Fra Biagio Giunta e Franco Basile intercorre un legame molto forte, non solo di parentela (sono cognati), ma anche perché risultano i principali protagonisti, rispettivamente in qualità di Presidente e V. Presidente, della bella realtà di tennistavolo al femminile denominata Astra Valdina. 

I playoff, per agguantare la serie A1 femminile, costituivano un traguardo non impossibile da realizzare; al termine della stagione regolare, con il secondo posto conseguito alle spalle dell’Ennio Cristofaro nel girone D di A2, l’obiettivo è stato ampiamente centrato. 

Abbiamo pensato di contattare entrambi i dirigenti iniziando con il presidente della società, Biagio Giunta, ovviamente soddisfatto per l’importante risultato acquisito.

-Dopo due stagioni disputate all’insegna della massima tranquillità, raggiungere i play-off è stata una bella soddisfazione

“Raggiungere questo obiettivo (è la prima volta nella storia della nostra società), è un traguardo di grande prestigio - precisa Giunta. Con la presenza nelle nostre fila di Mihaela Encea sapevamo di poter riuscire nell’impresa e cercheremo di impegnarci al meglio delle nostre possibilità per onorare l’impegno”.

 -Il problema relativo all’indisponibilità della palestra è stato risolto con l’utilizzazione del Palazzetto di Spadafora?

“La mancanza della nostra palestra, per il perdurare dell’inagibilità, ha creato non pochi problemi e siamo stati costretti a spostarci in altri impianti per poter effettuare gli allenamenti. A tal proposito devo ringraziare chi ci ha ospitato: parlo della Libertas Zaccagnini di Barcellona P.G. (con in testa Michele Giardina) e delle società che usufruiscono della palestra di Villa Dante a Messina. Inoltre, due volte la settimana, nei mesi di febbraio e marzo, abbiamo utilizzato il Palazzetto di Spadafora, avvalendoci degli spazi concessi. A giorni dovremmo firmare una convenzione per disporre di un bellissimo impianto, che darà una svolta in positivo a livello societario”.

-Lo sponsor “Celertrasporti” di Giammoro, malgrado le ristrettezze dovute alla pandemia, ha creduto nel vostro progetto

“Per quanto riguarda la sponsorizzazione, si è rivelato il nostro maggiore sostenitore, ma non posso non menzionare la farmacia Valdina della Dott.ssa Danze’, la tabaccheria Melluso di Venetico Marina e la S.E.L.F. srl di Demetrio La Fauci, che ci hanno dato una grossa mano. Un grazie particolare al Sindaco ed agli amministratori del comune di Valdina, che si sono prodigati, fra l’altro, anche nella ricerca di un impianto per farci allenare. È stata per noi una grossa soddisfazione quella di essere stati autorizzati dall’associazione Astrea -Amici delle Donne-di Milazzo, che ci ha permesso di gridare: “No alla violenza di ogni tipo e genere sulle donne” e a portare in giro per l’Italia il loro logo. Per finire, un ringraziamento spetta di diritto ai nostri sostenitori, che ci hanno dato una spinta notevole per far bene, anche se da lontano, credendo sino in fondo sulle nostre potenzialità”.

-Quante possibilità pensate di avere per qualificarvi nelle prime quattro posizioni ed accedere alla serie A1?

“Partiamo dal presupposto che siamo contenti di quanto ottenuto. Saranno formati due gironi costituiti da quattro squadre: sarà sufficiente cogliere il secondo posto per raggiungere la serie A1 e questo traguardo non è impossibile, anche se sarà molto importante avere un po’ di fortuna nel sorteggio”. Indipendentemente dal risultato che riusciremo ad ottenere, mi sembra doveroso dire un grazie di cuore a Mihaela Encea, Elena Rozanova e Nicoletta Criscione, che sono state le vere protagoniste del successo”.

Merito non indifferente per quanto ottenuto è da attribuire al tecnico Franco Basile, sempre al seguito delle ragazze, che, pur non nascondendo la sua soddisfazione, riesce ad essere sempre ponderato nei suoi giudizi.

-Come da pronostico, l’Ennio Cristoforo ed il Frassati si sono dimostrate le squadre più ostiche: ma anche il Vasto, forse un po’ a sorpresa, si è inserito nella corsa alle prime due piazze…

“Credo sia stato un girone durissimo perché imprevedibile -afferma Basile. Ogni squadra poteva perdere e vincere con chiunque. Potevano centrare i playoff non solo il Vasto, ma anche il Muravera e persino l’Eureka Roma è stata un’avversaria da prendere con le pinze: tutto questo a dimostrazione del grande equilibrio che regnava fra le squadre”.

-Per raggiungere un obiettivo così prestigioso hanno contribuito tutte le ragazze, ma l’apporto di Mihaela Encea è stato determinante

“L’ho definita una “fuoriclasse” per questa categoria. Del resto, lo dimostra il suo “palmares” di assoluto prestigio. In A1, nella scorsa stagione, ha raggiunto una percentuale di rendimento del 50%; averla a disposizione in serie A2 è stato un vero lusso. Senza il suo apporto non potevamo certo ambire ad un risultato così rilevante e la ringrazio per aver fermamente creduto nel nostro progetto”.

-La giovanissima Nicoletta Criscione, vicino alle esperte Rozanova ed Encea, ha disputato una regular season al di sopra di ogni più rosea aspettativa…

“Nicoletta non è una sorpresa; la seguivamo da tempo e già nella passata stagione avevamo apprezzato le sue qualità ed eravamo convinti della sua crescita pongistica e che facesse al caso nostro. Siamo contenti del suo apporto; anche durante l’ultimo concentramento, malgrado avesse accusato problemi fisici, si è fatta valere. Colgo l’occasione per ringraziare Angelo Alberto Di Rosa, il suo “mentore” e tecnico, con il quale si allena duramente a Vittoria, che è riuscito a farle raggiungere un buon livello tecnico. Il campionato di A2 (Nicoletta era all’esordio) le è sicuramente servito per migliorarsi ulteriormente ed in campo lo ha dimostrato, riuscendo ad ottenere risultati davvero apprezzabili, aiutata dalla Encea e dalla Rozanova, che dalla panchina sono state utilissime a darle i consigli appropriati nei momenti di difficoltà”.

-Conosci il valore delle squadre degli altri gironi che si sono qualificate? Pensate di avere chance di promozione?

“Non conosco gli organici di tutte le squadre che, comunque, se hanno raggiunto i playoff, evidentemente dispongono di atlete di alto livello. Giocheremo per vincere: è la legge dello sport; anche se siamo consapevoli che dovremo dare il massimo per riuscire nell’impresa”.

 

(Mario Lo Presti)

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