Presso il Palazzetto dello Sport del Villaggio Bella Italia di Lignano Sabbiadoro si è disputata la 29.ma edizione del “Trofeo Transalpino”, manifestazione di grande prestigio, riservata agli Under 12. 

Ancora una volta la Sicilia ha evidenziato le sue grandi potenzialità a livello giovanile. Nella competizione a squadre la nostra Regione era presente con due rappresentative: la Sicilia 1 (Danilo Dmitri Faso, Federica Interlandi, Simone Dell’Aquia, Gianmarco Interlandi) e la Sicilia 2 (Riccardo Dipietro, Martina Caronna, Nicolo’ Santandrea); su 21 delegazioni presenti, le due squadre hanno ottenuto, rispettivamente, la terza e la sesta posizione. Inoltre, nel sing. masch. il favoritissimo Faso, vera stella della manifestazione, non ha fallito l’obiettivo di tagliare il traguardo per primo. 

Tornando alla competizione a squadre, la Sicilia 1, inserita nel girone 3, dopo aver eliminato Lazio 1 e Liguria con un perentorio 3-0, ha superato negli ottavi, con l’identico punteggio, il Friuli Venezia Giulia 3. Nei quarti anche il Veneto si è dovuto arrendere per 3-0 agli scatenati atleti siciliani. In semifinale l’alt per la rappresentativa di Sicilia 1 è stato imposto dalla Lombardia che si è imposta per 2-1. Nella finale per il 3°-4° posto la Sicilia 1 ha superato l’Emilia Romagna per 2-1, conquistando così il terzo gradino del podio dietro alla Lombardia ed al Friuli V.G. 1. La Sicilia 2, dopo aver superato il girone 7, in virtù del successo per 3-0 conseguito sul Lazio 3 e della sconfitta, per 2-1, subita ad opera della Sardegna, ha eliminato agli ottavi la Toscana con il punteggio di 2-1. Nei quarti è stato il Friuli V.G. 1 ad imporsi per 3-0, eliminando i nostri rappresentanti che hanno ben figurato, piazzandosi in sesta posizione, dopo essere stati superati dalla Sardegna per 2-1.

E’ stato una vero e proprio turbo quello che ha inserito nella gara del sing. maschile Faso, grazie ad una innegabile superiorità dimostratasi sin dalle prime battute su tutto il lotto dei partecipanti.  Dopo il girone, rivelatosi una vera e propria formalità, sono stati schiacciati con irrisoria facilità, Lorenzo Rettighieri (Emilia Romagna), Zemgus Lai (Sardegna) e, in semifinale, Nicholas Fama’ (Lombardia). L’unico vero scoglio è stato rappresentato dalla finale (fotocopia della scorsa edizione) disputata con Francesco Trevisan (Friuli Venezia Giulia), che gli ha dato filo da torcere, dimostrandosi avversario di assoluto valore. Dopo i primi due set vinti da Faso per 11-8/11-9, torna a ruggire Trevisan che si aggiudica i successivi due parziali per 11-9/11-8. Nel quinto e decisivo set il talentuoso siciliano riesce ad ingranare la marcia vincente e per l’atleta del Friuli V.G. è notte fonda, dal momento che l’ultimo parziale Faso se lo aggiudica per 11-5.

Abbiamo colto le impressioni a caldo del Referente Tecnico Regionale Marcello Puglisi che, insieme ai tecnici Michele Giardina, Yuliya Markova ed a Massimo Dipietro, ha seguito da vicino i ragazzi durante la manifestazione. Puglisi appare soddisfatto per come sono andate le cose ma, come sua abitudine, appare sempre pacato nei giudizi.

“I risultati ottenuti hanno confermato il valore dei nostri ragazzi-dice Puglisi. Non si nutrivano dubbi circa la possibilità di aspirare al podio per la rappresentativa della Sicilia 1; abbiamo conquistato il sesto posto con la Sicilia 2, che costituisce un risultato al di sopra delle nostre aspettative. Nella passata edizione con una squadra avevamo conseguito la terza piazza ma, con la seconda rappresentativa, solamente la 21.ma posizione. Speravamo di migliorarci, ma non di arrivare a tanto”.

-Non è stato il solo Faso a brillare

“Non si nutrivano dubbi al riguardo: sapevamo delle sue grosse qualità che sono state pienamente evidenziate. Nelle prove individuali è un grosso risultato quello ottenuto da Dell’Aquia e Federica Interlandi che hanno raggiunto i quarti di finale; fra l’altro, hanno trovato sulla loro strada Trevisan e la Misceo, i rispettivi finalisti, che erano avversari di tutto riguardo. Fatta eccezione per Danilo e Federica, che già avevano preso parte alla manifestazione, per Dell’Aquia, Dipietro, Santandrea, Caronna e Gianmarco Interlandi, si trattava della prima esperienza; tutti si sono comportanti molto bene sia nella competizione a squadre che nelle prove individuali”.

-Il futuro è roseo?

“Indubbiamente siamo nelle condizioni di poter competere e anche meglio in tutte le competizioni giovanili. Il Trofeo Transalpino ha dimostrato che siamo sulla strada giusta. Spetta ora a noi tecnici rimboccarci le maniche e metterci sotto per far sì che i ragazzi possano fare un ulteriore salto di qualità”.

Conoscendo l’applicazione nel lavoro di Puglisi crediamo che già, durante il rientro in sede, insieme ai suoi più stretti collaboratori, il Referente Regionale abbia cominciato a studiare le possibili strategie per aiutare i ragazzi nella loro crescita.

 

(Mario Lo Presti)

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