È stato buono il riscontro del 2° Torneo Nazionale Paralimpico svoltosi al PalaLivatino di Gela, organizzato dal Comitato Regionale Sicilia, in collaborazione con il T.T. Gela.

Questo il panorama generale:

Ludovico Bini (Saronno) ha giganteggiato nel girone unico fra gli Esordienti m. classi 6/10; ha inflitto severi punteggi ad Angelo Fonte (Olimpicus), Angelo Pappalardo (Sport Club Etna) ed Andrea La Chiusa (Orizzonte), classificatisi nell’ordine.

La testa di serie n. 1 Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Carmelo Calcagno (Sport Club Etna), Gino Quinci e Nicolo’ Stabile, entrambi atleti della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, sono stati i vincitori dei rispettivi gironi nel sing. m. Esordienti classe 11.

Come da pronostico Turcu è risultato il vincitore; nei quarti di finale ha sconfitto Mario Ferretti (Radiosa) in tre parziali, nel penultimo atto, in quattro set, per 11-8/11-5/11-13/11-3, si è liberato della resistenza di Stabile e, in finale, per 13-11/11-8/11-4 ha eliminato Quinci. Visto che la semifinale è stata raggiunta anche da Sebastiano Amodeo (sconfitto da Quinci), il podio è stato completato da quattro atleti facenti parte della stessa società: Paralimpica Mimì Rodolico Mazara.

Ancora un atleta del Saronno, Roberto Martinelli, sul gradino più alto del podio. Nel sing. m. giovanile classi 6-10 chiude da imbattuto, precedendo nell’ordine i compagni di società Elena Elli e Ludovico Bini. Completano la graduatoria Claudio Truscelli (Radiosa) ed Andrea La China (Orizzonte).

Anche nel sing. m. giovanile - classe 11, le prime quattro teste di serie Renato Manuel Lacerati (Radiosa), Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Daniel La Monica (Pongistica Messina) e Lorenzo Vincenzo Licitra (Il Circolo Etneo) hanno rispettato i pronostici, dal momento che sono stati gli atleti che hanno raggiunto la fase finale.

Turcu ha fatto il bis: dopo essersi aggiudicato il sing. Esordienti - classe 11, ha estromesso dalla finale La Monica, in un penultimo turno assai combattuto, in quattro set per 11-2/9-11/11-9/13-11 e, nell’ultimo atto, ha superato la testa di serie n. 1 Lacerati per 11-6/11-9/11-7. Anche la semifinale fra quest’ultimo e Licitra è stata incerta, visto che l’atleta della Radiosa ha avuto la meglio solo al termine di cinque parziali per 8-11/11-8/11-4/4-11/11-8.

Rosaria Cariotti (Il Circolo Etneo) si è imposta nel sing. assoluto classi 3-5; ha faticato non poco per avere ragione di Anna Grazia Turco (Utopia Sport), seconda in classifica, superata per 6-11/12-10/14-12/11-9. La Cariotti non ha avuto problemi nell’aggiudicarsi l’incontro con Chiara Tallarita (Orizzonte), che ha concluso al terzo posto.

Senza colpo ferire Elena Elli (Saronno) si è aggiudicata il sing. assoluto classi 8/10.

Ha rispettato il ruolo di numero 1, nel sing. femm.le classe11, Gessica Spampinato (Albatros-CT), che ha preceduto Noemi Borgognone (Radiosa) e Vincenza Di Girolamo (Germaine Lecocq), superate entrambe in tre parziali.

Abbastanza agevolmente Marco Pizzurro (Radiosa), in tre set, ha messo in fila Alexandru Bogdan Amarghioalei (G. Castello) e Antonino Mammama (Sport Club Etna), classificatisi nell’ordine, nel sing. assoluto maschile di classe 1.

Giuseppe Moccia Armeli (Radiosa) e Martino Florio (Sport Club Etna), nel girone 1, Francesco Baggio (A4 Verzuolo) e Alessio Baldassare Dragna (Radiosa) nel raggruppamento 2, sono stati gli atleti che si sono qualificati per le semifinali del sing. assoluto maschile -classe 3. Armeli si è liberato di Dragna per 11-5/11-1/11-2; mentre Baggio ha avuto ragione di Florio per 11-1/11-3/11-6. Si è aggiudicato il successo il bravo Armeli, che ha sconfitto Baggio in un incontro tirato per 5-11/13-11/13-11/12-10.

