L’assemblea elettiva delle società siciliane ha da poco riconfermato la fiducia come Presidente Regionale a Giuseppe Gamuzza, subentrato da un anno e mezzo al dimissionario Paolo Puglisi.

Ci è sembrato opportuno intervistarlo per conoscere in prospettiva le iniziative che il neo eletto Consiglio Regionale vorrà intraprendere per il nuovo quadriennio 2021-2024.

-Cosa ti ha spinto a ricandidarti come Presidente Regionale?

Innanzitutto, malgrado il periodo non proprio felice rappresentato dall’incubo del Covid-19, che non ha permesso in alcune regioni lo svolgimento delle assemblee elettive, vorrei ringraziare le società che si sono presentate - precisa Gamuzza. Hanno voluto confermare la fiducia ad un gruppo che, fatta eccezione per il dimissionario Franco Basile sostituito in qualità di Consigliere in quota Tecnici Sportivi dal mitico Michele Giardina, penso abbia dimostrato di lavorare in piena armonia. Sono stato incoraggiato dal fatto di disporre come Consiglio di un’ottima struttura e, cosa di primaria importanza, dell’apporto di un Segretario, come Carlo Pandolfini, che è il centro propulsore del Comitato. Ho potuto constatare in questo anno e mezzo di attività tanti progressi, sia a livello amministrativo, sia agonistico e tutto questo grazie alla fattiva collaborazione di tutti, proprio perché siamo una squadra che ha nella compattezza il vero punto di forza”. 

-Quali obiettivi cercherete di perseguire?

“Ci sforzeremo di migliorare sotto ogni aspetto. Naturalmente, un occhio di riguardo si continuerà a dare al settore giovanile, che è quello da attenzionare maggiormente. L’esperienza già accumulata ci potrà aiutare a fare ancora meglio. Malgrado la pandemia, abbiamo supportato in ogni modo le società dove erano presenti i vivai, organizzando con i nostri tecnici degli stage allo scopo di  seguire da vicino i giovani più promettenti. Per evitare che gli interventi siano fine a se stessi, i tecnici delle singole società continueranno ad effettuare gli allenamenti dei propri atleti seguendo delle comuni linee di lavoro”.

-La Sicilia, da sempre, si è fatta onore in ambito giovanile

“In tutte le manifestazioni (dal Trofeo Coni, ai Giochi delle Isole, alla Coppa delle Regioni, al Ping Pong Kids) ci siamo sempre fatti valere e intendiamo continuare ad ottenere risultati di prestigio. Diversi nostri giovani sono atleti che si stanno facendo apprezzare anche in ambito nazionale e credo che sussistano tutti i presupposti per continuare in tal senso, anche perché i nostri tecnici, cosa che ho ribadito in altre occasioni, sono di ottimo livello”.

-Il movimento è in crescita in tutti i settori e i risultati sono a vista d’occhio…

“È aumentato il numero dei tesserati a livello giovanile e c’è stato un incremento del numero delle società che si sono affiliate, per non parlare dei positivi risvolti in ambito paralimpico, con un settore in continua evoluzione. Lo svolgimento di numerosi stage, in maniera più consistente rispetto ad altre regioni, ci ha dato una maggiore visibilità anche nei confronti del CONI, che ci supporta in tutti i sensi. Poi, a livello agonistico, i prestigiosi risultati ottenuti dal Top Spin Messina (scudetto, Coppa Italia, Supercoppa) hanno contribuito a rafforzare, non poco, la nostra immagine a livello nazionale”.

-Iniziative particolari?

“Dobbiamo servirci maggiormente della Federazione, richiedendo un supporto per ottenere strutture polivalenti, impianti di gioco, tornei nazionali. Inoltre, non tralasceremo la possibilità di predisporre progetti mirati per gli Istituti Scolastici e l’organizzazione di eventi all’aperto che tanto successo hanno riscosso. In questo periodo davvero critico (è anche un modo per stare vicino alle società) cercheremo di programmare delle videoconferenze fra le province, per toccare con mano le diverse realtà e studiare le varie problematiche, cercando di intervenire per quanto possibile. Speriamo che la situazione non si complichi ulteriormente e che possiamo uscire da questo stato di emergenza, in maniera da poter continuare a far ruotare i tecnici nelle varie realtà, pemettendo ai nostri giovani un ulteriore salto di qualità. Anche per quanto concerne i contributi alle società, si è cercato di accontentare tutti e venire incontro, in particolar modo, alle società che hanno il settore giovanile. A livello mediatico l’area di comunicazione, che ha permesso l’inserimento di notizie ed articoli oltre che sul sito, su facebook e telegram, ci ha dato una grande visibilità: il che costituisce un dato estremamente positivo per tutto il movimento”.

Le iniziative sono innumerevoli: non ci resta che augurare buon lavoro al riconfermato Presidente e a tutto il Consiglio Regionale.

 

(Mario Lo Presti)