Dopo l’amarezza dell’eliminazione dall’Europe Cup, per mano della “bestia nera” che risponde al nome dell’Apuania Carrara, la Top Spin Messina Fontalba non ha di certo ammainato bandiera, visto che si è tuffata con grande impegno nel campionato di A1, per cancellare la delusione della competizione internazionale.

Subito dopo l’Europe Cup, il primo scoglio è stato rappresentato dalla Marcozzi Cagliari che nella gara di andata, pur perdendo per 4-2, si era rivelata un osso duro, ma Joao Monteiro, con due punti, e Yaroslav Zhmudenko e Matteo Mutti, con un punto ciascuno (spettacolare il suo incontro con l’ex di turno Antonino Amato, conclusosi al quinto set), hanno chiuso in proprio favore il match per 4-0.

Per la Top Spin Messina Fontalba, il tris di partite è stato completato, nel fine settimana, nell’arco di 24 ore, da un doppio impegno casalingo.

Sabato, la prima squadra affrontata, nell’anticipo della terza giornata di ritorno, è stato il Reggio Emilia Ferval, impelagato nei bassifondi della classifica e quanto mai deciso a vendere cara la pelle contro i più blasonati avversari.

A differenza della gara di andata, quando la Top Spin Messina Fontalba aveva disposto facilmente della squadra emiliana superata per 4-1, il Reggio Emilia Ferval ha impegnato non poco gli atleti schierati dal tecnico Wang Hong Liang che, senza Joao Monteiro, aveva a disposizione il neo acquisto Carlos Caballero, Yaroslav Zhmudenko, Marco Rech Daldosso e Matteo Mutti

Il punteggio di 4-1 in favore della squadra del presidente Giuseppe Quartuccio non rispetta pienamente quanto espresso in campo, visto che gli ospiti si sono arresi solo dopo tre ore e mezzo di lotta, con ben quattro partite su cinque terminate al quinto set.

La gara, diretta dal Giudice Arbitro Massimo Napoli, ha visto all’opera, nella veste di telecronista per la diretta streaming, Marcello Puglisi, come al solito impeccabile nel descrivere ogni gesto tecnico con la professionalità che lo contraddistingue.

C’era molta curiosità per l’esordio, fra le fila della società messinese, di Caballero, numero quattro nella classifica spagnola, che già nello scorso campionato aveva disputato la serie A1 con il Circolo Prato 2010. Wang Hong Liang lo ha subito schierato nel primo incontro contro Andrea Puppo (n. 6 nelle classifiche nazionali). La sua prova non è stata convincente: dopo essersi aggiudicato il primo set per 11-5, Caballero è uscito di scena perdendo i successivi tre parziali per 11-7/11-9/11-5. 

Ci ha pensato l’ucraino Zhmudenko a pareggiare le sorti della gara superando, al termine di una gara assai tirata, il bravo Daniele Pinto in cinque set, per 11-9/7-11/14-12/10-12/11-3.

Il 2-1 per la Top Spin Messina Fontalba porta la firma di Rech: l’ex Damiano Seretti, solamente nei primi tre parziali, ha tenuto testa all’atleta locale. Negli ultimi due set, Rech ha ingranato la marcia giusta e per il pur bravo avversario non c’è stato nulla da fare; questo il punteggio in favore dell’atleta della squadra del presidente Quartuccio:11-6/8-11/9-11/11-4/11-3.

Zhmudenko, ristabilitosi pienamente dai suoi guai fisici, ha regolato in cinque game (due soli set combattuti) un indomito Puppo con il seguente score: 11-1/6-11/10-12/12-10/11-7.

L’incontro che ha chiuso le ostilità in favore dei locali, è stato disputato da Mutti (subentrato al posto di Caballero), opposto a Seretti. Dopo essersi trovato in svantaggio di due parziali, per 7-11/6-11, l’atleta della Top Spin Messina Fontalba ha saputo attivare le giuste contromosse e per Seretti gli ultimi tre set si sono rivelati durissimi, dal momento che ha avuto la peggio per 11-5/11-5/11-2.

Nel recupero della prima giornata di ritorno, a distanza di 24 ore, l’altra gara casalinga, con direzione arbitrale affidata a Giuseppe Vargetto, ha visto di fronte alla Top Spin Messina Fontalba il Circolo Prato 2010, invischiato come il Reggio Emilia Ferval, nelle sabbie mobili della classifica.

La squadra toscana, nella gara di andata, in formazione completa, era andata incontro ad una sonora sconfitta per 4-0; anche nella partita di ritorno la musica non è cambiata e la Top Spin Messina Fontalba si è imposta con lo stesso punteggio.

Gli avversari, nettamente inferiori rispetto alla squadra del presidente Quartuccio, si sono presentati in formazione rimaneggiata per l’assenza di Paolo Bisi e del russo Taras Merzlikin. La Top Spin Messina Fontalba, guidata dal tecnico Wang Hong Liang, ha schierato Caballero, Zhmudenko e Mutti (riserva Rech).

Ha inaugurato le danze Caballlero (l’anno scorso in forza al Circolo Prato 2010) che è dovuto ricorrere a cinque set per superare Marco Cappuccio (11-8/11-6/8-11/11-13/11-4).

Zhmudenko, contro il cileno Juan Pablo Lamadrid, ha perso il primo set per 11-6, ma si è imposto nettamente nei successivi tre parziali per 11-7/11-8/11-0.

Ben poco da dire sul terzo incontro fra Mutti e Francesco Giannini, al suo esordio in A1. Malgrado la stoica resistenza da parte del toscano, la differenza di valori si è vista tutta e, in tre game (11-5/11-8/11-8), l’atleta della Top Spin Messina si è sbarazzato del suo avversario.

La pratica Circolo Prato 2010 è stata archiviata dallo spagnolo Caballero che, nel derby con Lamadrid, si è imposto alla grande per 11-5/11-6/11-5.

La Top Spin Messina Fontalba non commette passi falsi e dimostra, ancora una volta, di essere per la corsa scudetto l’unica valida antagonista della corazzata Apuania Carrara; non è difficile prevedere, dall’alto di una evidente superiorità rispetto alle altre squadre, che lo scudetto, ancora una volta, sarà una questione a due.

 

(Mario Lo Presti)

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