Il 19 e 20 settembre, coordinato dal tecnico federale Umberto Giardina in qualità di supervisore, si è svolto a Messina, presso la palestra di Villa Dante, il 1° stage regionale giovanile per la stagione 2020-2021.

Questi gli altri tecnici presenti: Marcello Puglisi (Referente Tecnico Regionale), Michele Giardina, Mihaela Encea, mentre sono stati in sette gli atleti convocati e precisamente:

Simone Dell’Aquia, Nicolò Santandrea, Gianmarco e Federica Interlandi (ASD TT Vigaro Siracusa), Riccardo Dipietro (APD Eos Enna), Martina Caronna (ASD TT Himera G. Randazzo) e Federica Amato (ASD Astra).

Per un resoconto sull’andamento dello stage, abbiamo interpellato telefonicamente il Referente Tecnico Regionale Marcello Puglisi, sempre disponibile a farsi una chiacchierata, sebbene i diversi impegni da allenatore lo tengano quotidianamente occupato, e non per poco. Puglisi, fra l’altro, aveva un compito assai delicato: quello di Responsabile del Comitato Regionale Sicilia per le procedure Covid-19.

-Attenersi al protocollo di dettaglio per la prevenzione e la protezione da contagio Covid-19, durante lo svolgimento delle attività di tennistavolo, credo sia risultato un compito assai impegnativo

“L’utilizzo della mascherina all’interno dell’impianto, la compilazione da parte di tutti i convocati, siano essi atleti, tecnici o dirigenti accompagnatori, dell’autodichiarazione per emergenza Covid-19, la misurazione della temperatura, la redazione del registro delle presenze e tutte le altre normative fissate dal protocollo, non ultima quella di effettuare le operazioni di igienizzazione delle attrezzature utilizzate prima e dopo le sessioni di allenamento, ha comportato il massimo impegno - afferma Puglisi -, ma c’è stata la collaborazione da parte di tutti, per cui il compito è risultato meno gravoso di quanto potessi pensare”.

-Il Settore Tecnico ha rivolto la propria attenzione agli atleti dai nove agli undici anni

“Con il progetto “Ripartenza in Sicilia” il Settore Tecnico del Comitato Regionale ha cercato di aiutare le società provvedendo alla loro convocazione: erano poi le stesse associazioni sportive a presentare al tecnico gli atleti da seguire con particolare attenzione. Con questo primo stage il Settore Tecnico, che ha investito parecchie risorse sul movimento giovanile, è tornato ad individuare gli atleti più meritevoli, iniziando con la categoria Giovanissimi, allo scopo di approfondire maggiormente il lavoro dal punto di vista tecnico”. 

-Che impressioni hai ricevuto? I due giorni di stage sono stati produttivi?

“Sono stati due giorni intensi, ma proficui. Siamo molto soddisfatti (dello stesso avviso è il Referente Tecnico Nazionale Umberto Giardina) delle potenzialità degli atleti convocati, che si sono dimostrati interessati a migliorare il loro bagaglio tecnico. Sarà, poi, molto importante continuare questo tipo di lavoro nelle società coinvolte, dove i tecnici dovranno seguire gli stessi specifici allenamenti, in modo da rendere ancora più utili questi stage”.

-Sono previsti altri raduni in tempi brevi? 

“Il prossimo stage sarà rivolto alle categorie Ragazzi e Allievi (anni 2008-2009) e, prossimamente, ci sarà un corso per tecnici di primo livello. La situazione di emergenza, determinata dal Covid-19, ci permette di trovare più spazi nella programmazione degli stage e questo, nell’incertezza del momento, costituisce un dato positivo”.

-Ritieni ci siano i presupposti per cui la Sicilia possa continuare a farsi valere nelle varie competizioni a carattere giovanile? 

“In Sicilia le basi per avere un fiorente movimento giovanile ci sono tutte; con gli atleti di cui disponiamo, in prospettiva, è certo che saremo in grado di raggiungere risultati di rilievo”.

Se una considerazione del genere la esprime un tecnico della levatura di Marcello Puglisi c’è da fidarsi: il futuro appare roseo.

(Mario Lo Presti)

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