Interloquire con Michele Giardina è sempre piacevole. Prima di trattare qualsiasi argomento, è difficile, quasi impossibile, non parlare di temi strettamente tecnici, di squadre, atleti, dei tipi di gomme da utilizzare. Il suo entusiasmo, a dispetto dell’età non proprio verde, è intatto e la voglia di stupirci, anche come atleta, non è finita.

Fra l’altro, per sprecare meno energie ed essere ancora più competitivo, afferma che “ha deciso di cambiare gioco: di stare più vicino al tavolo e di adoperare una puntinata più veloce”. Se non è entusiasmo questo….

Avremmo potuto continuare per un bel po’ a parlare di tennistavolo in tutte le sue sfaccettature, ma, visto che gli impegni incombevano, abbiamo optato per entrare subito nel vivo della discussione.

Michele Giardina rappresenta la news del neo Consiglio Regionale in qualità di Consigliere in quota Tecnici Sportivi.

-Che cosa si è pensato di organizzare a sostegno dei settori giovanili delle Società?

“Purtroppo, il periodo particolare non ci permette di programmare a lunga scadenza - precisa Giardina. Comunque, il Comitato Regionale vuole dimostrarsi vicino alle associazioni sportive che dispongono di settori giovanili e, proprio per questo, è stato deliberato di ricominciare con l’effettuazione di stage già a partire dal mese di Dicembre. Naturalmente, andremo presso le Società che, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, dispongono di nuclei giovanili; poi programmeremo con un certo anticipo, sperando che la morsa della pandemia, che lascia tutto nell’incertezza, si allenti e tenda a scomparire”.

-Ci sono buone prospettive in ambito giovanile?

“Il fatto che tante palestre scolastiche non si siano riaperte per la mancata autorizzazione da parte dei relativi Dirigenti Scolastici, non aiuta di certo a migliorare il livello dei ragazzi che, in linea generale, è fermo. Tuttavia penso che, malgrado tutte le difficoltà del momento, abbiamo delle buone potenzialità e che, come al solito, saremo in grado di competere sempre a buoni livelli. Una menzione particolare sento di farla: è rivolta a quei Dirigenti di società che si attivano in svariati modi per risolvere i problemi logistici e far giocare i loro ragazzi; anche se, tante volte, la sola volontà non basta per venirne a capo”.

Il periodo che stiamo attraversando non è dei migliori, ma il Comitato Regionale, che mette in campo tante risorse economiche per il settore giovanile, si è affidato a due persone competenti ed affidabili come Giardina e Marcello Puglisi (Referente Tecnico Regionale) che, dall’alto della loro competenza ed alta professionalità, siamo convinti che riusciranno ad organizzare per il meglio il settore.

 

(Mario Lo Presti)

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