere nero su bianco con una forte atleta (a livello di A1), che ci permetta di disputare un campionato con grosse ambizioni. La maggiore protagonista dell’escalation della scorsa stagione Nigoyan (a cui auguro un mondo di bene) non farà parte della nostra formazione perché, per motivi familiari, si è trasferita in Germania; è anche questo il motivo per cui cerchiamo di chiudere con una giocatrice di alto spessore, in maniera da garantirci un campionato in grande stile”.

-Nella prossima stagione sarete presenti con due squadre in serie C2?

“L’organico di quest’anno (Concetto Schiavone, Francesco Lo Passo, Adolfo Reale, Lalio Ivanov) non potrà che migliorare, perché sono convinto che atleti del valore di Schiavone e Reale, se non patiranno guai fisici, a questi livelli, possono ancora dire la loro. Saremo in lizza anche con la squadra dei “ragazzini terribili” (Simone Cutali, Nicolò e Mattia Catania, Simone Dell’Aquia, Matteo Figura e Nicolò Santandrea) che, in serie D1, si sono imposti alla grande. Inoltre, parteciperemo con una squadra al campionato di D1, dove in questa stagione hanno dato il loro valido contributo diversi atleti (Giovanni Bianca, Fabio e Davide Cuntrò, Carmelo Albanese, Paolo Liotta, Davide Bergamasco, Stefano Puzzo), con il risultato di disputare un campionato assai dignitoso”.

-Siete riusciti a creare una bellissima realtà: quella del settore giovanile. Come pensate di curare con sempre maggiore attenzione, tutto il movimento?

“I risultati di rilievo dei nostri ragazzi ottenuti particolarmente nelle categorie “Giovanissimi” - “Ragazzi” ed “Allievi”, ci gratifica tantissimo. Il lavoro svolto da Lusine è stato davvero prezioso: grazie al suo impegno costante è stato possibile formare un settore giovanile che tutti ci invidiano. Mi preoccupavo che il nostro gruppo, per il particolare momento, potesse disgregarsi; invece, con mia grande soddisfazione, ho constatato che agli atleti agonisti, assai motivati, (mi sono dimenticato di menzionare GianMarco Interlandi), si sono aggiunti altri ragazzini: ne approfitto per ringraziare i loro genitori che hanno fiducia nel nostro progetto. Per la loro crescita tecnica saranno supportati dalla forte giocatrice (di cui per ora non posso svelare il nome per ovvi motivi), che stiamo contattando per la serie B. Ha già una grande esperienza nel settore ed ho piena fiducia che sarà in grado di non far rimpiangere l’assenza di Lusine”.

“Dimenticavo una cosa importante: il prossimo anno si registrerà il gradito rientro nelle nostre fila di Steven Barberi (ex Città di Siracusa) e Vincenzo Granà, dopo la sua esperienza con l’Ausonia Enna: mi auguro che sappiano integrarsi a dovere nel nostro gruppo. Un‘ultima cosa permettimi di aggiungerla: stavolta intervengo in veste di Presidente del Comitato Regionale. Per dare un supporto, soprattutto alle società che hanno un settore giovanile, il Comitato Regionale organizza degli stage personalizzati, sotto il coordinamento del Referente Tecnico Regionale Marcello Puglisi, al fine di incentivare quanto più possibile il settore. Penso sia questo un importante intervento, perché i centri di addestramento costituiscono i serbatoi delle società”.

 

(Mario Lo Presti)

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