In attesa della ripresa ufficiale dell’attività federale, per quanto riguarda la stagione 2020/21, si respira aria di festa in casa del Top Spin Messina.

È arrivata la conferma ufficiale da parte dell’ETTU (European Table Tennis Union): la società del presidente Giorgio Quartuccio, a livello maschile, sarà una delle due società (l’altra è la Marcozzi Cagliari) a rappresentare l’Italia nell’edizione 2020/21 dell’Europe Cup.

È la prima volta che il Top Spin Messina Fontalba si cimenterà in una competizione europea, fra l’altro, di così grande rilevanza: inferiore, in quanto a prestigio, solamente alla Champions League.

Il Presidente Quartuccio sprizza gioia da tutti i pori, anche perché la splendida notizia serve a smaltire (non sappiamo se del tutto) la delusione della mancata prosecuzione della fase finale del campionato, dove il Top Spin sembrava dettare la legge del più forte.

-Quando hai formato la società pensavi che potesse raggiungere livelli così alti?

“All’inizio avevo creato la società, esclusivamente, per far giocare mio figlio- dice Quartuccio; dalla serie A2 in poi abbiamo iniziato a programmare in un certo modo, pensando in maniera diversa e tutte le nostre prospettive future sono cambiate”.

-Quello di portare lo spettacolo di una Coppa Europea in Sicilia costituiva uno fra i principali obiettivi che ti prefiggevi. Con quali ambizioni vi presenterete all’importante appuntamento?

“Era nei nostri programmi e siamo contenti per questo: è una grandissima soddisfazione essere presenti in una competizione europea tanto importante. Non c’è una data certa sull’inizio della manifestazione perché l’ETTU deve ancora stilare il calendario ma, quasi sicuramente, si comincerà fra Ottobre e Novembre. Essendo una matricola, non conosciamo la forza delle altre squadre. Sappiamo, però, che dopo due turni le squadre che hanno partecipato alla Champions League e sono state eliminate, vengono inserite nell’Europe Cup e queste saranno formazioni certamente assai attrezzate. Il nostro intento sarà quello di ben figurare e di portare in alto il nome di Messina e della Sicilia in ambito europeo”.

-Affronterete l’Europe Cup con l’organico al completo?

Il trio che difenderà i nostri colori sarà formato da Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin e Andrea Landrieu e, naturalmente, saranno orchestrati dal nostro validissimo tecnico Wang Hong Liang; Joao Monteiro, con ogni probabilità, non ci sarà a livello di Europe Cup”.

-Questa competizione sarà il trampolino di lancio per una futura partecipazione alla Champions League?

“Lo speriamo davvero: non abbiamo ranking di squadra. Già da quest’anno ci sarebbero state le possibilità di partecipare alla Champions League, ottenendo una wild card, ma sia la richiesta che l’eventuale iscrizione alla manifestazione, avrebbero comportato un costo assai elevato e nessuna garanzia di riuscita, per cui non ce la siamo sentiti di formulare nessuna istanza al riguardo. Se riusciremo, come è nelle nostre intenzioni, a comportarci bene nell’Europe Cup, nella stagione 2021-22 se ne potrà riparlare”.

E se lo dice Quartuccio, tutto è possibile…

(Mario Lo Presti)