L’A.S.D. Radiosa, in collaborazione con il Comitato Regionale della FITET, ha organizzato nella palestra del Pensionato Universitario San Saverio di Palermo i campionati regionali paralimpici a squadre (domenica) ed individuali (lunedì).

Questo il resoconto per quanto concerne i campionati regionali a squadre:

Nella classe 6-10, si è classificato al primo posto il Circolo Etneo (Carmelo Calabretta, Santo Paladino, Francesco Campisi); lo seguono in classifica la Radiosa (Antonio Cracolici, Antonio Dotto, Guglielmo Genovese, Claudio Truscelli) e lo Sport Club Etna Riposto (Carmelo Renzo Puglisi, Angelo Pappalardo).

Nella classe 11, quella più numerosa, le squadre sono state suddivise in due gironi da quattro; solamente le prime tre classificate avrebbero avuto accesso alla fase finale. Nel primo raggruppamento la classifica ha visto primeggiare la Radiosa-MLC (Marco Cacioli, Domenico Restivo, Renato Manuel Lacerati, Salvatore Catalano) che ha preceduto nell’ordine la Paralimpica Mimì Rodolico-Mokarta (Sebastiano Amodeo, Nicolo’ Stabile) e lo Sport Club Etna Riposto (Mattia Eugenio Battiato, Carmelo Calcagno). Ha fatto parte del girone anche l’Orizzonte -2-, formata da Graziano Bennici e Mario Maria Palmeri.

Nel secondo raggruppamento si sono qualificate la Mimì Rodolico-Arco Normanno (Gino Quinci, Stefano Alexandru Turcu), il Circolo Etneo (Andrea Ferrara, Simone Lo Sauro) e l’Orizzonte-1- (Emanuele Barone, Mario Nuccio Pizzardi). Ha partecipato anche la Pro Sport Ravanusa che ha schierato Rosario Emanuele Callari e Fabrizio Orlando.

Alle squadre classificate per la fase successiva si sono aggiunte la Mediterraneo Rosselli Mobili (Daniele Dattolo, Mirco Cundari) e la Radiosa ZeroPong (Fili Lorenzo Rione, Roberto Busardo’, Noemi Borgognone), accreditate rispettivamente con la testa di serie 1 e 2 ed ammesse di diritto.

Le semifinali hanno visto la Radiosa -MLC  vincere, per 3-2, in una gara assai combattuta, la Radiosa ZeroPong e la Mediterraneo Rosselli Mobili superare, con una certa facilità, la Mimì Rodolico-Arco Normanno per 3-0. In finale è stata la Radiosa -MLC a trionfare, grazie al successo per 3-1 sulla Mediterraneo Rosselli Mobili.

Gare intense quelle che hanno contraddistinto i campionati regionali individuali:

Il sing. assoluto m. di classe 11 se lo è aggiudicato Daniele Dattolo della Mediterraneo Buseto-TP. Nel girone ha letteralmente passeggiato vincendo su Salvatore Catalano (Radiosa) e Sebastiano Amodeo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara). Nei quarti di finale Dattolo ha affrontato Roberto Busardò (Radiosa), che ha avuto la peggio in cinque set per 11-2/9-11/7-11/11-3/11-3. Per il vincitore della categoria è stato molto impegnativo l’incontro del penultimo turno contro Marco Cacioli (Radiosa). Dopo aver perso il primo set per 11-8, è riuscito a rimontare vincendo i successivi tre parziali, assai tirati, per 11-8/12-10/12-10. In finale Dattolo ha avuto di fronte la brava Gessica Spampinato (Albatros-CT): anche in questo caso, dopo il primo game, perso per 11-8, l’atleta della Mediterraneo Buseto-TP è riuscito a chiudere l’incontro in proprio favore, vincendo i successivi parziali per 11-8/11-6/11-9. Fili Lorenzo Rione (Radiosa) ha completato il podio perdendo con la Spampinato in cinque set per 10-12/12-10/12-10/3-11/11-5.

Si collocano nei primi otto Nicolò Stabile (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Mirco Cundari (Mediterraneo Buseto-TP) e Renato Manuel Lacerati (Radiosa).

È Gessica Spampinato (Albatros-CT) la campionessa regionale nel sing. assoluto di classe 11. Si impone, in tre set, sulla valida Noemi Borgognone (Radiosa) per 11-8/11-5/11-2.

Due i gironi nel sing. m. giovanile - classe 11: nel primo, si qualificano per la fase ad eliminatoria Stefano Alexandru Turcu (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) e Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna); nel secondo, proseguono la gara Renato Manuel Lacerati (Radiosa) e Carmelo Calcagno (Sport Club Etna). In semifinale Calcagno si libera dell’ostica resistenza di Turcu, che dopo aver vinto i primi due set per 11-7/ e 13-11 perde i restanti tre parziali con un triplice 11-9 e, Lacerati, sconfigge in tre game Battiato con il punteggio di 11-7/11-6/11-5. Nella finale, davvero interessante, è Lacerati ad avere la meglio su Calcagno per 11-6/11-9/11-8. E’ poi, Turcu a sconfiggere Battiato per 11-4/11-8/11-4, aggiudicandosi la finale per il 3° e 4° posto.

