Se qualcuno nutriva dubbi sulla mancanza di spettacolarità che si riscontra in una partita di tennistavolo, dopo aver assistito, o di presenza o per diretta streaming, alla finale scudetto di Carrara fra la locale Apuania e il Top Spin Messina -Fontalba, si sarà ricreduto.

L’Apuania Carrara, allenata da Alessandro Merciadri, ha schierato Aleksander Sbibaev, Leonardo Mutti, Mihai Bobocica e Alexey Liventsov; il Top Spin Messina, guidato dal tecnico Wang Hong Liang, è sceso in campo con Joao Monteiro, Andrea Landrieu, Marco Rech Daldosso e Jordy Piccolin

Come nella gara della stagione regolare, è venuto fuori un pari 3-3 che, in virtù dei quindici punti di differenza in favore della squadra toscana accumulati nella partita di Messina, sono stati sufficienti all’Apuania Carrara per aggiudicarsi lo scudetto, dal momento che per raggiungere lo stesso obiettivo il Top Spin Messina era obbligato a vincere. Essendo tutti gli atleti in campo di grande livello, non è stato per loro difficile sciorinare il vasto repertorio e non sono mancati scambi di altissima qualità, che non hanno di certo annoiato chi per quattro ore ha seguito l’evento.

L’incontro è iniziato nel migliore dei modi per l’Apuania Carrara, che si è portata sul 2-0 grazie alle vittorie di Shibaev su Monteiro per 3-1 (6-11/11-6/11-5/11-6) e di Mutti, che ha inflitto la prima sconfitta stagionale a Rech, superato per 3-2 (11-4/3-11/9-11/11-8/11-7); questo successo, nell’economia del match, si è rivelato un punto preziosissimo in favore della squadra toscana. 

A questo punto è venuto fuori l’orgoglio di un indomito Top Spin Messina, che non ha mollato ed ha ridotto le distanze per merito di Landrieu, bravo a piegare in quattro set (11-7/11-6/6-11/11-7) Bobocica. Il momentaneo 2-2, che ha riacceso le speranze per la squadra messinese, è stato ottenuto da Monteiro che, in tre set (11-8/11-3/11-8), si è sbarazzato di Mutti. A questo punto, per continuare a coltivare il sogno chiamato scudetto, per il Top Spin Messina c’era l’obbligo di vincere i successivi due incontri. La speranza svanisce subito, perché il fortissimo Shibaev, per 3-1 (11-8/11-2/6-11/11-6) supera la resistenza di Landrieu. Solo a fini statistici l’ultima gara fra Bobocica e Rech: l’atleta del Top Spin Messina, come nella gara della regular season, ha la meglio per 11-9/11-8/11-4.

Il Presidente del Top Spin Messina Giuseppe Quartuccio, malgrado il risultato sfavorevole, appare orgoglioso della prova offerta dalla squadra. 

“È stata una partita spettacolare - afferma - e non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dato tutto. Le due squadre, come previsto, si sono equivalse e c’è molta amarezza, è inutile nasconderlo, nel perdere lo scudetto da imbattuti con lo stesso punteggio dell’Apuania, ma solamente per 15 punti di differenza. I ragazzi ci hanno fatto sognare e mi dispiace soprattutto per loro: è un gruppo compatto e dai loro volti traspariva tutta la delusione”. 

-Anche se non è arrivato lo scudetto la stagione è da incorniciare

“Raggiungere il terzo posto nell’Europe Cup (eravamo già contenti di superare la prima fase), avere l’ufficializzazione che nella prossima stagione potremo prender parte alla Champions League e concludere il campionato senza sconfitte, sono tutti risultati di assoluto prestigio, che ci riempiono di orgoglio e ci danno la forza di superare presto la delusione del mancato scudetto. Ora, per terminare degnamente la stagione, ci tufferemo nella Final Six di Coppa Italia, che si svolgerà a Terni il 16 e 17 giugno”.

 

(Mario Lo Presti)

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