Il prossimo 2 e 3 ottobre, organizzato dall’ASD TT Mediterraneo Buseto-TP-, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, si svolgerà, presso il Palazzetto dello Sport di Buseto Palizzolo, il Torneo Open Regionale a Ranking M/F.

Il Presidente della Mediterraneo Buseto, Antonino Poma, è sempre in prima linea.

-La tua società sta crescendo a vista d’occhio; inoltre, indipendentemente dalla distanza, siete sempre presenti in qualsiasi evento… 

“Siamo fra le società che possono contare, annualmente, su 30-40 tesserati e, a partire dagli otto anni, sono rappresentate tutte le fasce d’età - afferma Poma. Buseto raccoglie molti pongisti praticanti e gli appassionati che provengono dai comuni vicini: anche per questo siamo numerosi. Nei tornei regionali siamo sempre presenti in grande quantità, il che dimostra che l’entusiasmo non manca e questo ci sprona per continuare ad operare nel migliore dei modi”.

-L’amministrazione comunale vede di buon grado il vostro impegno?

“Intanto siamo fortunati perché, a differenza di tante altre società, abbiamo a disposizione una palestra per svolgere una regolare attività. Il Comune ci dà una grossa mano, ci supporta in ogni manifestazione e, per questo evento, ci offre la disponibilità del Palazzetto”.

-Non è facile, in questo periodo di pandemia, proporsi per organizzare tornei. In tante altre Regioni non si batte ciglio…

“In effetti devo dare atto del notevole impegno da parte del Comitato Regionale della FITET che, malgrado tutte le difficoltà legate alla pandemia, cerca di agevolare in ogni modo la ripartenza. Dal punto di vista organizzativo, le normative sono diventare più restrittive: da quest’anno bisogna nominare il medico, per partecipare al torneo c’è l’obbligatorietà del green pass, altrimenti, se sprovvisti, si deve necessariamente effettuare il tampone, per cui è davvero molto complicato organizzare un evento. Fra l’altro si devono affrontare delle spese non indifferenti e, se non c’è una buona affluenza di partecipanti, si rischia di perderci economicamente”.

-Pensate di riuscire a coinvolgere un buon numero di partecipanti?

“Dal punto di vista turistico siamo vicini a tante località di grande attrattiva: ad esempio, basti pensare al Castello di Inici, a Scopello, a San Vito Lo Capo, al Tempio di Segesta, ad Erice e potrei ancora continuare. Ci siamo premurati di stilare convenzioni ad ottimi prezzi presso gli Hotel e i Ristoranti, che sono indicati nei dati sintetici, proprio per fare spendere poco alle persone che vengono da fuori e dar loro la possibilità di trascorrere un weekend all’insegna del rilassamento. Ce la stiamo mettendo tutta per organizzare l’evento nel migliore dei modi e aspettiamo che i pongisti rispondano all’appello. La nostra speranza è che la manifestazione riscuota un favorevole consenso e sia la prima di una lunga serie.

 

(Mario Lo Presti)