Nell’ambito delle attività regionali del “Progetto Italia”, su iniziativa del Settore Tecnico, formato dal Referente Regionale Marcello Puglisi, dal Vicepresidente regionale Massimo Dipietro e dal Consigliere Tecnico regionale  Michele Giardina, recentemente si sono svolti due stage a Messina ed Enna.

A Messina, nella palestra di Villa Dante, sotto la direzione dei tecnici Michele Giardina, Wang Hong Liang e Marcello Puglisi (che ha svolto anche la funzione di Responsabile del C.R. Sicilia per le procedure COVID-19),s supportati dallo sparring Gianluca Zaccone, sono stati convocati i seguenti atleti:

Matilde Venuto e Manuel Brigandì (Astra), Adriano Calabrese ed Enrico Di Pietro (Top Spin Messina), Nicolò Catania, Matteo Figura, Federica e Gianmarco Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa), Andrea Simonte (Mediterraneo Buseto) e Federico Bellissimo (Germaine Lecocq).

Nella palestra della Scuola Elementare “Fundrisi” di Enna, alla presenza dei tecnici Yuliya Markova e Giuseppe Amato, collaborati dagli sparring Alessandro Amato e Francesco Paolo Alongi (che ha svolto anche il ruolo di Responsabile del C.R. Sicilia per le procedure COVID-19), questi i giovani atleti convocati:

Danilo Faso e Federica Amato (Top Spin Messina), Riccardo Dipietro, Simone Mangione, Andrea Alongi (Eos Enna) e Nicolò Santandrea (VI.GA.RO. Siracusa).

Per conoscere nel dettaglio come si sono svolti gli stage, abbiamo chiesto al Referente Tecnico Regionale Puglisi per Messina e al tecnico Amato per Enna, le loro impressioni.

“Inizialmente, l’intenzione era quella di effettuare uno stage in preparazione del “Trofeo Transalpino” - dice Puglisi. Si doveva svolgere in sede unica e la Sicilia, proprio in vista dell’importante manifestazione, avrebbe presentato tre squadre per un totale di otto ragazzini con aggregata una riserva. Poi, il Trofeo Transalpino è stato rinviato a data da destinarsi, per non far incorrere in situazioni di potenziale rischio i giovani partecipanti insieme ai loro tecnici ed accompagnatori, per cui il Settore Tecnico, di comune accordo, ha deciso di coinvolgere altri ragazzi e di dividere in due sedi lo svolgimento dello stage, al fine di evitare assembramenti”.

-Fra i convocati c’è stata qualche defezione?

“Non si sono presentati alla convocazione perché indisponibili, Adriano Calabrese della Top Spin Messina e Matteo Figura della VI.GA.RO. Siracusa, ma tutti gli altri convocati hanno risposto in maniera entusiastica alla chiamata. Inoltre, proveniente da Marsala è stata presente Carola Cicala, una ragazzina del 2010 che, in considerazione delle due assenze, ha potuto prendere parte allo stage”.

-Come si è svolto il lavoro durante la giornata e, soprattutto, come hai visto i ragazzi?

“Abbiamo effettuato una sessione normale, suddivisa fra mattina e pomeriggio, basata sia sulla preparazione atletica che sull’allenamento al tavolo e si sono svolti diversi schemi e provato anche qualche doppio, in prospettiva dell’eventuale disputa della “Coppa delle Regioni” e del “Trofeo Transalpino”. Sono molto soddisfatto, in quanto ho notato un miglioramento globale del livello dei ragazzi, il che evidenzia come i tecnici delle rispettive società stiano lavorando bene e cerchino di sviluppare nel migliore dei modi le indicazioni impartite dal nostro Settore Tecnico”.

Per quanto riguarda lo stage di Enna, ci informa il tecnico Amato.

-Fra i convocati c’è stata qualche assenza?

“E’ stato impossibilitato a partecipare Riccardo Dipietro, ma, per il resto, i ragazzi sono stati tutti presenti e hanno lavorato con grande entusiasmo, dimostrando in campo il massimo impegno - afferma Amato. Tutto questo è estremamente positivo anche per noi tecnici, che abbiamo coordinato il lavoro e ci possiamo ritenere soddisfatti per quello che hanno espresso i ragazzi”.

-Come si è svolto il programma della giornata?

“Di mattina, come primo impatto, abbiamo pensato ad un risveglio del tono muscolare, quindi alla preparazione fisica e poi all’allenamento al tavolo, provando, fra le altre cose, gli scambi di dritto, di rovescio e i top. Naturalmente, non poteva mancare l’esercizio con il “cesto” e lo svolgimento di schemi che diventano molto importanti durante le partite. Anche i più piccoli, come Andrea Alongi, di appena otto anni e di grande prospettiva, hanno risposto positivamente alle varie esercitazioni. Nel pomeriggio, dopo lo stretching, abbiamo svolto attività motoria, di coordinamento dell’equilibrio e fasi di potenziamento alle gambe e, per finire, non sono mancate le partitelle, che entusiasmano sempre i ragazzi”.

-Fra i convocati anche il talentuoso Faso, certamente di livello superiore rispetto agli altri partecipanti…

“Per quanto concerne l’attività motoria ha fatto gli stessi esercizi degli altri ragazzi; al tavolo, ovviamente, aveva bisogno di sparring che lo potessero fare allenare bene: per questo è stato convocato mio figlio Alessandro, che ha lavorato esclusivamente con lui, in maniera da rendere proficua la giornata anche per atleti del calibro di Danilo. Tutti, senza nessuna esclusione, sono tornati a casa con le gambe stanche ma soddisfatti, come noi tecnici, per il lavoro svolto”.

-Ritieni utili lo svolgimento di questi stage?

“Visto il particolare periodo (purtroppo molto lungo) che stiamo attraversando, sarebbe meglio per i ragazzi farne il più possibile. Spesso, non hanno neanche la disponibilità delle palestre e, nelle ore al di fuori dello studio, non sanno come trascorrere il tempo libero e rimangono a casa senza fare nulla di produttivo. Non dimentichiamoci, poi, che gli stage non sono solamente un modo per perfezionare la tecnica, ma diventano molto importanti per far socializzare i ragazzi e in questo senso lo sport, il nostro in particolare, diventa fondamentale”.

                                                                     (Mario Lo Presti)

Messina Progetto Italia

 

Enna Progetto Italia