Il Progetto Federale “Scuole di Tennistavolo” viene illustrato dal Tecnico Federale della Nazionale Paralimpica Federico Puglisi
- Pubblicato: 05 Agosto 2020
Federico Puglisi nella carriera lavorativa è un apprezzato Dottore in Fisioterapia, ma riesce a coniugare splendidamente la sua attività professionale anche in ambito sportivo, dal momento che è Tecnico Federale della Nazionale Paralimpica, dove collabora da sei anni all’interno dello staff con ottimi risultati.
Insieme a Levon Zakaryan, per la Sicilia e la Sardegna, ha avuto il compito di portare avanti il Progetto Federale “Scuole di Tennistavolo”.
In Sicilia sono state venti le società che hanno aderito all’importante iniziativa della Federazione e, specificatamente: ASD TT Buseto - TP, ASD TT Caltanissetta, CISD L’Incontro, ASD Il Circolo Etneo, ASD TT Ausonia Enna, APD Eos Enna, ASD TT Virtus Enna, APD G.S. Folgore, ASD TT Gela, ASD Centro Pol. UISP Germaine Lecocq, ASD Pongistica Messina, ASD Radiosa, ASD Sport Club Etna, ASD TT Olimpicus, TT Top Spin Messina ASD, ASD TT Vi.Ga.Ro. Siracusa, ASD TT Himera G. Randazzo, ASD Astra, APSD Sirio, ASD TT Vittoria.
Per saperne di più abbiamo chiesto a Federico Puglisi notizie in merito al progetto.
“Il fatto che le Associazioni Sportive che hanno aderito al progetto siano dislocate in varie parti della Regione è di vitale importanza - chiarisce Puglisi, in quanto assicura la presenza di realtà qualificate in ogni parte della Sicilia. Il progetto, che è già iniziato il 25 Luglio, si articola in dieci lezioni per complessive venti ore (l’ultimo incontro è fissato per il 15 Settembre) ed è rivolto a tutte le società sportive che dimostrano interesse nell’effettuare un “salto di qualità”, aiutandole a crescere nella pratica del tennistavolo. I livelli di Scuola previsti per la Sicilia sono tre e si diversificheranno: in base all’attività svolta dalla associazione, alla disponibilità della sede, alla presenza di Dirigente e Tecnici, al numero minimo di praticanti, alla partecipazione minima ai campionati a squadre e alle attività promo. Alla fine di ogni giornata di corso, viene inviato un “format” alle società, che dovrà essere debitamente compilato in maniera da poter entrare, quanto più possibile, nel cuore delle associazioni sportive e renderci conto della reale situazione”.
-Quali sono le differenze sostanziali?
“Tutte le voci, a cui precedentemente ho fatto riferimento, sono comuni; mentre, nella scuola di livello 2 e 3, è obbligatoria la presenza dello Sparring Partner. Inoltre, esclusivamente per la scuola di livello 3, è prevista la figura del Direttore Tecnico e del Preparatore Fisico”.
-L’intento è quello di fare conseguire nuove competenze ai vari Operatori delle Associazioni Sportive
“In effetti, il corso diventa fondamentale per i Dirigenti ed i Tecnici che, acquisendo una migliore preparazione, potranno dedicarsi ai giovani e agli adulti sia che siano agonisti o semplici amatori. Ciò permetterà una crescita delle varie associazioni sportive, che potranno ottenere una maggiore credibilità all’interno del proprio territorio, con delle ripercussioni positive anche nella utilizzabilità degli impianti sportivi concessi dalle varie istituzioni”.
(Mario Lo Presti)