In serie A1 maschile la regular season si è conclusa per il Top Spin Messina Fontalba con uno score di tutto rispetto, frutto di nove vittorie ed un pari, che consente alla società del presidente Giuseppe Quartuccio di guardare dall’alto in basso tutte le altre. È vero che il primo posto potrebbe essere momentaneo, perché l’Apuania Carrara, vincendo entrambe le gare che le restano per concludere la stagione regolare (cosa assai probabile), agguanterebbe la società messinese in testa alla classifica, presentandosi come prima in graduatoria in vista dei playoff, in virtù di una migliore differenza punti nello scontro diretto: appena una manciata di 15 punti.

Gli ultimi due incontri di campionato hanno visto il Top Spin Messina affrontare, in casa, nella palestra di Villa Dante, dapprima, il 5 maggio, la temibile Apuania Carrara (big match, valido quale recupero della quinta giornata di campionato, conclusosi in perfetta parità 3-3) e, due giorni dopo, l’Aon Milano superata per 4-1.

Nella prima gara fra le due corazzate del campionato non sono state sufficienti 4.30 ore abbondanti di autentica battaglia per decretare la squadra vincente. L’incontro ha regalato forti emozioni non annoiando il pubblico, che ha seguito numeroso da casa il big match. Le partite sono state giocate tutte sul filo di lana con gare tiratissime e con continui ribaltamenti da una parte e dall’altra. Nel Top Spin Messina la parte del leone l’ha fatta un grandissimo Marco Rech Daldosso, capace di mettere sotto, al termine di cinque infuocati set, prima Mihai Bobocica e poi, nel definitivo 3-3, Leonardo Mutti. Per i locali, l’altro punto nel carniere è stato opera del francese Andrea Landrieu sul russo Alexey Liventsov con un netto 3-0. Per l’Apuania Carrara sugli scudi un portentoso Aleksandr Shibaev che ha ottenuto una doppietta superando, nella partita inaugurale, Joao Monteiro, non apparso al top della condizione, e poi Andrea Landrieu, entrambi per 3-1. Gli ospiti hanno ottenuto il terzo punto con Bobocica che, in cinque parziali, ha vinto sul portoghese Monteiro.

Contro l’Aon Milano il Top Spin Messina ha vinto per 4-1, ma gli avversari sono stati, malgrado il punteggio farebbe pensare al contrario, dei validi antagonisti. Due successi, quello di Landrieu su Matteo Mutti e di Rech sul cinese Guo Ze, sono stati ottenuti in cinque set. Entrambi gli atleti della squadra messinese hanno ottenuto il bis: Rech si è imposto per 3-0 su Marcello Cicchitti e Landrieu, sempre per 3-0, ha regolato Guo Ze. Per l’Aon Milano è stato Mutti ad ottenere il punto della bandiera, vincendo una gara assai vibrante su Jordy Piccolin, superato in cinque set.

Dopo il doppio turno di campionato abbiamo raggiunto telefonicamente il giovane presidente del Top Spin Messina, Giuseppe Quartuccio, che appare ottimista sui prossimi impegni agonistici della sua società.

Partiamo dall’analisi della seconda gara di campionato per incentrare, successivamente, la discussione sul big match con l’Apuania Carrara.

-Sebbene in formazione rimaneggiata, l’Aon Milano ha venduto cara la pelle…

“È la dimostrazione che tutti vogliono dimostrarsi all’altezza con le squadre più forti e con l’Aon Milano non è stata una passeggiata, visto che i nostri avversari, come è giusto che sia, ce l’hanno messa tutta per onorare al massimo l’impegno. È chiaro che, alla lunga, la maggiore qualità premia sempre e credo non si nutrano dubbi nell’affermare che disponiamo di atleti di grande levatura”.

-L’Apuania Carrara ha dimostrato il valore del proprio organico; dal big match è venuto fuori un pareggio che poteva tramutarsi in vittoria se Monteiro si fosse trovato al meglio della condizione

Joao non era al cento per cento; il giorno prima della partita e, credo anche nella stessa giornata della gara, si è sottoposto a fisioterapia che, evidentemente, non è bastata per fargli esprimere per intero il suo potenziale. Tutto questo gli ha creato anche un certo nervosismo, che l’ha danneggiato non poco nel corso della gara. Mancano all’appello i punti di Joao, che sarebbero stati determinanti per far girare la bilancia dalla parte nostra”. 

-È stata grandiosa la prova di Marco Rech, che continua ad attraversare un periodo di forma smagliante

“Al termine della stagione regolare Marco ha mantenuto l’imbattibilità. La sua proverbiale sicurezza nei colpi e la calma olimpica che lo contraddistingue sono riuscite a fargli superare in bellezza i momenti di difficoltà. Basti pensare che, sia con Bobocica che con Guo Ze, dopo essere stato sotto di due set, è riuscito a venire fuori da situazioni complicate, il che dimostra una grande saldezza di nervi ed è prova di grande maturità. Rech ha un livello di gioco altissimo; del resto, è il campione italiano in carica e il Marco attuale mi ha ricordato il girone di ritorno da lui disputato nell’anno dello scudetto”.

-Nella semifinale scudetto del 28-29 maggio, dato per scontato che il Carrara si presenterà come squadra prima classificata alla griglia dei playoff, nella semifinale scudetto preferireste incontrare il Verzuolo o il Circolo Prato… 

“Onestamente non ci interessa più di tanto; è vero che la pallina è tonda, ma il nostro vero obiettivo è la finale scudetto del 2 giugno e saremo pronti per affrontarla al meglio”.

-Alexsandr Shibaev ha tolto l’imbattibilità a Monteiro e Landrieu. Quando si incroceranno nella probabile finale scudetto i nostri vorranno riscattarsi…

“Sono sicuro che si presenteranno in ottime condizioni di forma: intanto, cercheremo di recuperare al 100% Monteiro. Joao, quando in precedenza in competizioni anche internazionali aveva affrontato Shibaev, aveva sempre vinto e questo mi fa ben sperare. Lo stesso Landrieu ha disputato un campionato con i fiocchi, conquistando punti importantissimi al pari di Rech. Sullo stesso Piccolin si può contare ad occhi chiusi e questo è bene augurante per la finale scudetto”. 

-Per l’Apuania Carrara giocare in casa con due risultati su tre costituirà un vantaggio non indifferente…

“Vincere necessariamente non costituirà nessun handicap. È vero che il Carrara si potrà accontentare anche del pari per raggiungere l’obiettivo, ma ho fiducia nei ragazzi, che hanno tutte le carte in regola per confermare lo scudetto: ne sono pienamente convinto. Prima di allora bisogna, però, concentrarci sulla fase finale dell’Europa Cup, che ci vedrà impegnati dal 12 al 15 maggio in Croazia, dove speriamo di continuare a fare bene”. 

 

(Mario Lo Presti)

WhatsApp Image 2021 05 08 at 18.54.18