Dopo aver effettuato una carrellata sulle serie B1 e B2 è ora il turno dei responsabili delle squadre di serie C1, per conoscere le loro opinioni sul campionato (le squadre siciliane sono inserite nei gironi R ed S).

Nel girone R, dove sono incluse insieme alla Pongistica Messina, al Città di Pedara il Circolo Etneo e alla Top Spin Messina Carrubamia, anche il Calanchi Montalbano Jonico, la Pol. Galaxy, la Nuova Luzzi, il T.T. Pegasus, una delle squadre più accreditate per la promozione è la Pongistica Messina (Massimiliano Sidoti, Luca D’Amico, Carlo Larini, Antonio Materia)

Anche se il tempo trascorre per tutti inesorabilmente, l’entusiasmo di scendere in campo con la stessa passione di quando ha iniziato non manca a Larini, che di questa squadra è il principale timoniere.

-Il capitolo promozione, se la Pol. Galaxy non farà passi falsi, potrebbe essere deciso da un set…

“Abbiamo affrontato la squadra calabrese in formazione rimaneggiata per l’assenza di D’Amico e questo è risultato decisivo ai fini del risultato finale -afferma Larini. In effetti, Dopo gli scontri diretti, la Pol. Galaxy ha un set di vantaggio, ma la speranza è l’ultima a morire anche perché i nostri avversari devono affrontare in trasferta il Pegasus, che non è facile da domare: all’andata la squadra di Matera è stata sconfitta di stretta misura e tutto può succedere”.

-State dimostrando di essere una squadra omogenea che meriterebbe la serie superiore

“Noi ci saremo sino alla fine; personalmente, prima di ogni partita sento ancora l’adrenalina in corpo e non mi manca la voglia di giocare. Se non provassi queste sensazioni non giocherei”.

-Cercherete nelle restanti cinque partite di chiudere in bellezza, sperando in un autogol della Pol. Galaxy

“La pallina è tonda e tutto può succedere: noi saremo pronti a sfruttare ogni occasione. Se non riuscissimo ad ottenere la promozione sul campo, tenteremo con la domanda di ripescaggio: questo è sicuro”.

Dall’alto della sua esperienza e competenza, parlare con Pierpaolo Liberto è piacevole; nei suoi giudizi è sempre obiettivo e riesce a fornire un quadro completo non solo sul Città di Pedara Il Circolo Etneo (Gianrosario Valenti, Fabio Andaloro, Francesco Gentile, Valerio Chisari) ma sull’intero campionato.

-Siete partiti male: solo dalla quarta giornata in poi siete riusciti ad ingranare raccogliendo quattro successi consecutivi

“Il campionato ha una fisionomia ben precisa - dice Liberto. Fatta eccezione per la Pongistica Messina e la Pol. Galaxy (che dopo gli scontri diretti con la squadra messinese è la favorita assoluta per il salto di categoria), per il resto regna il massimo equilibrio: si può vincere o perdere con tutti”.

-Per la promozione è ormai un capitolo chiuso: siete contenti di quello che state ottenendo?

“L’obiettivo iniziale era quello di mantenere la categoria; con tutte le difficoltà che stiamo attraversando, in quanto diversi atleti non riescono ad allenarsi con continuità per problemi lavorativi, è il massimo a cui potevamo aspirare. Indubbiamente, se le condizioni fossero state diverse, avremmo potuto ottenere qualcosa in più. Tranne sconvolgimenti davvero difficili, anche considerando che in questo girone retrocederanno solamente due squadre, per la salvezza dovremmo farcela”.

-Cosa vi aspettate dal prosieguo del campionato? Magari di scrollarvi di dosso il Pegasus e chiudere in terza posizione’

“Calarchi Montalbano Jonico e Top Spin Messina Carrubamia credo abbiano staccato il biglietto per scendere di categoria, ma obiettivamente sono realista: possiamo vincere due gare e perderne altrettante. Reputo più probabile concludere in quarta posizione piuttosto che in terza”.

Per parlare della Top Spin Messina Carrubamia (Fabrizio D’Antonio, Marco Populin, Giuseppe Trifirò, Marco Faso, Andrea Giannino, Mario Soraci), non possiamo che coinvolgere Wang Hong Liang, che ha il quadro completo di tutti gli organici. Svolge con la consueta maestria il compito di tecnico, ben supportato da Marcello Puglisi.

-Vi aspettavate di più da questo campionato?

“Le aspettative erano quelle di disputare un campionato tranquillo e le prospettive c’erano tutte - precisa Liang. Ma diversi atleti che avrebbero con il loro apporto risollevato le sorti della squadra, magari disputando qualche partita e che sarebbero stati in grado di farci uscire dalle zone basse della classifica, per svariati motivi, non hanno potuto darci una mano. Basta pensare a Pippo Amato che è dovuto salire in B1; stessa sorte è toccata anche al mio più stretto e prezioso collaboratore Marcello Puglisi, che sarebbe stato utile alla causa e a Marco Faso che ha giocato poco per accompagnare Danilo nei suoi impegni pongistici e, fra l’altro, si è trasferito in Francia”.

-Diverse partite perse di stretta misura hanno condizionato la classifica tagliandovi fuori dal discorso salvezza…

“Di occasioni sprecate per strada ce ne sono state una marea. Siamo stati sconfitti di stretta misura dal Città di Pedara Il Circolo Etneo e dalla Nuova Luzzi (sia all’andata che al ritorno), dal T.T. Pegasus per 5-3 e dalla Pol. Galaxy, battistrada del campionato, per 5-3. Se qualche partita fosse girata diversamente, anche la classifica poteva essere più rassicurante”.

-Comunque D’Antonio ha venduto cara la pelle…

“I ragazzi si sono impegnati facendo del loro meglio e di questo li ringrazio. Indubbiamente una nota di merito è da assegnare a Fabrizio che ancora riesce ad esprimersi a buoni livelli”.

 

(Mario Lo Presti)

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