Buoni riscontri dal 2° stage regionale giovanile, svoltosi a Messina
- Pubblicato: 13 Ottobre 2020
A distanza di tre settimane dallo svolgimento del primo raduno, il 10 e 11 ottobre si è svolto a Messina, nella palestra di Villa Dante, il 2° stage regionale giovanile per la stagione 2020/2021.
Il Settore Tecnico del Comitato Regionale, che continua a puntare molto sul settore giovanile investendo notevoli risorse economiche, non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di vedere all’opera atleti appartenenti alle categorie “Ragazzi”e “Allievi”.
Presenti allo stage, diretto dal Referente Tecnico Regionale Marcello Puglisi, che ha avuto la collaborazione dei tecnici Michele Giardina, Wang Hong Liang e Mihaela Encea, sono stati: Manuel Brigandì, Simone Melluso e Matilde Venuto (ASD Astra), Nicolò Catania, Matteo Figura e Miriam Averna (ASDTT Vigaro Siracusa), Giulia Palmisano (ASDTT Himera G. Randazzo).
Anche in questo secondo raduno l’investitura di Responsabile del Comitato Regionale Sicilia procedure Covid-19 è toccata a Marcello Puglisi, ma anche gli altri tecnici presenti non si sono tirati indietro nel far rispettare scrupolosamente le normative in materia (dall’utilizzazione della mascherina all’interno dell’impianto, alla compilazione dell’autodichiarazione per emergenza Covid-19, alla misurazione della temperatura e relativa compilazione del registro delle presenze, nonché a tutte le altre disposizioni in materia).
Fra un impegno ed un altro riusciamo, con una telefonata, a “rubare” dieci minuti di tempo a Marcello Puglisi che, come al solito, si dimostra disponibile.
-I ragazzi presenti allo stage hanno preso parte al recente torneo regionale a ranking di Siracusa, dove hanno ben figurato
“A farsi valere non è stata solamente la Palmisano, che nella categoria Over 2000-130 ha messo tutti in fila, evidenziando i continui progressi soprattutto dal punto di vista tecnico - precisa Puglisi. I giovani atleti hanno messo in mostra un buon tennistavolo che, con il tempo, non può che migliorare. Giocare con i grandi (anche alla presenza di giocatori ostici con “gomme puntinate”) non è semplice, ma i ragazzi se la sono cavata alla grande e di questo sono soddisfatto”.
-Che prospettive ci sono per questi ragazzi?
“Si trovano in una fascia di età, (12-13 anni) molto particolare in cui si notano tanti cambiamenti sia dal punto di vista fisico, sia da quello tecnico, ma i presupposti che diventino di un certo livello ci sono tutti, anche se è prematuro parlarne”.
-Come si è svolto il lavoro durante lo stage?
“Si sono effettuate due sessioni, in cui, trattandosi di ragazzi più grandi rispetto a quelli presenti nel primo raduno, ci siamo basati non solo sulla preparazione atletica, ma anche su schemi da mettere in pratica durante le partite. Talvolta, in allenamento, si gioca bene, ma in partita si va incontro a dei veri e propri blackout, a momenti di vera confusione. Si è pensato, perciò, di adottare diverse strategie tattiche, in maniera da consolidare maggiormente la loro tecnica”.
-Sono in previsione altri stage?
“Non ce ne possono essere… a stretto giro di posta - continua Puglisi. Nel mese di novembre, il fine settimana non potrà essere utilizzato da stage, perché sono in calendario le gare di campionato. Successivamente, se le cose gireranno per il verso giusto e ce lo auguriamo tutti (anche se serpeggia un certo pessimismo), valuteremo sul da farsi e penseremo ad un’altra programmazione di stage. Comunque, il Settore Tecnico non abbandonerà i giovani atleti e seguiterà a lavorare coinvolgendo i tecnici delle società interessate, che dovranno continuare a far lavorare i ragazzi seguendo delle linee di lavoro uguali a quelle degli stage”.
Ed è proprio vero, visto che Puglisi, prima di chiudere la chiamata, ha già in programma di telefonare a… per proporre allenamenti specifici.
(Mario Lo Presti)