Al giro di boa abbiamo pensato di fare un bilancio complessivo della stagione della Top Spin Messina, intervistando il presidente Giuseppe Quartuccio.

“Mi ritengo molto soddisfatto per il comportamento dei ragazzi della squadra di A1, che hanno dato sempre il meglio - precisa il massimo dirigente della società. Al termine del girone di andata siamo secondi in classifica, ma contro il Carrara la fortuna ci ha voltato le spalle; basti pensare alla gara persa da Monteiro, davvero immeritata, al quinto set per 17-15 contro Gacina e a quella di Groth con Bobocica, sempre ai vantaggi, dell’ultimo parziale. Indipendentemente dal fatto che Bobocica ha giocato veramente bene, dimostrando di essere (su questo non si nutrivano dubbi) un atleta di grandissimo valore, è inconcepibile che una società come il Carrara disputi le gare interne su un campo-gara con il parquet e non con il pavimento gommato. Tutto questo è risultato un handicap non indifferente per Groth, che non giocava su questo tipo di superficie da tantissimo tempo. Il nostro nuovo acquisto è un giocatore di altissimo livello e, in condizioni ottimali, non credo troverebbe problemi nel superare giocatori del calibro di Bobocica”.

-Anche in questa stagione tutto lascia pensare alla solita finale scudetto con il Carrara…

“E’ proprio così; nella finale scudetto dello scorso campionato furono solo tre set di differenza a decretare il successo della squadra toscana: quindi, è inutile nascondere che un po’ di amaro in bocca c’è rimasto. Se giocheremo in formazione completa, non temiamo nessuna squadra. Affronteremo ogni incontro con la consapevolezza che il successo dipenderà esclusivamente da quello che riusciremo ad esprimere in campo e la qualità dei nostri atleti è tale da permettere questo tipo di considerazioni".

-Una panoramica sugli altri campionati nazionali…

“Il bilancio non può che essere positivo: i ragazzi in ogni campionato stanno ottenendo ottimi risultati, il che testimonia come la società si stia muovendo bene e non solo nella massima serie. Nel campionato di C1 abbiamo perso diverse partite di stretta misura, ma siamo in piena corsa per tirarci fuori dalla zona bassa della graduatoria. Nel campionato di B2, insieme alla Pongistica Messina e al Modica, guardiamo dall’alto in basso le altre squadre. In serie B1, nella terza, quarta e settima giornata, per vari motivi, non abbiamo avuto la possibilità di presentarci in formazione tipo: sono convinto che con l’organico al completo avremmo potuto giocarcela per la promozione”.

-A livello nazionale non saprei, ma in Sicilia la Top Spin Messina ha il maggior numero di tesserati (55) e il settore giovanile è rappresentato in ogni categoria

“Il settore giovanile per noi è fondamentale. In questa stagione si sono iscritti tanti nuovi giovani atleti: i loro genitori ci hanno dato fiducia e tutto questo ci gratifica non poco. Del resto, il nucleo giovanile è la linfa vitale per le società e ci sta regalando grandi soddisfazioni non solo a livello regionale, ma anche nazionale. Ci stiamo muovendo molto anche in ambito scolastico, proprio per far toccare con mano ai ragazzi il nostro meraviglioso sport”.

-Il nuovo anno inizia con un appuntamento importante: l’8 e 9 gennaio con la “Coppa Italia”: con quali prospettive?

“Sicuramente, senza mezzi termini, puntiamo alla vittoria; non temiamo il Carrara, perché crediamo moltissimo nelle nostre potenzialità. Se i ragazzi giocheranno come sanno, sono fiducioso in una nostra affermazione. Fra l’altro, Groth al 90% scenderà in campo e lo stesso Zmudenko, che ha avuto seri problemi fisici, sta pian piano ritrovando la migliore condizione”.

-Poi vi aspettano i quarti di finale di Europe Cup contro un’avversaria temibilissima come l’Apuania Carrara. Riuscirete a farle lo sgambetto?

“Si tratta indubbiamente di un compito assai impegnativo. Entrambe le squadre hanno una quadratura di carattere internazionale e avrebbero avuto la chance di giocarsi il gradino più alto del podio e sarebbe stato bellissimo assistere ad una finale tutta italiana. Posso solo dire che i ragazzi sono carichi e vogliono andare avanti: ce la metteremo tutta, sin dalla gara di andata del 16 gennaio a Messina, a premere sull’acceleratore cercando di presentarci, con un certo vantaggio, alla partita di ritorno del 22 gennaio”.

                                                           (Mario Lo Presti)