Un oro e un argento completano il bottino dei siciliani ai Campionati Italiani Giovanili
- Pubblicato: 05 Luglio 2021
Le giornate conclusive dei campionati italiani giovanili ci hanno regalato una medaglia d’oro e una d’argento, che vanno ad incrementare i due argenti e un bronzo già conquistati precedentemente.
Siamo saliti sul primo gradino del podio fra gli “Allievi” con Daniele Antonio Spagnolo (Ausonia Enna) e, sul secondo, nella gara a squadre “Ragazzi”, grazie alla VI.GA.RO. Siracusa, composta da Nicolò Catania, Simone Dell’Aquia, Nicolò Santandrea e Matteo Figura.
Prima di addentrarci nei dettagli, mi sembra doveroso evidenziare, visto che per mera dimenticanza non è stata menzionata nel precedente pezzo, l’ottimo comportamento di Martina Caronna (Himera G. Randazzo) che, nella cat. “Giovanissimi” alla sua prima esperienza in una competizione così importante, ha raggiunto gli ottavi di finale soccombendo contro la numero due del seeding Sofia Episcopo (Molfetta) in quattro parziali, per 11-6/5-11/5-11/6-11.
Nel sing.“Allievi” Spagnolo, testa di serie numero due, è partito subito alla grande lasciando poche briciole agli avversari inseriti nel suo girone: Francesco Bacci (Forte dei Marmi 2008), Davide Martellini (Perugia) ed Aldo Martone (Frassati). Non cambia la musica nei turni eliminatori: nei sedicesimi Christian Fama’ (Silver Lining) racimola appena sette punti in tre set; negli ottavi Marco Berti (Firenze) non riesce a fermare la macchina da guerra targata Spagnolo, che lo supera per 11-4/11-7/11-9. Nei quarti, il primo vero ostacolo l’atleta della società del Presidente Luigi Grimaldi lo trova affrontando Andrea Lombardi (Villa Romano’), che dopo essere passato in vantaggio per 2-1, subisce la rimonta di uno scatenato Spagnolo, che conclude con il seguente score:11-8/8-11/4-11/11-7/11-4. In semifinale, Giacomo Izzo (A4 Verzuolo), testa di serie numero sei del seeding, pur lottando con grande determinazione, viene sconfitto dal portacolori dell’Ausonia Enna per 11-8/13-11/11-9. La finale è quella annunciata: Spagnolo contro Giacomo Allegranza (Cus Torino). Nel 2017, nella finale cat. “Giovanissimi” era stato il giovane ennese ad avere la meglio; invece, nel 2019 nell’ultimo atto della cat. “Ragazzi”, l’aveva spuntata l’atleta guidato da Romualdo Manna. La finale della cat. “Allievi” non delude le aspettative, con giocate di alto spessore tecnico da entrambe le parti. La spunta il bravissimo Spagnolo, seguito in panchina dall’abile tecnico Vasil Hristozov, che grazie alla varietà dei colpi, abbinati ad un grande carattere, regola il suo validissimo avversario, testa di serie numero uno, in quattro set: 11-9/8-11/11-8/11-9.
Nella gara a squadre “Ragazzi” maschile il VI.GA.RO. Siracusa ha subito dimostrato di essere in grado di andare sino in fondo. La squadra siracusana, testa di serie numero due della categoria, si è sbarazzata per 3-0 del Milano Table Tennis Academy. Nei quarti semaforo rosso anche per il King Pong, arresosi per 3-2. Nel penultimo turno i ragazzi del presidente Giuseppe Gamuzza, guidati in panchina da Daniele Romano, bravo a gestire gli atleti a sua disposizione, hanno superato per 3-2 la resistenza del Cral Comune di Roma. In finale si è rivelato troppo duro lo scoglio rappresentato dall’ASK KRAS, che ha confermato di essere la squadra più accreditata per il titolo. Il VI.GA.RO. che nell’occasione ha schierato Santandrea, Dell’Aquia e Catania, ha avuto la peggio per 3-0. L’unica chance per accorciare le distanze l’ha avuta Catania che, sul 2-0 per il KRAS, è stato sconfitto da Federico Carmeli, ma solamente al quinto set.
Dopo questi risultati di assoluto prestigio bisogna menzionare i piazzamenti nelle diverse categorie.
Nicolò Catania, Simone Dell’Aquia e Nicolò Santandrea (tutti atleti del VI.GA.RO. Siracusa), dopo essersi qualificati per la fase ad eliminatoria, nel sing. “Ragazzi”, si sono fermati: Catania, nei trentaduesimi, mentre Dell’Aquia e Santandrea, hanno raggiunto i sedicesimi.
