Presso il Palasport Play Hall di Riccione si sono svolti i Campionati Italiani Veterani. Gli atleti siciliani (non è una novità) si sono fatti valere dal momento che hanno conquistato due ori, un argento e un bronzo.

È stato Ermenegildo Mollica (Robur Noto “Corrado Iacono”), accreditato con la testa di serie numero due, a salire sul gradino più alto del podio nel sing. 70/75. Prima di raggiungere l’atto finale, Mollica ha eliminato nei quarti Edelberto Zambonini (Lo Sport è Vita) per 11-7/11-8/11-2 e, nel penultimo turno, Guglielmo Bellotti (Apuania Carrara) per 11-7/11-7/9-11/11-5. In finale Ivan Fedi (Viareggio) è riuscito ad aggiudicarsi il primo parziale per 11-9: ma un determinato Mollica ha ribaltato il punteggio in proprio favore, vincendo i successivi tre set per 11-9/11-8/11-6. “La tensione era tanta -dice il vincitore del sing. 70-75- ma è stata una grandissima soddisfazione”.

L’altro metallo del colore più pregiato l’ha conquistato Roberto Garretto (Pol. Lib. L. Sturzo Caltagirone) nel sing. 75/80. In semifinale, il numero uno del seeding, ha superato Luigi Cremasco (Sestese) in quattro set per 11-1/14-12/14-16/11-5. In finale Garretto si è trovato di fronte Carlo Lucchesi (Artigianelli); dopo i primi due parziali, vinti dall’atleta della Lib. Sturzo Caltagirone per 15-13/11-4, c’è stata la pronta reazione di Lucchesi che è riuscito ad impattare il numero dei set vincendo i due successivi per 11-3/14-12. Ma nel quinto e decisivo parziale un concentratissimo Garretto si impone alla grande per 11-6. “Ancora non ci credo- afferma il portacolori della Lib. Sturzo Caltagirone - ma sono contentissimo per il risultato ottenuto”.

Giuseppe Bono (Sportenjoy), numero tre del seeding, ha ottenuto la medaglia d’argento nel sing. 60-65, dimostrando una eccellente preparazione fisica. Il grintosissimo atleta dello Sportenjoy ha eliminato, negli ottavi, Giampaolo Esposito (Circolo Internazionale) per 11-5/4-11/11-7/15-13 e, nei quarti, Gianluca Alunni (Perugia) in tre parziali: 11-6/11-6/11-9. In semifinale si è trovato di fronte Marcello Cicchitti (Milano Sport), accreditato con la testa di serie numero due. Il punteggio con cui Bono ha vinto in cinque set, la dice lunga sull’incertezza dell’incontro conclusosi in favore del bravo atleta palermitano per 14-16/11-9/11-4/11-13/11-9. Una contrattura muscolare non gli ha permesso di disputare la finale con Fatai Adeyemo (Il Circolo Prato). Bono precisa di “aver realizzato un sogno inseguito da 28 anni: quello di aver conquistato un podio ai campionati italiani, che lo ha reso felice come un bambino”.

Michele Giardina (Lib. Zaccagnini), testa di serie numero due, anche in questa edizione dei campionati, non ha fallito l’appuntamento con la conquista di una medaglia. Nel sing. 65-70 il valido atleta della Lib. Zaccagnini ha superato negli ottavi Vito Lancellotti (Marco Polo) per 11-6/15-13/11-8 e, nei quarti, Andrea Magnini (Sestese) per 11-7/11-4/11-7, evidenziando sempre la sua proverbiale calma olimpica. In semifinale è stato Riccardo Antonini (Viareggio), numero tre del seeding, a non fargli staccare il pass per la finale, vincendo per 5-11/11-6/11-7/11-7. Il mitico Giardina non è nuovo ad imprese del genere, ma specifica “che è sempre emozionante ed un onore salire sul podio”.

Inoltre, sono da menzionare: Lorenzo Girone (Pongistica Messina), che ha raggiunto i quarti di finale nel sing. 50-60; Marcello Arcigli (Pongistica Messina), classificatosi nei primi sedici nel sing. 40-50; Vincenzo Polizzi (Il Circolo Etneo) piazzatosi negli ottavi nel sing. 60-65.

In definitiva non è solamente la nouvelle vague a mettersi in mostra; anche i “vecchietti” dicono la loro dimostrando che vogliono continuare a regalarci grosse soddisfazioni e che non è arrivato ancora il tempo di appendere la racchetta al fatidico chiodo.

 

(Mario Lo Presti)

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