Top Ever Green, CISD L’Incontro e Virtus Enna B hanno primeggiato nei gironi B - C - F di serie D1
- Pubblicato: 28 Luglio 2020
Mentre per il Mazzola A, il Vigaro Siracusa A e il Vittoria Green, le squadre che sono state promosse dalla serie D1 alla C2 abbiamo avuto modo di parlare in altre occasioni, era rimasto in sospeso il discorso sul Top Ever Green, CISD L’Incontro e Virtus Enna B, anch’esse vittoriose nei rispettivi gironi di D1.
Per tutte e tre le società c’è qualcosa che mi piace menzionare.
Il Presidente del Top Ever Green è Salvatore La Rosa, con cui ci conosciamo da oltre 25 anni. Come non ricordare le innumerevoli sfide, a livello giovanile, di mio figlio Riccardo con Fabio La Rosa, Alessandro Soraci e Daniele Sabatino? Da allora è trascorso qualche annetto, ma l’amicizia è rimasta intatta.
Non è un rapporto di competizioni che mi lega in qualche modo al CISD L’Incontro; mi accomuna alla società catanese una amicizia pluriennale con il massimo dirigente della società Carmelo Campione. In tutti questi anni ho avuto modo di apprezzarne le doti di atleta e di grande correttezza che, da sempre, lo contraddistinguono dentro e fuori dal campo.
Gaetano Savoca, presidente della Virtus Enna, è conosciuto da tutti. Partecipa ai vari tornei e non disdegna di essere presente come spettatore in partite di un certo livello, perché la passione per la nostra disciplina sportiva è tanta e lo dimostra in ogni occasione. Poi, la grinta non gli fa certo difetto: basta vederlo in azione per rendersene conto.
Dopo questa premessa, è arrivato il momento di parlare delle rispettive promozioni che è, poi, l’argomento che ci interessa maggiormente.
Rispettando i gironi di pertinenza, iniziamo con la squadra del Top Ever Green (Carmelo Marco Di Bella, Lucio Rapisarda, Orazio Parisi, Antonio Cucè, Antonino Spampinato, Salvatore La Rosa) che, a tre giornate dalla conclusione del campionato, guidava la classifica nel girone B con quattro punti di vantaggio sul Belpasso Etna.
“Sono ancora il presidente - esordisce così Salvatore La Rosa, ma il mio impegno per il tennistavolo si è ridotto notevolmente. Dedico molto più tempo a Giulio, il mio splendido nipotino, (lo comprendo benissimo) e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto: tutt’altro. La serie D1 è stata gestita soprattutto da Rapisarda e Parisi che, dall’alto della loro esperienza, si sono comportati egregiamente”.
-Il Presidente La Rosa è sceso in campo solo una volta ma si è fatto rispettare…
“In effetti, sono riuscito a ribaltare una gara che sembrava ormai avviata verso un triste epilogo, grazie all’esperienza e all’astuzia che spesso risultano arme decisive nel nostro sport. Non c’è stato nessun merito particolare, ma solo quello di aver saputo gestire una partita non perdendo mai di vista il bandolo della matassa”.
-Con quale schieramento pensate di affrontare la prossima stagione in C2?
“Non credo che ci saranno sostanziali cambiamenti; d’altra parte Rapisarda e Parisi hanno esperienza da vendere visto che in passato, insieme ad un certo La Rosa, hanno disputato campionati in C2 e C1; quindi, sono sicuro che sapranno gestire al meglio la situazione. Naturalmente, se si aggiungerà qualche altro atleta, saremo ben lieti di accoglierlo ma credo che l’organico, che ci ha dato tante soddisfazioni, rimarrà immutato. Poi, se ci sarà bisogno di dare una mano in qualche partita mi renderò disponibile (Giulio permettendo), perché non potrò di certo tirarmi indietro”.
Anche se il presidente del CISD L’Incontro è Carmelo Campione, la nostra chiacchierata la facciamo con Corrado Romeo, dal momento che il massimo dirigente della società ha preferito dargli questo compito.
“So quale è il motivo di questa scelta - dice Romeo. Visto che sono riuscito a fare l’en plein nel girone C del campionato ed ho gestito gli altri componenti della squadra (Santo Benedetto Zuccarello, Rosario Gennaro, Carmelo Calabretta, Andrea Nicolosi, Alessandro Ferriero), mi ha voluto dare questa piccola soddisfazione. Fra l’altro, in considerazione dell’età che avanza inesorabilmente, prima del mio ritiro agonistico, potrebbe anche trattarsi di un exploit difficilmente ripetibile; perciò, lo ha fatto anche per questa motivazione”.
-Come suo solito Romeo, che in questi ultimi anni ho avuto modo di conoscere ed apprezzare per la simpatia che sprizza da tutti i pori, continua con decisione la descrizione della sua squadra…
“I miei compagni, che io definisco scherzosamente “scarcagnati”, si sono dimostrati all’altezza. Siamo stati sempre primi in classifica e, al momento della sospensione, avevamo due lunghezze di vantaggio sul Circolo Etneo B, meritando di salire di categoria”.
-Come pensate di affrontare la prossima stagione?
“È una risposta che rimane nell’incertezza; siamo nel limbo, un comune denominatore per tante società e non so quali decisioni intraprenderà il nostro Presidente. Se ci sarà qualche innesto riusciremo a presentarci con due C2, altrimenti ci iscriveremo con una squadra in C2 e con un’altra in D1. Insomma è ancora tutto in alto mare”.
Sono stati sufficienti poco più di cinque minuti per fare il punto sulla Virtus Enna B, la squadra che, al momento del lockdown, stava stravincendo il girone F di serie D1 con 4 punti di vantaggio sulla seconda in graduatoria: Il T.T. Calascibetta.
Il vulcanico presidente Gaetano Savoca appare giustamente soddisfatto per come si è sviluppato il campionato.
“Nella stagione 2018/2019 avevamo disputato un buon campionato - afferma Savoca - piazzandoci in terza posizione dietro al Mazzola B e al Pietraperzia 88, che avevano organici nettamente superiori. Nell’ultima stagione agonistica eravamo consapevoli della nostra forza e i risultati ci hanno dato ragione: sul campo abbiamo dimostrato di avere una marcia in più”.
Savoca sembra avere le batterie cariche perché specifica ancora che “Giovanni Giordano ha fatto per intero il proprio dovere confermandosi come il numero uno della squadra; ma la nostra fortuna è stata quella che io, insieme a Paolo Bruno, l’abbiamo supportato degnamente e questo si è rivelato determinante per ottenere la prima posizione. Siamo rimasti imbattuti e il nostro punto di forza è stato il doppio, dove abbiamo dimostrato un grande affiatamento”.
-Come affronterete un campionato certamente più impegnativo come quello di serie C2?
“Stiamo pensando a rinforzarci: abbiamo già concluso positivamente le trattative con Gaetano Piangiamore, atleta esperto proveniente dall’APD T.T. Enna, che sarà fondamentale nel corso del campionato. E non è finita: siamo alla ricerca di un altro giocatore per aumentare il tasso tecnico della formazione”.
-Sarà un’altra promozione?
“Non esageriamo; sappiamo delle difficoltà che presenta il campionato di C2. Il nostro obiettivo sarà quello di ottenere una tranquilla salvezza: su questo ci crediamo fermamente”.
Se Savoca riuscirà a trasmettere ai componenti della squadra una buona percentuale della grinta che si ritrova, sarà il primo passo per raggiungere l’obiettivo prefissato.
(Mario Lo Presti)