La Top Spin Messina-Fontalba si qualifica per la seconda fase della Champions League
- Pubblicato: 18 Settembre 2021
A Verkhnaya Pyshma, in Russia, inserita nel gruppo C di Champions League insieme ai cechi del TTC Enfireex Ostrava, ai russi del TTSC UMMC-ELEM ed ai polacchi del K.S. Dekorglass Dzialdowo, è iniziato con il botto l’esordio della Top Spin Messina-Fontalba, che ha centrato l’obiettivo di qualificarsi alla fase successiva ottenendo un risultato di assoluto prestigio.
Alla prima fase della massima competizione continentale hanno partecipato le squadre posizionate dalla nona alla ventiquattresima posizione del ranking. Al secondo turno, previsto dal tre al sette novembre, parteciperanno le otto squadre qualificate dopo la prima fase, a cui si aggiungeranno le prime otto del seeding.
Lo scorso mercoledì, la squadra del Presidente Giuseppe Quartuccio ha rotto il ghiaccio esordendo alla grande e superando, in due ore e quindici minuti, per 3-2 il primo ostacolo rappresentato dal TTC Enfireex Ostrava.
La Top Spin Messina -Fontalba, guidata dal tecnico Wang Hong Liang, si è presentata con l’organico al completo, composto dai nuovi acquisti Matteo Mutti e dall’ucraino Yaroslav Zhmudenko, che si sono aggiunti ai confermati Joao Monteiro ed a Marco Rech Daldosso.
Nella prima partita è stata la squadra dell’Ostrava a portarsi in vantaggio con il bravo Jakub Kleprlik che, in quattro set (6-11/11-7/11-9/11-9) si libera di Zhmudenko.
Le sorti dell’incontro tornano in perfetta parità grazie a Monteiro che, in tre parziali (11-7/11-5/11-4), ha vita facile contro Filip Delincak, in grande difficoltà nel rispondere ai servizi particolarmente insidiosi dell’estroso portoghese.
Il campione italiano assoluto Rech archivia la pratica Petr Korbel in tre game (11-8/11-6/11-8), evidenziando una netta superiorità rispetto al suo avversario apparso nettamente inferiore.
La squadra ceca aggancia la Top Spin Messina -Fontalba con il bravo Kleprlik che, in cinque set, supera la resistenza di Monteiro, che viene sconfitto per 11-6/3-11/7-11/11-6/2-6 (mini quinto set sulla distanza di sei punti).
Ai fini del risultato finale diventa decisiva la partita fra Zhmudenko e Delincak. Ha la meglio l’atleta ucraino in forza alla Top Spin Messina che non perdendosi d’animo, dopo essere partito in svantaggio nei primi due set persi per 11-7 e 11-9, ritrova il bandolo della matassa ed appaia l’avversario nei successivi due parziali vinti per 11-7 e 11-3, prima di chiudere l’incontro in proprio favore al “sudden death”, in un parziale avvincente, per 6-4 e regalare la prima vittoria alla Top Spin Messina-Fontalba in Champions League.
Il successo per 3-0 della Top Spin Messina-Fontalba sul TTSC UMMC-ELEM, secondo impegno del girone nella giornata di giovedì, conseguito in appena un’ora e 40 minuti, regala alla squadra messinese un importante traguardo: quello di raggiungere, con un turno d’anticipo, il passaggio alla fase successiva della Champions League.
Parte bene Zhmudenko, che dimostra tutto il suo valore, piegando in quattro set (11-7/9-11/12-10-11-5) Danila Travin.
Il secondo punto nel carniere è opera di Monteiro; l’asso portoghese, dopo aver timbrato in proprio favore il primo set per 11-9 su Viacheslav Krivosheev, si fa raggiungere nel secondo parziale vinto dal suo avversario per 11-8. Nel terzo e quarto set Monteiro preme sull’acceleratore e per il povero Krivosheev è notte fonda, come dimostrano i set chiusi dall’atleta della Top Spin Messina per 11-4/11-1.
Il terzo e decisivo punto, che mette fine al match, è opera di Mutti che contro Mikhail Rozhkov non perde la calma, dopo essere stato sotto nei primi due set, persi per 11-9 e 11-6. Nel terzo game parte deciso l’atleta della Top Spin Messina, che accumula un consistente vantaggio iniziale, che riesce a mantenere sino all’11-8 finale. Il quarto set si gioca sul filo di lana sino al 13-11 finale in favore di Mutti. Il quinto parziale, sulla distanza ridotta dei sei punti, è palpitante: sul 5-5 è l’atleta della Top Spin Messina a staccare il biglietto e fare accedere la sua squadra alla seconda fase di Champions League siglando il definitivo 6-5.