Il sing. assoluto maschile -classe 5 si è giocato al fotofinish. Fabrizio Bove, Carmelo Sofia (tesserati con lo Sport Club Etna) e Francesco Sammartano (Germaine Lecocq), si sono trovati appaiati in classifica, avendo vinto una gara a testa: Bove per 3-1 su Sofia, Sammartano su Bove per 3-1 e Sofia su Sammartano per 3-0. Per differenza set si è avuta la seguente classifica: 1) -Sofia, 2)- Bove, 3)-Sammartano.

Il vincitore del sing. assoluto -classe 6 non poteva che essere Raimondo Alecci (Olimpicus). Sebbene fosse da poco rientrato alle gare a seguito di un serio infortunio, era netto il divario con Massimiliano Giannola e Guglielmo Genovese (entrambi atleti in forza alla Radiosa), rispettivamente, secondo e terzo in classifica, per pensare ad un risultato diverso. Alecci con un doppio 3-0 si è liberato dapprima di Giannola e successivamente di Genovese.

E’ stata autorevole la prestazione di Giovanni La Mattina (Radiosa) nel sing. assoluto maschile - classe 7. Ha chiuso il girone unico a punteggio pieno, superando per 3-0 (11-5/11-7/11-6) Andrea La Chiusa (Orizzonte), per 3-1 (7-11/8-11/11-5/11-13) Francesco Fosa (Germaine Lecocq) e per 3-1 (15-13/8-11/5-11/7-11) Mauro Mereu (Norbello). Dopo La Mattina, al secondo, terzo e quarto posto, si sono piazzati Mereu, Fosa e La Chiusa.

Roberto Martinelli (Saronno) si è imposto nel sing. assoluto maschile di classe 8. Prima di aggiudicarsi la finale su Claudio Truscelli (Radiosa) per 6-11/11-6/11-7/11-4, in semifinale aveva eliminato Santo Paladino (Il Circolo Etneo) con il punteggio di 11-6/11-3/7-11/11-5. Sul podio è terminato anche Antonio Cracolici superato da Truscelli per 15-13/11-7/11-7.

Ha regolato tutti i suoi rivali per 3-0 Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo) nel sing. assoluto maschile – classe 9. Ben poco hanno potuto contro le sue giocate Ludovico Bini (Saronno), Alfredo Alibrandi (Fiamma Mico Riposto) e Francesco Campisi (Il Circolo Etneo), che lo seguono in classifica; quinto in graduatoria Angelo Pappalardo (Sport Club Etna).

Nel sing. assoluto maschile -classe 10, è stato Adriano Nicotra (Sport Club Etna) ad avere ragione sul compagno di società Carmelo Renzo Puglisi per 3-0 (11-8/11-4/11-5) e su Antonio Dotto (Radiosa), superato per 11-2/11-2/11-0. Al secondo posto si è classificato Puglisi che ha sconfitto per 3-1 (9/11/11-6/11-5/11-6) Dotto, piazzatosi in terza posizione.

Il sing. assoluto maschile -classe 11 è stata la gara con il maggiore numero di iscritti: 39. I quarti di finale sono stati conseguiti da Gessica Spampinato (Albatros-CT), Domenico Restivo (Radiosa), Marco Cacioli (Radiosa), Ionut Galletti (Sport Club Etna), Fili Lorenzo Rione (Radiosa), Gino Quinci (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Mirco Cundari (Mediterraneo Buseto-TP) e Daniele Dattolo (Mediterraneo Buseto-TP). Il penultimo turno è stato acquisito dalla Spampinato che ha superato Restivo per 11-4/11-8/11-9; da Cacioli, vincitore su Galletti per 11-2/11-6/5-11/11-7; da Rione che ha eliminato Quinci per 11-3/11-4/11-4 e da Dattolo che ha battuto Cundari per 11-4/11-13/11-7/11-1. In semifinale è stato Cacioli a sconfiggere la brava Spampinato in tre set per 11-8/11-6/11-9 ed a raggiungere, nell’ultimo atto, Dattolo vincitore in quattro parziali su Rione per 11-7/11-9/9-11/11-4. La finale vinta da Dattolo su Cacioli non è stata a senso unico, dal momento che il vincitore è dovuto ricorrere a cinque set per aggiudicarsi il torneo con il seguente punteggio: 11-9/10-12/11-4/9-11/11-4. 

