Gran mole di attività per l’Ausonia Enna, penalizzata dai problemi relativi all’utilizzazione delle palestre scolastiche
- Pubblicato: 19 Ottobre 2020
a scorsa stagione, anche se chiusa anticipatamente a causa della pandemia, è stata da incorniciare per l’Ausonia Enna che, a livello nazionale, ha ottenuto la promozione in A2, B1 maschile e B femminile ed è stata ripescata in C1 maschile.
Purtroppo, la problematica legata al Covid-19 sta rendendo la vita difficile a tante società, che non hanno la possibilità di usufruire delle palestre scolastiche, per la titubanza dei relativi Dirigenti restii a concederne l’utilizzazione alle società sportive.
È il caso dell’Ausonia Enna che, sebbene sarà ai nastri di partenza in tanti campionati nazionali e regionali, non ha ancora risolto il problema della palestra, essenziale sia per svolgere gli allenamenti, sia per la disputa delle competizioni ufficiali, ormai alle porte, visto che i campionati nazionali cominceranno il 7 e 8 novembre.
-Abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente dell’Ausonia Enna Paolo Di Venti, che appare preoccupato per la situazione che si è determinata
“Per ora utilizziamo una “stanza di salvataggio” con un tavolo, che non ci permette di allenarci al meglio - dichiara Di Venti. Fra l’altro, problema non indifferente, anche il settore promozionale ne piange le conseguenze. Si erano accostati alla nostra società una decina di ragazzini entusiasti del tennistavolo, ma con questa situazione è sfumato tutto. Visto che i Dirigenti scolastici sembra abbiano stipulato un patto con il diavolo e marciano di comune accordo, vietando l’utilizzazione delle palestre scolastiche da parte delle società sportive, stiamo coinvolgendo il Sindaco, anche perché ormai il tempo stringe: l’inizio del campionato è imminente. Ci sarebbe la possibilità di usufruire del “Palatenda”, una struttura per metà tensostatica, che si presterebbbe non solo alle nostre esigenze, ma anche a quelle delle altre società, che si trovano nelle stesse condizioni. Quello che stiamo facendo è solo un tentativo, ma contiamo sulla sensibilità e sul buon senso del primo cittadino per risolvere il problema”.
-La vostra intenzione era quella di rinforzare l’organico della serie A2 con un atleta che avesse un certo carisma e di sicuro affidamento
“È questo un anno particolare: avevamo intavolato diverse trattative, in particolare con un atleta di nazionalità russa, ma tutte le contrattazioni sono saltate per via del Covid, che ha creato e continua a determinare molta incertezza. Il nostro doveva essere un campionato di assestamento: ora l’unico obiettivo rimane quello di centrare la salvezza, compito molto arduo, perché ci sono squadre assai blasonate, che sarà difficile mettere sotto. Speriamo che Lorenzo Lo Verso e Daniele Spagnolo, sapientemente supportati da Vasil Hristozov (nella duplice veste di tecnico ed atleta), continuino nei loro progressi e che, in ogni caso, la disputa di un campionato impegnativo come la serie A2 possa far loro acquisire una maggiore esperienza”.
-La serie B femminile la affrontate con diverse aspirazioni
“Il nostro organico sarà formato dalla riconfermata Martina Tirrito, che tante belle soddisfazioni ci ha regalato, a cui bisogna aggiungere Yuliya Markova, atleta esperiente e di grande spessore, grazie alla quale faremo un salto di qualità. Completano la squadra due atlete maltesi: Katie Marie Mifsud e Rachel Lara Mifsud (mamma e figlia), di cui si dice un gran bene. Non farà parte della nostra squadra Nicoletta Criscione, che nella passata stagione, insieme alla Tirrito, è stata determinante per la nostra promozione: si è accasata con l’Astra e le auguro di continuare a mietere successi con la società messinese. Credo che in serie B non sfigureremo di certo e potremo aspirare ad un campionato ricco di soddisfazioni”.
Fin qui il presidente Paolo Di Venti, con cui completeremo la discussione, quando affronteremo il discorso sulle serie B1, B2 e C1 maschili che vedranno coinvolte un gran numero di società siciliane.
(Mario Lo Presti)