Nel sing. m. Esordienti-classe 11 è Nicolò Stabile (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara) a vincere il titolo sconfiggendo in finale il compagno di società Stefano Alexandru Turcu per 11-5/10-12/11-8/11-9. Inizialmente, Stabile aveva battuto, sempre per 3-0, Sebastiano Amodeo (Paralimpica Mimì Rodolico Mazara), Mario Ferretti (Radiosa) e Simone Lo Sauro (Il Circolo Etneo). Nei primi otto, con un triplice 11-4, l’atleta della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara si imponeva su Mattia Eugenio Battiato (Sport Club Etna) e in semifinale superava, in quattro parziali per 11-4/11-9/9-11/11-3, Gino Quinci, tesserato sempre con la Paralimpica Mimì Rodolico Mazara. Raggiunge il penultimo turno anche Carmelo Calcagno (Sport Club Etna) che viene sconfitto da Turcu per 11-8/11-9/11-6. Non è stato privo di emozioni l’incontro fra Quinci e Calcagno per stabilire la terza e quarta posizione: è il primo atleta ad imporsi per 11-9/9-11/10-12/11-9/11-5. In questa classe dominio della Paralimpica Mimì Rodolico Mazara, società presieduta da Gaspare Maielli che è anche Consigliere Federale della FISDIR, che riesce a piazzare Stabile, Turcu e Quinci nei primi tre posti. 

Non poteva certo fallire l’appuntamento con il successo Raimondo Alecci (T.T. Olimpicus), super favorito nel sing. m. assoluto-classi 6-7. In tre parziali, per 11-2/11-4/11-8, sconfigge Guglielmo Genovese (Radiosa).

Come nelle previsioni, nel sing. m. assoluto classi 8-10 raggiungono la finale le prime due teste di serie, rispettivamente, Carmelo Renzo Puglisi (Sport Club Etna) e Carmelo Calabretta (Il Circolo Etneo). La partita è ricca di emozioni e se l’aggiudica Puglisi, in cinque set, con il punteggio di 11-8/10-12/11-8/4-11/11-9. Prima di raggiungere l’atto finale, nel proprio raggruppamento, l’atleta dello Sport Club Etna aveva sconfitto, per 3-0, Santo Paladino (Il Circolo Eneo) e per 3-1 Antonio Cracolici (Radiosa). Nel penultimo turno era stato Antonio Dotto (Radiosa) ad avere la peggio con Puglisi che si aggiudicava agevolmente l’incontro per 11-2/11-5/11-3. Il podio veniva conquistato anche da Cracolici, sconfitto da Calabretta per 11-7/13-11/11-8. Nella finale per il 3° e 4° posto è Cracolici a spuntarla su Dotto in quattro parziali per 11-4/9-11/11-8/11-9.

Abbiamo intervistato il Referente Tecnico Regionale del settore paralimpico nonché Direttore Tecnico della Radiosa, Marzia Bucca, per chiederle qualche considerazione sul campionato regionale.

“L’interesse del Comitato Regionale, e non solo, verso il movimento paralimpico penso sia evidente; il settore è in continua crescita, particolarmente, nella classe 11 dove accanto ai vecchi tesserati si aggiungono nuove realtà. Il lavoro e l’impegno stanno ripagando i nostri sforzi e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

-Un giudizio sull’andamento del campionato regionale

“Nei due giorni di gare tutto è filato liscio, grazie alla collaborazione di tutti, in primis, del presidente della Radiosa Giovanni La Mattina che si è impegnato in prima linea sotto l’aspetto tecnico-organizzativo. Ma tutto è andato per il meglio anche per il grande supporto del Comitato Regionale, che ci ha fornito i premi e gli arbitri, la cui direzione è stata impeccabile, nelle persone del Giudice Arbitro effettivo Salvatore Palermo e dei Coordinatori Federica Faraone e Salvatore Guttuso. Poi, dulcis in fundo, la maggiore gratificazione è venuta dagli stessi partecipanti che sono rimasti soddisfatti dello svolgimento del torneo nel suo complesso”.

-Il campionato regionale è stato l’ultimo appuntamento prima dei campionati italiani che si svolgeranno a giugno?

“A livello di gare assolutamente sì; ma come settore paralimpico cercheremo, come si era preventivato, di effettuare qualche stage per affrontare al meglio l’importante rassegna iridata”.

Presente alla manifestazione anche il Vice Presidente Nazionale della FITET Paolo Puglisi, che ha presenziato alle premiazioni.

“Sono stati due giorni di sport di grande prestigio e di sana competizione - afferma Puglisi. Il movimento paralimpico ha un continuo incremento, particolarmente nella classe 11 (gli atleti affetti da disabilità intellettiva relazionale)  e tutto questo è merito sia del Comitato Regionale che della Federazione a livello nazionale che tiene molto, nella sua globalità, al settore paralimpico che tante soddisfazioni ci sta regalando”.

 

(Mario Lo Presti)

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