Carlo Pandolfini, in rappresentanza del Consiglio Regionale, afferma che il Comitato Regionale ha scelto di organizzare questa manifestazione per dare il giusto risalto al movimento paralimpico, che risulta il più nutrito d’Italia dal punto di vista delle società, dal numero di tesserati e anche per la qualità espressa da tanti atleti. Tengo anche a puntualizzare che è stato notevole l’impegno dal punto di vista economico, sia per valorizzare l’impianto, che per la realtà generale di Gela che si presta, in un’ottica futura, a possibili organizzazioni di eventi nazionali anche grazie all’ottima collaborazione con il T.T. Gela. In tal senso la macchina organizzativa è stata rodata, in quanto il Pala Livatino risponde a moltissimi requisiti e proprio per questo ci permette di programmare tante iniziative. Abbiamo superato diversi ostacoli, ma siamo pronti ad organizzare altre manifestazioni di grande livello”.

Appare soddisfatto il presidente del T.T. Gela Santi Marù sul buon esito della manifestazione.

“Grazie all’organizzazione determinante del Comitato Regionale della FITET, rappresentato da Giovanni la Mattina, Marzia Bucca e Gianrosario Valenti e alla nostra collaborazione, tutto è filato liscio e non c’è stato alcun intoppo – dice Marù. Sono rimasto contento anche per chi ha presenziato alle premiazioni: dal Vice Presidente Nazionale della FITET Paolo Puglisi, al Responsabile dell’area agonistica regionale della FITET Gianrosario Valenti, al Sindaco e all’Assessore allo Sport del Comune di Gela, nelle persone di Lucio Greco e Cristian Malluzzo, al Presidente Regionale del CIP Salvatore Mussoni, a Dario Antonuccio, Responsabile della Meic Services, la società che gestisce il Pala Livatino. Gradita sorpresa è stata la presenza di Simone Carrucciu, Presidente del Comitato Regionale FITET della Sardegna, nonché V. Presidente CIP della regione. Spero di non aver dimenticato nessuno perché con la stanchezza che mi ritrovo potrebbe succedere…”. 

Abbiamo scambiato qualche considerazione con il Vice Presidente Nazionale della FITET Paolo Puglisi, per conoscere le sue impressioni sul torneo.

-Come ti è sembrata l’organizzazione del Comitato Regionale Sicilia in collaborazione con il T.T. Gela?

“L’organizzazione è stata ottima e di questo devo dare atto al Comitato Regionale Sicilia, che ha curato nei minimi dettagli ogni cosa, ben collaborato dalla società T.T. Gela, con in testa il Presidente Santi Marù. -afferma Puglisi- Una nota di merito la voglio estendere allo staff arbitrale formato dal G.A. effettivo Raffaele D’Ambrogio, dal G.A. supplente Alessandro Manicotto, dall’Operatore al computer Salvatore Palermo e dai Coordinatori: Gaetano Savoca, Walter Lo Piano, Domenico Aruta, Federica Faraone, Alessandra Cesareo, Francesco Basile e Fredrik Galeano, che è risultato impeccabile”.

-Il settore paralimpico mi sembra stia attraversando un buon momento

“Sia a livello nazionale che regionale crediamo molto nel movimento, che appare in sicura crescita. In Sicilia, grazie anche alla sensibilità del Comitato Regionale che punta molto sul settore, siamo sempre ai vertici; nascono nuove società come il Pro Sport Ravanusa e, anche quelle che si sono formate in precedenza, si consolidano maggiormente. La crescita della classe 11 (gli atleti con disturbi intellettivi relazionali) è evidente e non soltanto dal punto di vista numerico, ma anche e soprattutto per il livello tecnico di gioco espresso”.

-Il Pala Livatino si presta ad altri eventi di particolare importanza

“A tal proposito, ci siamo incontrati con il sindaco di Gela e con il Responsabile della Meic Services, la società che gestisce il Palazzetto, che si sono resi disponibili anche per altri eventi di rilevanza. Si è pensato addirittura di organizzare i Campionati Italiani Paralimpici; sicuramente, il Presidente Renato di Napoli troverà l’occasione di fare una capatina, per verificare se esistono le condizioni”.

 

(Mario Lo Presti)

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