In A1 maschile, nell’arco di 24 ore, duplice impegno casalingo per il Top Spin Messina Fontalba: dapprima, il 5 febbraio, con la Marcozzi Cagliari e, il giorno successivo, con il Norbello (recupero della prima giornata di campionato).

Per la squadra del presidente Giorgio Quartuccio, dopo il successo con il Reggio Emilia Ferval, l’obiettivo era quello di incrementare la striscia vincente. Joao Monteiro, Andrea Landrieu, Marco Rech Daldosso e Jordy Piccolin non si sono lasciati sfuggire l’occasione di continuare la cavalcata vincente con due netti successi: 4-0 sulla Marcozzi e 4-1 sul Norbello. Ma andiamo con ordine: la Marcozzi, reduce da due vittorie in campionato sull’Espedito Napoli e sul Cus Torino, priva del portoghese Diogo Ferreira e del russo Mikhail Paikov, nulla ha potuto contro lo strapotere degli atleti della squadra messinese, guidati dal tecnico Wang Hong Liang. La gara, a porte chiuse, e nel rispetto del protocollo anti Covid, diretta dal G.A. Giuseppe Vargetto, ha visto all’opera un telecronista d’eccezione, il presidente Quartuccio, che ha dimostrato di cavarsela magnificamente anche in questa inedita veste.

Prima della presentazione delle squadre, c’è stata la premiazione di Rech, laureatosi recentemente campione d’Italia agli assoluti di Terni ed omaggiato con una targa ricordo dal presidente Quartuccio. Poi sono iniziate le danze: di fronte il francese Landrieu e il nigeriano Makanjuola Kazeem. Dopo il primo set, dove sembrava esserci un minimo di competizione e che, comunque, l’atleta di casa si era aggiudicato per 11-7, successivamente Landrieu è uscito prepotentemente e per Kazeem c’è stato buio fitto, visto che ha perso i restanti due set per 11-1/11-0. Nel secondo incontro sono scesi in campo Monteiro e Bastien Dupont. La vittoria del portoghese, in forza al Top Spin, è stata netta, con il seguente score: 11-6/11-6/11-5; anche se il successo di Monteiro non è stato mai messo in discussione, almeno, in questo incontro, c’è stata un po’ di storia. C’era molta curiosità nel vedere all’opera il neocampione italiano Rech, che avrebbe dovuto affrontare l’ex di turno Antonino Amato, per quattro stagioni in forza al Top Spin Messina; per l’indisponibilità dell’atleta della Marcozzi (infortunio alla spalla), l’incontro non si è svolto e Rech, senza sprecare una stilla di sudore, si è aggiudicato il punto. Il definitivo 4-0 è stato opera di Landrieu contro Dupont. Solo nel primo set, vinto dall’atleta del Top Spin per 11-8, c’è stato un minimo d’incertezza; poi, Landrieu è uscito prepotentemente, imponendosi per 11-5 e 11-2 nei successivi due parziali.

Contro il Norbello, G.A. Giuseppe Vargetto e cronaca affidata a Simone Zaccone. A disposizione del tecnico Liang, oltre al quartetto tipo, anche Giuseppe Quartuccio. Nel primo incontro si sono affrontati Landrieu e Catalin Negrila (nella veste di atleta e tecnico); in tre parziali 11-2/11-9/11-5 il francese si è liberato del suo avversario che, solo nel secondo set, è stato in partita. Il secondo punto del Top Spin è stato siglato da Monteiro, che non ha avuto nessun problema nel superare Pasquale Vellucci, trovatosi in evidente difficoltà in particolar modo nei servizi effettuati dal forte atleta portoghese, che con il punteggio di 11-5/11-3/11-4 si è aggiudicato l’incontro. Il Norbello ha accorciato le distanze con il cubano Valdes Campos che, al termine di una gara tirata, ha superato Piccolin in cinque set:12-10/7-11/11-8/5-11/11-9. Ci ha pensato Rech, opposto a Negrila, a conquistare in quattro parziali (11-9/11-4/9-11/11-8), con una prova convincente, il terzo punto per il Top Spin Messina. Se ci fosse stato il pubblico, sarebbe valso il prezzo del biglietto l’incontro fra Landrieu e Campos. La partita è stata avvincente, con due atleti che si sono affrontati sfoggiando le loro grandi qualità. Ogni punto è stato combattuto: alla fine, in cinque set, Landrieu, che stava perdendo nel set decisivo per 10-7, evidenziando grande carattere, è riuscito a domare il forte avversario prevalendo per 11-7/11-13/7-11/11-6/13-11.

Il presidente Quartuccio appare raggiante per quanto ottenuto dalla sua squadra.

-L’obiettivo era quello di continuare a vincere per non commettere passi falsi

“Le tre partite iniziali ci hanno visto prevalere abbastanza agevolmente - afferma Quartuccio. È vero che non si è trattato di impegni particolarmente impegnativi, dal momento che le squadre che abbiamo affrontato si sono presentate in formazione rimaneggiata, ma tutto questo non dipende certo dalla nostra volontà. Una cosa è certa: dovevamo vincere e siamo riusciti nell’intento. Il campionato è molto corto e non ci possiamo permettere di perdere punti per strada”.

-Il fuoriclasse Monteiro, insieme a Piccolin e Rech erano già una garanzia di assoluto rendimento. L’ingresso di Landrieu in squadra sta confermando che hai la vista lunga…

“È un uomo squadra: si è calato nel gruppo in maniera encomiabile. L’avevo studiato a lungo e sono sicuro che si confermerà come uno degli stranieri più forti presenti nel nostro campionato. Contro Campos stava per soccombere, ma non si è dato mai per vinto ed è riuscito a spuntarla”.

-Prossimo impegno, assai impegnativo, la trasferta di Verzuolo il 21 febbraio. Appena il tempo di tirare il fiato prima di rituffarsi in campionato

“Le prossime due partite saranno molto importanti; prima affronteremo il Verzuolo che è un avversario difficile; poi, in casa, ce la vedremo con il Carrara che ha allestito un organico che, insieme al nostro, è il più attrezzato per la conquista del tricolore: due incontri che ci diranno quanto valiamo. Quello con il Carrara sarà un vero e proprio big-match, dal pronostico molto incerto, ma sarà importante continuare a far bene per conquistare un piazzamento, che ci permetta di affrontare in piena serenità i playoff”.

-Dopo queste prime giornate è andato tutto come previsto? “Direi di sì, l’unica sorpresa, la scorsa settimana, è stata la vittoria del Norbello sul Milano, che sta facendo qualche passo falso. Per i playoff, oltre a noi ed al Carrara, vedo favorite le due squadre sarde ed il Verzuolo, ma anche altre società, come il Reggio Emilia se si presenterà al completo, potrebbero dire la loro”.

 

(Mario Lo Presti)