La terza edizione della Coppa Italia dei Comitati Regionali ha visto trionfare l’Ausonia Enna che, essendosi aggiudicata la fase regionale, rappresentava la Sicilia in una manifestazione dove diverse squadre schieravano atleti dal tasso tecnico assai elevato.

La società del presidente Luigi Grimaldi è stata inserita nel girone A con lo Sport è Vita Onlus (Emilia-Romagna) e il T.T. Vita (Marche). L’Ausonia Enna, che ha schierato Daniele Antonio Spagnolo, Simone Costanzo e Francesco Messa, seguiti dal bravo tecnico Vasil Hristozov, non ha avuto problemi di sorta nel rifilare 3-0 sia alla squadra dell’Emilia-Romagna che a quella delle Marche.

Nei quarti di finale l’Ausonia Enna si è trovata di fronte il Castello A (Lazio), che è stato superato per 3-1. Più ostica si è rivelata la semifinale disputata contro il Santa Tecla Nulvi (Sardegna) sconfitto per 3-2. È partita alla grande la rappresentante della Sardegna, con la propria punta di diamante Massimiliano Benvegnù, bravo a superare per 3-1 (11-9/10-12/11-3/11-7) il numero uno dell’Ausonia Enna, Spagnolo. Ci pensa Costanzo ad agguantare il pari vincendo per 3-0 (11-3/11-8/11-9) Giancarlo Carta. Torna in vantaggio la squadra ennese per merito di Messa, impostosi per 3-1 (11-8/12-14/11-5/11-7) su Francesco Ara. È bravo Benvegnù a vincere il suo secondo incontro, sconfiggendo Costanzo per 3-1 (11-5/11-4/3-11/11-9) e pareggiando le sorti della gara. Sul 2-2, per l’accesso alla finale, diventa decisivo l’ultimo incontro fra Spagnolo e Carta. Il giovane atleta dell’Ausonia Enna non si lascia sfuggire la ghiotta occasione, battendo per 3-1 (11-6/9-11/11-6/11-6) il suo avversario e regalando l’ultimo atto alla sua squadra, contro il Molfetta (Puglia).

La finale si è rivelata davvero entusiasmante, anche perché entrambe le compagini schieravano atleti in grado di esprimere giocate di alto livello.

Spagnolo ha messo nel carniere il primo punto per l’Ausonia Enna: Lorenzo Magarelli, il suo ostico avversario, è stato piegato in quattro parziali (13-11/9-11/11-8/11-6). Il bravo Andrea Scardigno regola per 3-0 (11-7/11-9/11-7) Messa e rimette in piedi la gara per la squadra pugliese. L’esperto Paolo Incardona conquista un punto, sicuramente insperato, vincendo su Costanzo per 8-11/12-10/11-8/11-5. La partita fra i rispettivi numeri uno prometteva scintille e così è stato. Spagnolo concede il bis e, in un bellissimo incontro, si impone su Scardigno per 12-10/11-8/13-11. Molta tensione nell’ultima e decisiva gara fra Messa e Magarelli: dal loro confronto sarebbe uscita la squadra vincitrice della Coppa Italia. Per 3-1 (11-9/4-11/12-10/11-8) è l’atleta dell’Ausonia Enna ad avere la meglio grazie ad un’accorta condotta di gara. 

Appare contento, ma, come è nella sua indole, sempre contenuto nei suoi giudizi, il tecnico Hristozov, che ha seguito i ragazzi in questa impresa.

-Vi siete presentati con una squadra compatta e ben amalgamata. È stata questa l’arma vincente?

“Sono contento perché i ragazzi si sono dimostrati un gruppo unito - dice Hristozov. Le stesse formazioni da schierare sono state concordate insieme proprio per creare gruppo e credo siamo riusciti nell’intento. Durante i primi concentramenti, a livello regionale, siamo stati bravi a far ruotare quasi tutti i nostri tesserati, in maniera da farli sentire parte attiva di questa squadra. Solamente nella fase finale abbiamo presentato il migliore organico a nostra disposizione; i ragazzi hanno giocato con grande attenzione e siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato”.

-Un piccolo merito è da attribuire anche al mister?

“La gratificazione per questa splendida affermazione è da attribuire esclusivamente ai ragazzi che, avendo saputo superare in bellezza anche le partite che si sono complicate, non hanno fallito. In finale Messa ci teneva a giocare a due punti ed ha giocato bene; è stata proprio questa la forza della squadra: decidere insieme e nella massima armonia sul da farsi ed il risultato ci ha premiato. Personalmente non ho fatto niente di speciale: ho dato qualche suggerimento dalla panchina, cercando sempre di ostentare calma, che diventa fondamentale nei momenti cruciali della gara: ma, ripeto, sono stati bravi i ragazzi ad essere sempre concentrati e determinati”.

Anche il presidente della società Luigi Grimaldi si dimostra soddisfatto per quanto ottenuto dai suoi atleti.

“Il risultato conseguito corona una stagione che, seppur anomala a causa della pandemia, ci ha regalato tante soddisfazioni - afferma Grimaldi. Devo dire un grazie alle ragazze che hanno conquistato una splendida promozione in A2 e agli atleti che hanno centrato l’obiettivo della Coppa Italia dei Comitati Regionali, pur gareggiando con altre squadre, che non erano certamente le ultime arrivate. Mi piace, e tengo a sottolinearlo, che questi risultati sono stati conseguiti a distanza di cinquant’anni (era il lontano 1971) dalla fondazione dell’Ausonia da parte di mia mamma, Christiane Capponi Grimaldi e questo mi regala una maggiore soddisfazione”.

-Nella prossima stagione ci sarà tanta carne sul fuoco…

“È vero: ai nastri di partenza dovremmo essere con l’A2 femminile e con l’A2, B1 e altre due squadre in C1 maschile. Ancora sono in corso i concentramenti di C2, che potrebbero regalarci altri risultati di rilievo. C’è, però, un po’ di tempo per goderci gli ultimi risultati; poi ci rimboccheremo le maniche, per cercare di allestire delle formazioni competitive”.

 

(Mario Lo Presti)

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