Matilde Venuto (Astra), l’unica rappresentante siciliana impegnata nel sing. “Ragazzi”, si è fermata ai sedicesimi dove è stata eliminata, in quattro parziali, da Olimpia Baggiani (Bernini Livorno).
Nella cat. “Allievi” Manuel Brigandi’ e Francesco Scavino, tesserati con l’Astra, sono riusciti a qualificarsi per il tabellone. Ma la loro avventura si è conclusa presto: per Brigandi’, nei sedicesimi; mentre, per Scavino, l’alt è giunto nei trentaduesimi.
Nella gara a squadre “Allievi” si ferma ai quarti il cammino dell’Astra Valdina. Dopo essersi imposti sulla Pol. Clementina per 3-1, con un punto ciascuno da parte di Brigandì, Scavino e Simone Salvatore Melluso, gli atleti della società del Presidente Biagio Giunta, si fermano davanti alla squadra del Silver Lining, che vince per 3-1 con il punto della bandiera, per l’Astra, realizzato da Melluso.
Si riponevano speranze di medaglia in Giulia Palmisano (Himera G. Randazzo) nel sing. “Allievi”, ultima gara in programma dei campionati.
Purtroppo si è fermata agli ottavi la marcia dell’atleta del Presidente Antonino Militello, testa di serie n. 4. Dopo aver sconfitto nel proprio raggruppamento Irene Moretti (Campomaggiore Terni), Marianna Porzio (San Nicola Caserta) e Francesca Rabellino (Torino), la Palmisano, (complice un improvviso dolore alla spalla e al braccio, già manifestatosi lievemente durante l’ultimo incontro del girone), si è arenata nelle prime sedici, battuta da Alessandra Benassi, numero 7 del seeding, (ANSPI Cortemaggiore) per 11-7/11-6/11-4.
Stesso risultato, gli ottavi, per Miriam Averna (VI.GA.RO. Siracusa); dopo essersi qualificata come seconda nel proprio girone, è stata la testa di serie n. 10 Maria Tognali (Vallecamonica) a superarla per 11-8/11-5/11-2, negandole la soddisfazione di andare avanti nel tabellone.
Dopo aver evidenziato le prestazioni degli atleti, una menzione anche per lo staff arbitrale; la Sicilia è stata validamente rappresentata da Carolina Carrolo, Salvatore Palermo e Giuseppe Vargetto, facenti parte dei sedici coordinatori e arbitri di sedia.
È giusto concludere il tutto con le dichiarazioni dei presidenti dell’Ausonia Enna, Luigi Grimaldi e del Presidente Regionale e della VI.GA.RO., Giuseppe Gamuzza.
-La medaglia d’oro di Spagnolo è stata la chicca di una stagione esaltante per l’Ausonia Enna
“È andato tutto benissimo - precisa Grimaldi - abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere. Sono contento del successo di Daniele, che è un ragazzo di una forza mentale invidiabile. Si è meritato questa soddisfazione per il grande impegno profuso nell’arco della stagione. Una menzione anche per il tecnico Hristozov che lo sta allenando con grande meticolosità: è un ragazzo serio e svolge il ruolo di allenatore con grande competenza e compostezza, e questo è un grande merito”.
Chiediamo a Gamuzza, nella duplice veste di Presidente Regionale e della VI.GA.RO:
-Due medaglie d’argento per la tua società: prima con Interlandi e poi con la squadra maschile Ragazzi. Bilancio positivo per la VI.GA.RO, ma, in complesso, per tutto il movimento siciliano.
“Sono particolarmente soddisfatto, perché sono state numerose le soddisfazioni che ci ha regalato questa edizione dei campionati italiani. Ma il mio compiacimento lo devo estendere non solo alla Interlandi, a Catania, Dell’Aquia, Figura e Santandrea ma anche, in particolare, a Daniele Romano, Raffaele Iacono, Fabio Amenta e Adebayo Adewole che, durante tutta la stagione, li hanno seguiti con grande competenza e professionalità. La partecipazione numerosa di tanti giovani atleti ai campionati italiani dimostra la vitalità del nostro movimento, dato estremamente positivo. La parte più difficile sarà la ripartenza, in considerazione delle diverse difficoltà riscontrate durante la stagione a causa della pandemia: la scomparsa degli sponsor, la difficoltà di reperire palestre. Speriamo che tutta l’attività possa riprendere tranquillamente e che si possa iniziare con serenità la nuova stagione”.
(Mario Lo Presti)