In A1 finisce in parità la gara di recupero fra Top Spin Messina Fontalba e Carrara
- Pubblicato: 14 Aprile 2022
In serie A1, nel recupero della sesta giornata di ritorno, nel big match disputato nella palestra di Villa Dante fra Top Spin Messina Fontalba e Apuania Carrara, le premesse per assistere ad una gara altamente spettacolare c’erano tutte e le aspettative non sono andate deluse.
Dopo quattro ore e trenta di partita, nessuna delle due contendenti ha avuto la meglio, visto che l’incontro si è concluso in parità: 3-3, ma proprio in virtù di questo risultato sarà l’Apuania Carrara, reduce dal brillante successo in Europe Cup, a chiudere da prima, imbattuta, la regular season.
La Top Spin Messina Fontalba, che ha schierato il danese Jonathan Groth, l’ucraino Yaroslav Zhmudenko, Matteo Mutti e Marco Rech Daldosso, guidati dal tecnico Wang Hong Liang, considerando che nella gara di andata era stata sconfitta per 4-2, per concludere la stagione al vertice della classifica era obbligata a vincere con un risultato più netto o, in caso di parità, con un miglior quoziente set. Nei playoff scudetto la squadra del presidente Giuseppe Quartuccio, prima di confrontarsi ancora una volta con l’Apuania, affronterà in casa in una semifinale secca, quasi sicuramente la Marcozzi.
Ma andiamo alla gara, che è stata diretta dal Giudice Arbitro Silvio Morabito di Reggio Calabria.
Nel primo singolare si sono trovati di fronte Groth e Mihai Bobocica: il forte mancino, in forza alla Top Spin Messina Fontalba, si è preso la rivincita, visto che nell’incontro di andata era uscito sconfitto ai vantaggi del quinto set. Il danese l’ha spuntata al quinto parziale con il seguente punteggio: 14-12/10-12/11-6/7-11/11-4 e l’incontro si è prolungato per quasi un’ora, a dimostrazione del grande equilibrio che si è registrato, soprattutto, nei primi due game.
Gli ospiti hanno subito pareggiato i conti vincendo per 3-1 il secondo incontro, che ha visto vittorioso lo slovacco Lubomir Pistej su Mutti per 11-8/8-11/11-8/11-2.
È stato il forte croato Andrej Gacina, che ha un rendimento altissimo in campionato con una percentuale del 90%, a portare in vantaggio il Carrara, riuscendo a rimontare il bravo Zhmudenko, che era partito fortissimo, imponendosi nei primi due set per 11-9/13-11. Nei successivi tre parziali Gacina usciva alla grande, vincendo con un triplice 11-5.
Un grande Mutti, disputando una gara di notevole spessore, riusciva ad agguantare gli avversari, battendo in quattro set Bobocica per 11-6/10-12/11-5/12-10.
Gli ospiti, grazie ancora a Gacina, si riportavano in vantaggio: il croato riusciva a fare sua la gara contro Groth, vincendo in cinque avvincenti parziali con il seguente punteggio: 11-9/11-9/10-12/7-11/11-8.
Il definitivo pari era opera del bravissimo Zhmudenko, che superava Pistej per 12-10/11-8/6-11/11-8.
Abbiamo colto a caldo le impressioni del tecnico Wang Hong Liang che, come al solito, analizza la gara con la sportività che lo contraddistingue.
-Il successo non è arrivato, ma la squadra c’è…
“Sebbene pareggiare non fosse la massima aspirazione perché il nostro obiettivo era la vittoria, sono davvero contento per la generosa prestazione offerta dai ragazzi - dichiara Liang. È stata una battaglia e abbiamo giocato benissimo; Gacina è stato determinante con due vittorie al quinto set e questo ha fatto pesare la bilancia in favore del Carrara, ma devo dare atto ai nostri avversari, che dispongono di un organico di altissimo livello”.
-In semifinale dovrebbe essere la Marcozzi la vostra sfidante
“Nella gara di andata ci hanno dato filo da torcere e dovremo giocare con la dovuta intensità per evitare cali di concentrazione che possono essere sempre dietro l’angolo. Certo noi partiremo con il vantaggio di giocare in casa, in una gara secca, dove basterà anche il pareggio per andare avanti, ma è chiaro che cercheremo di vincere per presentarci al meglio alla finale scudetto”.
-Dando per scontato la vittoria in semifinale, tanto per cambiare, sarà l’Apuania Carrara l’ultimo ostacolo da superare
“La squadra toscana è diventata la nostra bestia nera, ma noi ci presenteremo con la consapevolezza di poterci giocare le nostre carte. È vero che non disporremo di Groth, ma recupereremo Joao Monteiro, reduce da un piccolo infortunio, che si aggiungerà a Zhmudenko, Mutti e Rech. Il pareggio che abbiamo ottenuto con il Carrara è di buon auspicio e ce la possiamo giocare sino in fondo. Sarebbe importante nella gara di andata della finale, che si disputerà in casa, puntare al successo. Non sarà facile, ma i ragazzi sono carichi e si impegneranno al massimo per partire con il piede giusto”.
(Mario Lo Presti)