Erano numerosi gli sportivi desiderosi di assistere, tramite il canale You Tube o sulla pagina Facebook della FITET, alla partita fra Top Spin Messina Fontalba e Apuania Carrara, che si sarebbe dovuta disputare al Palatennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, con in palio la prestigiosa Supercoppa Italiana maschile.

La gara prometteva scintille, anche in considerazione del valore degli atleti delle due squadre e le giocate spettacolari non sarebbero di certo mancate. 

Invece, niente di tutto questo: a causa di un malessere con febbre alta, avvertito da un componente del gruppo dell’Apuania Carrara, la squadra toscana non è scesa in campo preferendo rientrare a casa, “per motivi precauzionali”.

Questa decisione ha destato non  poca amarezza nella squadra messinese che  “aveva preparato al meglio la partita -afferma il presidente Giorgio Quartuccio. Era da giovedì che Joao Monteiro, Andrea Landrieu, Jordy Piccolin e Marco Rech Daldosso, guidati dal tecnico Wang Hong Liang e dal suo vice Marcello Puglisi, si allenavano a Terni cercando di curare nei minimi dettagli una partita, che si preannunciava complicata, visto il valore di avversari come Mihai Bobocica, Alexander Shibaev, Bojan Tokic e Leonardo Mutti. Anche se l’Apuania aveva i favori del pronostico, non partivamo già battuti. La squadra appariva in forma: Piccolin e Rech, nel recente Top 12 di Bolzano, avevano raggiunto, rispettivamente, la finale e semifinale e sia Monteiro in Portogallo, sia Landrieu in Francia si erano allenati al meglio, per cui nutrire la speranza di vittoria non sarebbe stata un’utopia”.

Ora la decisione  passa al giudice sportivo: l’arbitro Massimiliano Mazzone ha rilevato l’assenza della squadra toscana dall’impianto di gioco e ha compilato il referto per trasmetterlo al giudice unico, che si dovrà pronunciare in merito.

La vittoria “a tavolino” per il Top Spin Messina Fontalba è nell’aria, ma si attende il responso ufficiale.

(Mario Lo Presti)