Dai playoff di C2 sono la Lib. Zaccagnini e il T.T. Gela le squadre ad approdare in C1
- Pubblicato: 09 Maggio 2022
Essendo solamente due i posti a disposizione, sono la Libertas Zaccagnini, che si è laureata squadra campione regionale e il T.T. Gela le due compagini che hanno ottenuto la promozione in serie C1.
È questo il risultato dei playoff di C2, tenuti in grande considerazione ed organizzati in modo impeccabile dal Comitato Regionale, avvalsosi della collaborazione della società dell’Astra che ha messo a disposizione la palestra Polifunzionale ex Condor di Venetico.
Dopo la fase preliminare hanno raggiunto la finale: il T.T. Buseto-TP “Impr. EI. Barone”(Francesco Cicala-Dario Incamicia-Pietro Pizzo-Vita Barone-Vincenzo Caimi), il T.T. Mazzola “A” (Giovanni Cataldo-Umberto la Neve-Giovanni Alessi-Vincenzo Alessandro Minia), la Lib. Zaccagnini (Michele Giardina-Daniele Tornambe’-Francesco Baialardo-Roberto Molino), il Circolo Pedara (Alessandro Sanfilippo,-Valerio Chisari-Carlo Maria Giannino’-Simone Lo Sauro), l’Incontro “Eugenio Costa” Tremestieri E (Thomas Torrisi-Daniele Cusumano-Gaetano Davide Manetto-Corrado Romeo-Salvatore Fichera-Carmelo Giuffrida), lo Scicli Sport (Danilo Rossini-Marco Nigro-Mario Di Martino-Antonino Nigro-Giuseppe Di Giacomo), il T.T. Gela (Adebayo Adewole-Riccardo Mungiovì-Saverio Andrea Recca-Santi Maru’) e l’Eos Enna “Rosso” (Riccardo Dipietro-Nicola Mangione-Simone Zigarelli-Massimo Dipietro).
Le otto squadre sono state suddivise in due gironi e solo le prime due di ciascun raggruppamento hanno avuto l’accesso alla semifinale. Nel primo girone sono stati inclusi lo Scicli Sport, l’Eos Enna “Rosso”, il Circolo Pedara e il T.T. Gela; nel secondo, sono state inserite le squadre del Mazzola “A”, dell’Incontro “Eugenio Costa” Tremestieri E, della Lib Zaccagnini e del T.T. Buseto-TP “Imp. EI. Barone”.
Il primo posto nel girone 1 è stato occupato dal T.T. Gela, che si è imposto per 4-0 sullo Scicli Sport e sull’Eos Enna “Rosso” e per 4-2 sul Circolo Pedara. La seconda posizione è andata proprio alla squadra del Circolo Pedara, che pur avendo gli stessi punti dell’Eos Enna “Rosso”, nello scontro diretto conclusosi sul 3-3, l’ha preceduta per differenza set (14-11).
Il secondo raggruppamento è stato appannaggio della Lib. Zaccagnini, che ha vinto per 4-0 sull’Incontro “E. Costa” Tremestieri E, per 4-1 sul Mazzola A e per 4-2 sul T.T. Buseto-TP “Imp. EI. Barone”; secondo posto per l’Incontro “Eugenio Costa” Tremestrieri E.
Nelle semifinali ha regnato la massima incertezza, visto che entrambi gli incontri del penultimo turno sono terminati in perfetta parità: 3-3; sia la Lib. Zaccagnini, che ha prevalso sul Circolo Pedara sia il T.T. Gela, che ha sconfitto l’Incontro “Eugenio Costa” Tremestrieri E, hanno avuto la meglio per differenza set (appena due). La finale fra Gela e Lib. Zaccagnini non è uscita fuori dallo stesso binario: risultato finale 3-3, identico numero e set vinti, ma un punto in più per la Libertas Zaccagnini (212-211).
Il Responsabile dell’Area Agonistica Regionale Gianrosario Valenti appare soddisfatto per tutta la fase organizzativa di un evento di così grande rilevanza, come la finale dei campionati regionali a squadre.
“Devo ringraziare la società dell’Astra, con in testa il presidente Biagio Giunta, che ci ha supportato egregiamente; una nota di merito voglio estendere al personale arbitrale nelle persone del Giudice Arbitro Massimo Napoli e dei Coordinatori Francesco Basile ed Elena Rozanova, davvero impeccabili. Penso che tutto sia andato come previsto: non c’è stato nessun intoppo e abbiamo effettuato i sorteggi davanti alle società presenti, riuscendo a concludere i concentramenti entro un orario accettabile. Cosa che non guasta di certo, non è mancato lo spettacolo e tutte le quattro squadre che hanno raggiunto la semifinale avrebbero meritato la promozione, come del resto si può notare dall’equilibrio dei punteggi con cui si sono conclusi gli incontri. Indubbiamente, due atleti su tutti Michele Giardina e Adebayo Adewole hanno fatto la differenza, risultando determinanti per le loro squadre”.
A proposito dell’intramontabile Giardina, il principale protagonista della promozione della Lib. Zaccagnini, nel giro di telefonate non potevamo evitare di cogliere al volo qualche sua impressione. Anche se da tanto tempo sulla breccia, l’entusiasmo per la promozione è evidente: “Sono ancora indolenzito per la fatica accumulata, ma sono contento per aver contribuito anche con la mia esperienza a questa bella affermazione”.
Il Presidente dell’Astra Biagio Giunta afferma “di essere stato subito disponibile ad accettare di buon grado la possibilità di ospitare i playoff di C2. Inoltre, si è impegnato personalmente, durante lo svolgimento del concentramento, non solo in qualità di Operatore di Primo Soccorso, ma anche a livello logistico, a reperire l’albergo per gli arbitri ed a supportare a 360 gradi il Comitato Regionale: in definitiva, sono stati due giorni di sport molto intensi e di buon livello”.
Il Presidente della Lib. Zaccagnini Massimo Molino è ovviamente contento non solo di approdare in serie C1, ma anche del fatto che la sua squadra abbia vinto il titolo regionale.
“Il nostro obiettivo è stato sempre quello del salto di categoria, che di campionato in campionato è diventato sempre più difficile perché gli anni incalzano. Finalmente ci siamo riusciti: la squadra è stata eccezionale nel corso di tutta la stagione, anche se una nota di merito a parte la merita Giardina che è fantastico, mettendo la sua grande abilità ed esperienza al servizio della squadra: solo grazie al suo apporto siamo riusciti a compiere l’impresa. Cercheremo per la prossima stagione di pensare in tempo utile a qualche rinforzo per puntellare la squadra e abbiamo già in mente qualche idea”.
Il Presidente del T.T. Gela Santi Marù, che per un solo punto di differenza si è dovuto accontentare del secondo posto, pensa di aver meritato ampiamente la promozione in C1.
“La presenza di Adewole ci ha assicurato una stagione di buon livello, ma non potevamo avere la certezza del salto di categoria, perché con la pandemia i rischi erano dietro l’angolo. La presenza dell’atleta nigeriano ha sicuramente galvanizzato l’ambiente ed è servita per un’ulteriore crescita dei compagni di squadra e di tutta la società. Intanto, ci gustiamo questo successo e poi penseremo a qualche innesto per la prossima stagione, partendo dalla riconferma di Adewole, dimostratosi atleta serio e preparato”.
(Mario Lo Presti)