Con il Città di Siracusa completiamo il discorso delle società siciliane che, nell’ultima stagione, hanno preso parte ai campionati nazionali.

L’ambizione della squadra siracusana, inserita nel girone H di serie B2, era quella di salire di categoria; del resto, insieme al Mazzola Palermo, la società del presidente Salvo Aliotta era indicata dagli addetti ai lavori come una delle principali candidate per il successo finale. Invece, il Città di Siracusa ha solamente sfiorato l’impresa perché si è classificato al secondo posto a pari punti con l’Ausonia Enna e la Pongistica Messina; ma è stata la società ennese, in virtù di una migliore differenza set, a raggiungere l’agognata promozione.

Non è stato facile “agganciareSalvo Aliotta. I suoi innumerevoli impegni, i problemi relativi alla mancata utilizzazione della palestra in tempi brevi e la ricerca di validi atleti per rinforzare la squadra maggiore, non ci hanno dato la possibilità di contattarlo prima, anche perché una chiacchierata fatta in precedenza non avrebbe avuto senso proprio per le diverse problematiche da risolvere.

Iniziamo la nostra telefonata per chiedere al presidente del Città di Siracusa se ha smaltito del tutto la delusione di non aver ottenuto la promozione in B1.

“La pallina è rotonda e, sportivamente, bisogna accettare il responso del campo - precisa Aliotta. Comunque, sono ugualmente soddisfatto per come sono andate le cose; posso rimproverare ben poco ai miei atleti che hanno disputato un buon campionato”.  

-L’organico della passata stagione sarà ritoccato dal momento che Steven Barberi e Massimo Cavallaro si sono accasati altrove

“Non ci saranno neanche Gianluca e Gabriele Puglisi, per cui la nostra formazione di B2 (all’ultimo momento deciderò se fare la richiesta di ripescaggio in B1, perché non ho ancora preso nessuna decisione al riguardo) sarà composta interamente da nuovi atleti: Gianluca Petrolito (l’anno scorso tesserato con il Vigaro Siracusa), Vincenzo Granà (ex Ausonia Enna), Daniele Rizzo (proveniente dall’Eos Enna) e Marco Bordonaro (già del Circolo Etneo). Penso che si tratti di un ottimo organico e che potremo aspirare a posizioni di vertice”.

-In C2, nella passata stagione, la formazione in cui eri presente insieme a Rosario Basile e Salvatore Di Benedetto ha sofferto non poco e solo la pandemia e il conseguente stop dei campionati, vi ha salvati dalla retrocessione. Pensate di riproporre la stessa formazione?

“Siamo un team che mette al primo posto il piacere di stare insieme e di divertirsi e questo mi sembra fondamentale, per cui la formazione rimarrà invariata. Però, tengo a puntualizzare che nell’ultimo campionato abbiamo perso diverse partite per 4-3. Se gli incontri in cui siamo stati sconfitti di stretta misura fossero girati dal lato nostro, la classifica avrebbe assunto un altro aspetto certamente più rassicurante”.

-In D1 con Francesco Altomonte, Nicola Romoli e Salvatore Bazzano vi siete fatti rispettare

“Quest’anno non avremo a disposizione Altomonte, che l’anno scorso ci ha dato una grossa mano e, quindi, la squadra sarà formata dai riconfermati Romoli e Bazzano a cui si aggiungerà Carmelo Garofalo. Se sarà possibile cercheremo di integrare il gruppo con qualche altro elemento, in maniera da disputare un buon campionato”.

In tutto, la nostra chiacchierata è durata poco più di cinque minuti; ma prima di ultimarla, il presidente del Città di Siracusa ha voluto precisare: “Avevo il piacere di vincere lo scudetto e questo è stato possibile nella stagione 2011-12, con mia grande soddisfazione e con rilevanti sforzi economici, quando erano presenti tante squadre di altissima levatura. Ora voglio solo aggiungere che siamo un gruppo molto unito, che pensa a divertirsi ed a disputare dei buoni campionati sia a livello nazionale che in ambito  regionale. Poi, se arriveranno anche le promozioni, non le rifiuteremo di certo: su questo non ci piove”.

(Mario Lo Presti)

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