Dopo due giornate di campionato, abbiamo pensato di contattare i responsabili delle società siciliane presenti in serie B1, per conoscere più da vicino i loro obiettivi.

Iniziamo la carrellata con Manuel Moncada, atleta di spicco nonché tecnico del Città di Siracusa (di cui fa parte anche l’esperto Marcello Arcigli), che non nasconde la sua profonda amarezza per ciò che è successo alla sua squadra.

“Avevamo tutte le chances per vincere il campionato -dice Moncada. La Federazione, a suo dire, (anche se nutro molti dubbi al riguardo) ha riscontrato problemi relativi alla natura del tesseramento del nostro atleta nigeriano Qudus Ghazal; ci ritroviamo così a -3 in classifica con tutti i nostri sogni di gloria infranti. È chiaro che, con la situazione che si è venuta a creare, dobbiamo cambiare radicalmente i programmi e cercare di salvarci: obiettivo non facilmente raggiungibile. Per problemi di salute, che spero possa risolvere al più presto, il nostro appassionato Presidente Salvo Aliotta non può interessarsi più di tanto e sono io delegato a rimboccarmi le maniche, per cercare un atleta di assoluto valore (anche straniero) che possa esserci di aiuto, per evitarci il baratro della retrocessione. Con il campionato già iniziato non sarà una passeggiata, ma, dopo l’inevitabile scoraggiamento iniziale, cercheremo con tutti i mezzi a nostra disposizione di venirne fuori e, approfittando della sosta del campionato, confidiamo di riuscire nell’intento”.

Patrizio Mazzola, Direttore Tecnico della Mazzola (Simone Sofia, Giorgio Volpe, Lorenzo Marchese, Mazzola), per ora a punteggio pieno, come al solito, non si sbottona più di tanto.

“L’obiettivo iniziale - dice Mazzola - era quello di mantenere la categoria e credo che siamo sulla buona strada. Io e Lorenzo siamo anzianotti e soggetti a problemi legati all’età: per fortuna, la presenza di atleti di valore come Simone e Giorgio è fondamentale per risollevare le sorti della squadra. Il campionato è assai equilibrato: tutto quello che otterremo in più sarà tanto di guadagnato”.

L’inossidabile Francesco Impallomeni, dall’alto della sua esperienza, funge da capitano e responsabile dell’Ausonia Enna, formata da Gabriel Grixti, Yuliya Markova, Simone Costanzo, Impallomeni, che ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, vincendo nelle prime due giornate.

“È ancora troppo presto per avere un’idea chiara sulle reali forze dei vari organici. È un campionato assai livellato: questo è sicuro; anche squadre sulla carta meno attrezzate, sono in grado di giocarsela con le compagini più forti, per cui ci sarà incertezza sino alla fine. Sono contento della società dove ho il piacere di dare il mio apporto, che si avvale di dirigenti appassionati e competenti. La nostra squadra si compone di un organico che ha nella compattezza il suo punto di forza. Se non ci saranno particolari imprevisti e saremo sempre al completo, sono convinto che un pensierino per il salto di categoria lo potremmo fare”.

Francesco Mollica, uno degli atleti più corretti del circuito e responsabile della VI.GA.RO. Siracusa (Salvo Ganci, Fabio Amenta, Mollica), analizza con la calma che lo contraddistingue il cammino della sua squadra.

“Prima della penalizzazione, per quanto riguarda il capitolo promozione, il Città di Siracusa era favorito per il successo finale - afferma Mollica. A questo punto, penso che Top Spin Messina e Ausonia Enna saranno le principali candidate. Noi non possiamo che aspirare alla salvezza: raggiungerla sarebbe già un miracolo; in questa stagione sono previste tre retrocessioni e non sarà facile. In ogni partita bisogna sempre sperare che Ganci, il nostro punto di forza, faccia una tripletta; in tal modo, insieme ad Amenta, sarebbe fattibile racimolare gli altri due punti. Non voglio essere pessimista, ma guardare in faccia la realtà; penso che dovremo sempre lottare con il coltello fra i denti per ottenere il massimo”.

Concludiamo la panoramica sul campionato con Marcello Puglisi, tecnico della Top Spin Messina Allianz Assiconsult (Giuseppe Quartuccio, Alessandro Amato, Mariano Goffredo Trifiro’) che non si sbilancia più di tanto, anche se fra gli addetti ai lavori la sua squadra è indicata fra le papabili per il successo finale.

“Prima della vicenda che l’ha coinvolto, era il Città di Siracusa il più attrezzato per il salto di categoria - dichiara Puglisi. Ora non vedo una squadra che sia favorita rispetto alle altre, perché il campionato è assai equilibrato. Credo che anche la Pol. Galaxy, per ora a secco di punti, abbia tutte le carte in regola per risalire la classifica. Per quanto ci riguarda, sono soddisfatto per quello che stanno esprimendo i ragazzi: lo stesso Giuseppe si sta ritrovando e lo dimostra in campo dove esprime un buon tennistavolo. Con Alessandro e Mariano siamo sicuramente una squadra giovane dove, per farlo crescere ulteriormente, potrebbe trovare spazio Danilo Faso, visto che tanto bene si sta comportando in B2. Cerco solo di dare il mio contributo di esperienza, che con i giovani che mi ritrovo, diventa fondamentale”. 

 

(Mario Lo Presti)

WhatsApp Image 2021 10 21 at 15.44.31

WhatsApp Image 2021 10 21 at 15.44.30

WhatsApp Image 2021 10 21 at 15.44.32

WhatsApp Image 2021 10 21 at 15.51.02

WhatsApp Image 2021 10 21 at 15.52.50