Nel terzo ed ultimo incontro del gruppo C, disputato venerdì, fra le squadre della Top Spin Messina Fontalba e K.S. Dekorglass Dzialdowo, ininfluente ai fini del passaggio del turno (in quanto entrambe qualificate), ma valido solo per stabilire la prima in classifica, è stata la squadra messinese ad avere la peggio, in quanto gli avversari polacchi si sono imposti per 3-0, anche se il punteggio appare troppo severo per gli atleti guidati dal bravo tecnico Wang Hong Liang.
Nell’incontro iniziale è Truls Moregard a cogliere il primo punto vincendo in tre set (11-7/11-8/11-9) su un combattivo Rech.
Il forte Jakub Dyjas è dovuto ricorrere a cinque set per abbattere la resistenza di Mutti, che dopo aver ceduto i primi due set per 11-8/11-6, con una prova d’orgoglio ha vinto i successivi due per 11-7/11-6, prima di essere sconfitto nel quinto parziale per 6-5.
Altra sconfitta al quinto set anche per Zhmudenko, superato da Patryk Chojnowski; ma la partita è stata incertissima sino alla fine con continui capovolgimenti di fronte, come del resto evidenzia il punteggio in favore dell’atleta della squadra polacca: 9-11/12-10/11-13/11-8/6-4.
Subito dopo la grande affermazione abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Rech Daldosso, uno dei protagonisti dello splendido successo della Top Spin Messina- Fontalba, per cogliere le sue impressioni.
-Che sensazioni hai provato?
“Anche se per me non si trattava di un esordio perché, già dieci anni fa, quando ero nelle fila del Castel Goffredo e avevo come compagno di squadra Joao, - afferma - avevo provato la bella esperienza di giocare in Champions League, non posso dire che non si prova emozione, perché stiamo parlando di una manifestazione importante ed è una sensazione davvero particolare. Poi, il fatto di aver superato il turno, è stata la classica ciliegina sulla torta”.
-Come giudichi la tua prestazione?
“La prima partita contro Korbel è stata buona, anche se nulla di eccezionale, visto che si è risolta molto velocemente. Nella gara contro il Dekorglass, non ho giocato benissimo; mi sono trovato di fronte Moregard, un giocatore scomodo da affrontare. Ma l’importante era vincere la partita con Korbel: perché oggi la gara era ininfluente ai fini della qualificazione. Nel complesso posso ritenermi soddisfatto del mio rendimento”.
-Nella seconda fase vi attendono partite ancora più impegnative; con quali prospettive le affronterete?
“Molto dipenderà dal girone in cui saremo inclusi: con le squadre più blasonate sarà dura, ma con le altre potremo giocarcela e, poi, vedremo come andrà a finire. Avrà un ruolo importante il sorteggio: ci vorrà un pizzico di fortuna e speriamo di averne a sufficienza”.
Ne abbiamo approfittato per chiedere a Wang Hong Liang, tanto bravo come tecnico quanto ponderato nelle sue affermazioni e sempre misurato nei suoi giudizi, le sue impressioni su questa bellissima impresa.
“Non era facile superare la prima fase - dice - perché in Champions League le squadre sono tutte molto competitive. Ma siamo riusciti nell’intento e sono molto contento”.
-La squadra ha risposto alla grande…
“Tutti i ragazzi si sono comportati molto bene. La prerogativa che ci contraddistingue è quella della compattezza: di essere uniti come in una famiglia e questa è una caratteristica molto importante, in grado di farci superare i momenti di difficoltà che in una partita si presentano sempre”.
-Cosa pensate di fare nella seconda fase?
“E’ inutile nascondersi dietro la realtà: sarà molto difficile affrontare il secondo turno. Dipenderà molto dal sorteggio, ma non ci tireremo indietro contro nessuno: questo è sicuro. Siamo orgogliosi di aver portato in alto il nome della Sicilia e credo che tutto il movimento ne abbia beneficiato”.
Appare giustamente su di giri, il presidente della Top Spin Messina-Fontalba, Giuseppe Quartuccio: “Sono state emozioni di grande intensità - precisa. Messina è fra le sedici migliori squadre d’Europa e avremo la possibilità di confrontarci con i più grandi a livello internazionale. I ragazzi insieme al tecnico sono stati grandiosi, ottenendo un risultato che fino a pochi anni fa era impensabile. Il mio grazie lo voglio estendere agli sponsor, che hanno creduto nel nostro progetto e ai sostenitori, che anche da lontano, ci hanno sempre supportato”.
(Mario Lo Presti)