Dal 1° Torneo Nazionale Paralimpico di Isola d’Asti pioggia di podi per gli atleti siciliani
- Pubblicato: 26 Ottobre 2021
Organizzato dall’AVIS Isola nella palestra comunale di Isola d’Asti(AT) si è svolto, nel fine settimana, il 1° Torneo Nazionale Paralimpico.
Come al solito, sugli scudi gli atleti siciliani con ben 18 podi, frutto di 5 primi posti, 4 seconde piazze e 9 terze posizioni.
Già nel corso della prima giornata di gara, riservata ai singolari giovanili ed esordienti, i primi risultati di rilievo.
Nel sing. giovanile classe 11 è stato Renato Manuel Lacerati (Radiosa), nel girone unico, a vincere sempre per 3-0, su Carmelo Calcagno (Sport Club Etna), Kevin Cepparulo (Lo Sport è Vita Onlus) e Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna). Le posizioni successive alla prima, essendosi tutti gli atleti classificati con lo stesso punteggio, sono state decise dalla differenza set che ha premiato, nell’ordine, Calcagno, Cepparulo e Battiato.
Nel giovanile classi 6/10 è stato Roberto Martinelli (T.T. Saronno) a piazzarsi in prima posizione; secondo posto per Ludovico Bini (T.T. Saronno) e terza piazza per Claudio Truscelli (Radiosa).
Fra gli esordienti classe 11 successo di Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) che, in tre set, si è imposto sul compagno di società Mattia Eugenio Battiato con il punteggio di 11-7/11-8/11-7.
Nel secondo giorno di gare si sono disputati i sing. assoluti dalla 1 alla classe 11.
Nel sing. classe 2 sono saliti sul terzo gradino del podio Alessio Baldassare Dragna (Radiosa) e Carmelo Barcella (Sport Club Etna), preceduti da Allegra Magenta e Alberto Ramundo tesserati con il Nerviano TT.
Moccia Giuseppe Armeli (Radiosa), si è aggiudicato il titolo nel sing. classe 3, vincendo una entusiasmante finale su Andrea Galli (Nerviano T.T.), superato in cinque set per 11-5/11-8/6-11/2-11/11-6; terzo posto per Marco Capilli (Il Circolo Etneo).
Terza piazza per Massimiliano Giannola (Radiosa) nel sing. classe 6; primo e secondo si sono classificati rispettivamente Marco Bove (Csen Vanure) e Sergio Lamieri (Fortitudo T.T.).
Nel sing. classe 8 è salito sul terzo gradino del podio Antonio Cracolici (Radiosa) che ha perso in semifinale in tre parziali con Elena Elli (T.T. Saronno), che ha vinto davanti a Roberto Martinelli della stessa società.
Doppietta di due atleti dello Sport Club Etna nel sing. classe 10. Vincitore è risultato Carmelo Renzo Puglisi su Adriano Nicotra, in tre combattuti set per 11-9/12-10/11-9. Invece nel girone iniziale era stato Nicotra ad avere la meglio per 3-1.
Nel sing. classe 11 secondo posto per Ionut Galletti (Sport Club Etna) che, in finale si arrende, a Simone Miserotti (Csen Valnure) per 11-7/16-14/11-9. Terza posizione per gli atleti della Radiosa Domenico Restivo e Noemi Borgognone.
Nel sing. femminile classe 11 non ci sono stati problemi per la brava Noemi Borgognone (Radiosa): ha giganteggiato su Jessica Rozzo (Santa Tecla Nulvi) che ha potuto fare ben poco contro la superiorità evidenziata dall’atleta della Radiosa impostasi per 11-3/11-1/11-2.
Molto contento appare il presidente della Radiosa Giovanni La Mattina per i risultati ottenuti. E’ stato presente solo come tecnico, visto che per problemi di salute non ha potuto dare il suo valido apporto in qualità di atleta.
-Mi auguro che presto potrai rimetterti in gioco…
“Lo spero veramente - afferma La Mattina; fuori dal rettangolo di gioco si soffre molto, ma bisogna accontentarci della realtà e per ora non mi è possibile. Per fortuna i ragazzi mi regalano sempre grandi soddisfazioni e questo mi aiuta tantissimo”.
-Il settore paralimpico siciliano si fa valere…
“E’ un movimento che riesce sempre ad offrirci grandi risultati; i nostri atleti si mettono in luce non solo a livello siciliano, ma si confermano ai massimi livelli anche in ambito nazionale. Credo che la prima società classificata sia stata lo Sport Club Etna, seguito a brevissima distanza dalla Radiosa, il che avalla quello che ormai è una realtà agli occhi di tutti. La Radiosa si è presentata con nove atleti, di cui sette sono riusciti ad occupare gradini del podio e questo credo sia una gratificazione non di poco conto”.
-Alle spalle dei più esperti ci sono giovani di talento
“Atleti come Lacerati, Truscelli lo stesso Giannola, ci incoraggiano a continuare su questa strada. Si è riusciti a creare un ambiente dove il senso di appartenenza è alla base di tutto. Ad esempio, Giannola abita a Firenze, ma ha preferito tesserarsi con la nostra società proprio perché si è integrato alla perfezione con i nostri ragazzi e questo mi riempie d’orgoglio”.
Non poteva mancare al torneo il V. Presidente Nazionale Paolo Puglisi, contento dell’organizzazione risultata davvero impeccabile.
-Il settore paralimpico dimostra di crescere di anno in anno, raggiungendo risultati impensabili fino a qualche anno addietro.
“La FITET crede molto nel movimento paralimpico - sostiene Puglisi; fra l’altro, la presenza del Presidente Renato Di Napoli, quella del Responsabile del Settore Paralimpico Luca Rizzoli e del Presidente Regionale del Piemonte Paolo Lentini, lo testimoniano ampiamente. La pandemia è stato un problema anche per il movimento paralimpico. Praticamente l’ultima manifestazione, fatta eccezione per i campionati italiani, si è svolta nel dicembre 2019 e questo torneo è risultato molto importante per la ripartenza. Provenienti da ogni parte d’Italia sono state in venti le società che vi hanno preso parte e questo è motivo di grande soddisfazione”.
-Come vedi la situazione del settore in Sicilia?
“Penso che le società siciliane si stiano muovendo molto bene e sono diverse quelle che puntano molto sul movimento paralimpico. A Giovanni la Mattina con la Radiosa e a Francesco Pulvirenti con lo Sport Club Etna, vanno i miei complimenti per il grande e proficuo lavoro svolto con le loro società, ma i miei apprezzamenti vanno indistintamente a tutti i dirigenti che credono fermamente nel settore”.
(Mario Lo Presti)